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giovedì 8 aprile 2010

Intervista agli … A Toys Orchestra

Midnight Talks, dialoghi di mezzanotte s’intitola il cd della band ospite questa sera. È uscito da qualche giorno, ma l’ho già consumato, letteralmente. Quattordici canzoni una più bella dell’altra, che ti chiedi “ma questi sono italiani?”. Musica senza tempo, proprio come i dialoghi di mezzanotte, come la mezzanotte, confine temporale tra l’oggi e il domani. Mi piace pensarla così la musica degli … A Toys Orchestra, che domani saranno al Kalinka di Carpi per una delle date del lungo Midnight Tour e questa sera hanno trovato il tempo di essere sul blog dell’Alligatore. Mi fa immenso piacere parlare con loro di questo disco carnale e vivo, come la sua copertina animalesca e la maestosità del suono. Dicono di parlare di sesso, romanticismo dell’amore buono ma soprattutto quello cattivo. A guardarli e a sentirli c’è da crederci. Sembrano i protagonisti di un film di Wes Anderson (o anche dell’ultimo Salvatores), che ci raccontano con perfezione plastica l’assurdo e il sogno delle vite di oggi. Lo fanno con arrangiamenti molto sofisticati (ma allo stesso tempo semplici), con fiati ed archi ad aumentare l’atmosfera sospesa come un’orchestra che gioca. Ma ora sto cominciando a sbrodolare e non è bene. Meglio sentire se qualcuno della band è online. Enzo dovrebbe esserci …

103 commenti:

  1. Ma grazie... mi impantano volentieri!

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  2. Allora, a bruciapelo: chi sono gli ... A Toys Orchestra? ...in due parole.

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  3. ebbè... alligatori freakettoni dunque!

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  4. Non c'è dubbio...forse si è persa: chi sono gli … A Toys Orchestra?

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  5. Ad oggi sono Enzo (io) Ilaria (lei) Andrea (l’altro) e Raffaele (l'altro ancora)… per un periodo resterà con noi Anche Beatrice Antolini (l’altrissima)
    Esclusa Bea siamo tutti di Agropoli, cittadina ridente sul mare del golfo di Salerno... Mare che adesso ci manca un

    pochino da quando ci siamo trasferiti a Bologna... città di Beatrice Antolini che fu di Macerata... Hanno proprio ragione
    gli anziani al bar : "a Bologna nn ci sono più i bolognesi"

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  6. Bologna città unviersitaria, dovrebbero essere abituati...

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  7. Come è nato un nome così semplice e diretto? Sembra nato in due secondi: ... come vogliamo chiamarci?.... A Toys Orchestra. Va bene, aggiudicato. Fu così?

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  8. beh... però continuano a ripeterlo... forse adesso sono gli univesitari che cominciano ad abituarsi a questo ritornello...

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  9. Tre secondi.. uno per ogni parola... o forse sei secondi.. contando anche i puntini... E' passato così tanto tempo e ce
    lo hanno chiesto così tante volte che alla fine non me lo ricordo più qual'è il motivo... Probabilmente perchè suoniamo
    tutti tanta roba ma nessuno è veramente uno strumentista in senso didattico.. per cui siamo una piccola orchestra ma meno
    seriosa... quindi un orchestra di giocattoli... Ma se proprio devo essere sincero i puntini iniziali e la "a" fanno in
    modo che siamo sempre i primi della lista in tutti gli elenchi alfabetici... Infondo siamo dei perfidi calcolatori..

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  10. Hai ragione, pure io ho scelto un nome con la A per venire tra i primi della lista ...non avevo pensato ai puntini, acc...

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  11. Come nasce una vostra canzone? Prima la musica o prima le parole? ... anche qui c'è calcolo, o solo emozione?

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  12. ma no dai... quello del calcolo era uno scherzo... te lo dice uno che ha avuto sempre 4 in matematica :) Cmq nasce sempre prima la musica... di solito al piano o alla chitarra... Poi le parole vengono dopo.. può passare un giorno o anche più di un anno..

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  13. Non parliamo della matematica ...pessimi voti pure io. Un'incubo.

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  14. Tornando alla musica, alle canzoni, come sono nate quelle del nuovo cd, “Midnight Talks”?

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  15. Sembra un disco immediato, ma allo stesso tempo pensato. Il semplice e il maestoso convivono come nei grandi classici del rock.

