“… Ci pare allucinante che il nostro governo, che mette tanti soldi e soldati in questo paese, non abbia nemmeno la possibilità di chiedere dove sono rinchiusi tre suoi cittadini! Tutta questa storia è una macchinazione vergognosa, e anche stupida…"
Una delle infermiere italiane di Emergency rientrate a Kabul da Lashkar-gah racconta i fatti di questi giorni.
Una delle infermiere italiane di Emergency rientrate a Kabul da Lashkar-gah racconta i fatti di questi giorni.
Se vuoi, leggi l'articolo completo su PeaceReporter.
Sempre. Oggi la bandiera arcobaleno appesa al mio balcone avrà un motivo in più per sventolare forte al vento.
RispondiEliminaE speriamo che abbia ragione Vauro, e che la festa della Liberazione quest'anno decida di arrivare un po' prima, per i nostri tre colleghi e connazionali.
Un abbraccio e un grazie a quanti sono andati a Roma. Manifestate un pochino anche per chi non ce l'ha fatta.
Condivido e faccio mio l'abbaraccio ai tanti che sono a Roma oggi anche per me.
RispondiEliminaAnch'io ho appeso la bandiera della pace. Bisognerebbe ricominciare.
RispondiElimina@Alberto
RispondiEliminaAvete avuto una buona idea, bandiere della pace sempre...
@LaMentePersa
Manifestare fino a che non liberano gli ostaggi della pace... in piazza come in rete.
Liberi liberi liberi!
RispondiEliminaUn abbraccio felice Ally!
Molto bene. Ora è il momento della gioia. Da domani luci accese sulle guerre per spegnerle al più presto (le guerre ovviamente, non le luci). Un abbraccio.
RispondiEliminaGià, una macchinazione, come tante altre...Troppe!
RispondiEliminaPer fortuna...LIBERIIIIII!!! :D
Già, volevano cacciare gli ultimi testimoni di una delle guerre più bugiarde (e le guerre lo sono per natura) della Storia: mascherata da operazione di polizia internazionale, con la scusa di inseguire Bin Laden, non riescono più a venirne a capo (come prima gli inglesi, come prima i russi...). Chissà cosa vogliono sperimentare senza testimoni?
RispondiEliminaPer questa volta è andata; visto l'atteggiamento iniziale del nostro governo c'era da temere...
RispondiEliminaGià, c'era da temere ... e lasciamo i puntini. Il problema è un atteggiamento profondo, un governo che appoggia questa missione di pace, che missione di pace è sempre meno (non lo è mai stata). E anche qui c'è da temere il peggio ...
RispondiEliminaSono liberi. Resta però da non far passare inosservato il tentativo di screditare Emergency.
RispondiEliminaDici bene Rockpoeta. Hanno tentato di fare un cosa impossibile (gettare discredito su Emergency è una cosa da pazzi, accusarla di terrorismo è non esserci con la testa)... questo vuol dire che sono pronti a tutto.
RispondiElimina