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  16. Perchè un disco prima deve essere immediato.. poi pensato.. non viceversa..Cmq nasce proprio come ti dicevo sopra... di solito con piano o chitarra nella mia stanza e poi si arrangia all together i sala prove .. solo che stavolta la genesi è stata più veloce e diretta... Sarà che venivamo da un lunghissimo
    tour.. per cui eravamo già "caldi" ... tant'è che questo feeling live è finito dritto nelle ossa delle canzoni che
    stavamo scrivendo... infatti ognuna di queste nuove canzoni ha una matrice molto energica ... è pur vero che in studio ci
    siamo ingegnati ad arrangiare con ogni sorta di diavoleria... cosa che inevitabilmente ha smussato un pò gli angoli ma
    che ha però conferito un colore più sgargiante alle composizioni... Nel nuovo live però viene fuori tutta quell'energia
    di cui ti parlavo... Anche perchè (almeno per ora) se volessimo portare dal vivo il disco così com'è stato scritto ci
    vorrebbe un intera orchestra sul palco... cosa che non escludo succederà... ma per adesso ci concediamo ai fasti del
    rock'n roll!

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  17. Con l'aggiunta della Antolini, che è già un'orchestra sotto molti aspetti. Penso sia un bell'inserimento proprio per questo vostro disco. Casca a fagiolo, come si dice...

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  18. …A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.

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  19. Mai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?

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  20. Seee... vabbè... E' una vita che mi propongo di farmi un quadernetto... alle volte butto giù le bozze volanti sul
    cellulare... cosa tristissima e poco romantica...
    L'ispirazione alle volte passa,bussa alla porta e tu non puoi aprire.. ma tornerà... ecco perchè prima ti dicevo che i testi posso scriverli lo stesso giorno in cui faccio le musiche ma anche
    dopo anni... Voglio semplicemente che sia l'ispirazione a cercare me e non io a lei...

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  21. C’è una canzone che rappresenta meglio il vostro sound? ... dell'ultimo, o di altri... come vuoi.

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  22. Non lo so... credo molto nella totalità di un disco... per me è come un libro a cui se strappi alcune pagine perdi il
    senso di tutte le altre... Evidentemente però alcune canzoni diventano maggiormente rappresentative per il pubblico ..e
    se ciò accade c'è per forza un motivo...

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  23. ad oggi le più amate sono Invisible, Cornice Dance, Mrs Macabrette, Hengie.

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  24. Sì, è vero sul fatto che un disco è come un libro, per chi l'ha scritto poi è ancora più vero.

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  25. Dell'ultimo sono preso da "The Day Of The Bluff" ... e poi anche da"Celentano" fa la sua porca figura... sciolto, arrangiato da dio...

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  26. Ma ogni pezzo fa parte di un bel libro... un concept.

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  27. A proposito, se “Midnight Talks” fosse un concept, su cosa sarebbe?

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  28. beh... vedi che ha ragione la Ventura che il popolo è sovrano... infatti non sei certo il primo a citare questi due nomi

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  29. Ma in un certo senso questo disco una sorta di concept lo è... Cioè.. c'è un filo conduttore che lega tutti i brani.. E' difficile da dirsi.. ma in realtà
    questo è il primo vero intero disco d'amore dei Toys... Ma prima che a tutti caschino le gonadi nei calzini voglio
    precisare che essendo appunto l'analsi di un concetto si cerca di esplorarlo in tutti i suoi aspetti... quindi niente
    tramonti e messaggini tvtb... ma soprattuto la bivalenza di questo sentimento che nell'altra faccia della medaglia trova
    il suo lato cattivo... probabilmente anche più potente... Ma anche quello più passionale... quindi nel disco si parte dal
    romanticismo passando per il sesso sfrenato fino all'odio e alla sofferenza... ma anche all'amore inteso in senso
    universale... quindi nn perforza quello di coppia... ma quello da essere umano a essere umano... quello ancestrale, il
    bisogno infantile di qualcuno che si prenda cura di noi.. il bisogno d'approvazione.. ma anche il legame spirituale..

    quindi la ricerca dell'amore anche divino...

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  30. Wow! Rolling Stones sarà contento, il sesso sfrenato ritorna nel suo luogo deputato, cioè il rock ...abbandonerà i deputati? Mah!

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  31. qualcuno che ora non mi ricordo disse che l'amore più è sporco più è bello... Concordo.. sporco per chi poi? Forse per Bondi!

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  32. Avete da sempre un buon rapporto con il cinema e la tv. Molte vostra canzoni sono finite in alcuni film. Come è successo? Siete appassionati di cinema e lo cercate o è il cinema che cerca voi?

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  33. Un pò tutto di questo... Dustin o'Halloran (produtore di Technicolor Dreams) ci ha aiutato molto... lui lavora con il
    cinema a livelli grossi.. ha scritto parte della colonna sonora di Marie Antoinette di Sophia Coppola e altre grandi
    proggetti... Lui ha mediato per la nostra partecipazione alla colonna sonora del film hollywoodiano di Jess Manafort "The
    Beautiful Ordinary" ... la regista conosceva Dustin.. e quando Dustin le ha fatto ascoltare il nostro lavoro .. lei si è
    totalmente innamorata di noi al punto da chiederci ben tre pezzi per il suo film... Poi c'è stata la storia della
    fiction "I Liceali" che forse tutti sapete... per quanto ambiguo come target alla fine si è comunque rivelato
    costruttivo e producente... Più recentemente abbiamo dato un brano o due.. non ricordo bene.. ad un film italiano che uscirà presto nei cinema che si chiama "Diciotto anni dopo" dalla sceneggiatura sembrerebbe davvero carino....
    Il bello è che hanno sempre cercato loro a noi... Ma è sicuramente una delle mie/nostre ambizioni maggiori quella di poter lavorare con il cinema..

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  34. Bello questo farsi trovare, come le idee e le ispirazioni, veramente molto zen, magic, da woodstock nation, vedi che c'è il fango...

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  35. "Diciotto anni dopo" di Edoardo Leo, me lo segno. Canzoni edite, oppure scritte appositamente per il film?

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  36. prese da Technicolor Dreams ..di sicuro c'è Invisible

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  37. Che rapporto avete con Internet da semplici utenti?

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  38. Da semplice utente mi annoia da morire.. Il mio iter è sempre lo stesso: gazzetta.it, repubblica.it e poco altro.. sono molto medioman in internet..
    Preferisco andarmene in giro.. Ad Agropoli avevo il mare.. che non è poco.. Qui a Bologna ho una città tutta da scoprire.

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  39. Beh.. per "lavoro" invece ci passo anche le giornate.. Parto dalla posta,passo a facebook,Myspace,Twitter,controllo le novità su google, compro strumenti su ebay,vedo le foto su flickr,i video su youtube,parlo su skype,faccio interviste con
    alligatori e esseri d'ogni genere.. Il mio lavoro è assolutamente legato a doppio filo con intenet...

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  40. … e myspace? ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? Lo vedo molto nutrito il vosto... Superato da Facebook?

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  41. Myspace era una gran cosa per i musicisti e per i fruitori di musica in generale.. io lo prefirivo di granlunga a
    Facebook... Ovviamente Facebook lo ha surclassato di brutto... In ogni caso Myspace o Facebook che sia, partono bene ma
    poi si intasano... c'è troppa roba, tutti vogliono esserci... diventa caotico,dispersivo.. non si capisce più una
    mazza... e la gente "emigra" altrove.. e si crea nuove vite parallele... cose che spesso diventa anche pericolosa... nel
    senso che la realtà diventano i social network... e la gente non vive più vite vere...

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  42. Voi siete tutti di Agropoli in provincia di Salerno, come dicevi prima, lontani dai grandi centri quindi (anche se con il mare, che i grandi centri manco sanno cosa sia). Come siete riusciti a farvi conoscere fuori dai confini campani? Nel 1998 la Rete non era sviluppata come oggi...

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  43. Eh siii! Quasi shaolin! abbiamo avuto la fortuna di crescere in "analogico" : Quando eravamo ragazzini non avevamo telefonini,ne computer.. la televisione aveva sei canali e per i videogiochi andavi nelle sale giochi e infilavi 200 lire,altro che consolle... eri sempre a contatto diretto con le persone e con una certa dinamicità... Sembra incredibile ma noi forse saremo l'ultima band che ha portato un demo a mano ad un etichetta discografica... oggi le etichette non hanno neppure più delle sedi fisiche .. ma appunto sono virtuali...
    Un pò mi mancano queste cose... ma d'altra parte non voglio fare il nostalgico... mi sa di "vecchio" Non vorrei finire avanti ad un bar nel quartiere Saragozza a dire "A Bologna non ci sono più i bolognesi" ... Bisogna
    adeguarsi ai tempi.. la tecnologia ha degli aspetti utilissimi e probabilente come prima ti dicevo senza di essa noi
    avremmo enormi difficoltà...

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  44. Avete contatti con altri musicanti della vostra città? Di altre ...

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  45. Ad Agropoli ovviamente si... un pò di nostri amici suonano e hanno delle band...
    Qui a Bologna,a parte Beatrice Antolini.. che ormai è addirittura anche un pò Toys.. ancora dobbiamo ampliare le
    frequentazioni... Siamo arrivati da poco in città... e abbiamo avuto sempre tanto da fare.. ma avremo senz'altro modo e tempo.

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  46. ovviamente tutti i musicisti di Beatrice sono nostri amici... e dimenticavo anche Paolo Iocca dei Blake/e/e/e

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  47. Bella la copertina del cd, è una delle più forti degli ultimi anni.

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  48. Diversa dalle vostre precedenti, anche se molto particolari pure quelle.

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  49. Di chi è opera? Cosa rappresenta? Le conversazioni di mezzanotte? Sono così le vostre? O è un esplicito segno dei tempi?

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  50. L'idea dell'immagine della cover è venuta a me dopo aver riletto i testi che avevo scritto... Come ti dicevo prima nel disco si parla della bivalenza dell'amore/odio... Quindi in quello scatto ( di Graziano Staino) dove c'è un bacio che è un morso e un morso che è un bacio,si vuole rendere esplicito appunto l'amore buono e quello cattivo... due metà della
    stessa mela... L'odio e l'amore al contempo... "t'odio e t'amo" diceva Catullo... l'amore è così da sempre...Nell'immagine volevamo si palesasse una potenza e un energia tangibile... e poi volevamo creare una
    differenziazione anche nella nostra estetica oltre che nel suono... la tematica del disco doveva essere rappresentata da un immagine più fatta di "carne" che di "sogno" per rendere l'idea.. Anche nel titolo "Midnight Talks" ..."discorsi di mezzanotte" si vuole intendere la mezzanotte come un limbo temporale tra l'oggi e il domani.. quindi in bilico tra passato e futuro...in un buco temporale... pregno di incognita e mistero... come dell'amore di cui non si può parlare.

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  51. Senza parole, come la copertina, ti lascia senza parole. Quanti scatti avete fatto per trovare quello giusto?

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  52. un 'infinità.. io ero li.. Spesso i due per rendere l'idea della potenza prendevano la rincorsa e si davano delle dentate incredibili... E' stato magnifico.. Sexy da morire! C'erano tanti scatti buoni.. alcuni troppo violenti.. altri più dolci.. ma questo era "lui" ! Nel booklet ce ne sono finiti altri anche se nascosti sotto i testi in bianco e nero

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  53. Il disco è uscito ancora una volta con Urtovox. Come nasce questo rapporto? Avete una storia di fedeltà con la label toscana. Eterna?

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  54. Con Urtovox tutto funziona bene perchè alla fine siamo diventati un unica macchina... non c'è la barriera burocratica...
    Remiamo insieme per le stesse cose che poi ci fanno crescere insieme di pari passo... e questa unione delle forze porta a
    moltiplicare quindi i risultati...

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  55. Già, devo dire che si sente e si vede.

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  56. Il primo disco della vostra vita? Quello acquistato intendo ... almeno il tuo.

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  57. non riesco a ricordarlo... ti dicevo prima che vengo da un epoca analogica... se oggi c'è il filesharing all'epoca
    c'erano le cassettine registrate... Avevo però i vinili originali di Nevermind dei Nirvana e Black or White di Michael
    Jackson... ma non li avevo comprati.. li avevo fregati a mio cugino... Anche i miei avevano tanti bei vinili..De
    Andrè,Tenco,Battisti... musica classica... ma non ho proprio idea di quale sia stato il mio primo disco acquistato...
    probabilmente robaccia che il mio cervello per decenza ha rimosso..

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  58. Sì, spesso il primo è robbaccia. Grande Nevermind, ricordo ancora il primo ascolto come fosse ieri (sono epoca analogica pure io, che credi?)

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  59. Perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?

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  60. io ricordo anche la pubblicità su radiodj "sono brutti,sporchi e cattivi.." e partiva Smells like teen spirits

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  61. Forse si è persa: perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?

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  62. non lo so... forse tutto insieme e niente di tutto ciò... non c'è un vero motivo per cui sono musicista... c'è chi sceglie di fare il musicista e ha bisogno di pianificare tutto in funzione e chi lo è e basta... io appartengo alla seconda categoria.. non per questo sono meglio della prima... figuriamoci... semplicemente è un approccio diverso.. il mio modo di essere musicista è un impulso... un riflesso incondizionato.. come il respiro o il battito cardiaco.

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  63. sono troppo pigro per ponderare... lascio che tutto accada in modo naturale.. e la mia natura vuole questo.. aldilà che io sia amato o odiato.. poi ben vengano i consensi!

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  64. Perfettamente zen, scusa se mi ripeto, ma torna sempre la filosofia zen ... senza volerlo.

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  65. beh... me lo stai facendo scoprire tu stasera! Mi manca solo la proverbiale serenità.. ma non è poco!

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  66. E per finire, una domanda che non ti ho fatto, anche la risposta se vuoi e poi tutti a nanna… o a fare conversazioni di mezzanotte.

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  67. Cioè? in che senso? Una cosa Marzulliana tipo "fatti una domanda datti una risposta" .. o stai per farmela! :)

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  68. Si faccia una domanda, sia dia una risposta e ...Midnight Talks...

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  69. "che cos'è la mezzanotte? ...è l'oggi o il domani?" per ora non c'è risposta... E con questo indovinello zen.. tutti sotto le lenzuola.. a fare quel che meglio si ritiene!

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  70. Gran finale ...ovviamente zen! Ecco è arrivata una Bolognese che non è di Bologna. Ciao Gio'

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  71. ...eggià.. Bologna è proprio polleg! Love a tutti! <3

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  72. Grazie Enzo, grazie ... A Toys Orchestra. Buonanotte e buon Kalinka domani… e poi concerti al sud, e poi ancora il nord ... e poi vedo una data anche a casa, Bologna, ma anche a casa, Agropoli... Tante date, chissà che non vi becchi.

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  73. Notte Gio', notte Enzo...Tra poco cominceranno le Midnight Talks...

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  74. bel disco, questo "Midnight talks"

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  75. ho ascoltato solo alcune tracce ed è già un disco necessario.. ancòr più di technicolor dreams.

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  76. @Manfredi
    Mi sembra uno dei migliori dell'anno.
    @Daniele Verzetti il Rockpoeta®
    ... e io apprezzo le tue. Ovviamente non per semplice cortesia.
    @iggy
    Io l'ho ascoltato tutto sei o sette volte e non riesce a stufarmi.

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  77. ok lo ammetto mi picciono assai "a toys orchestra"....già prima di leggere questa intervista!
    Un piacere assoluto adesso....davvero grazie! :D

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  78. E invece a me quest'album non dice molto... al di sopra degli standard italiani ma per quello ci vuole poco.. è che mi sembrano idee molto reciclate. Ma l'ho ascoltato solo una volta. Ora che leggo le tue parole gli darò un'altra chance!

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  79. @desa
    Grazie a te di essere ritornata, mi fa piacere risentirti e mi fa piacere leggere il tuo entusiasmo per ... A Toys Orchestra. Nei tuoi interventi dimostri sempre di conoscere bene la musica.
    @Chiara 1
    Finalmente un intervento in controtendenza, l'unanimismo non mi piace. Io ho trovato "Midnight Talks" perfetto al primo ascolto, poi questa prima impressione è stata confermata da altri ascolti. Tanto che ho voglia di riascoltarlo ancora. Vediamo i tuoi prossimi ascolti cosa diranno.
    @Chiara 2
    "L'intervista" è quella che leggi nei commenti di questo post...i primi 96. Si tratta di un'intervista attraverso il blog, tipo una chat aperta, libera e selvaggia ...infinita se vuoi.

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  80. Sto ascoltando il loro ultimo album in questi giorni: è davvero bello!
    :)

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