“…l’acqua, secondo noi, dev’essere dichiarata diritto fondamentale e gestita dalle comunità locali al minor costo possibile senza essere quotata in borse, senza nessuna ingerenza dei privati …"Alex Zanotelli, intervistato da Cecchino Antonini su http://www.liberazione.it/ sabato 24/4, all'apertura della campagna referendaria L’acqua non si vende.
Per informarsi, firmare e far firmare:
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php
Parla davvero bene padre Zanotelli. Viene da esperienze di peso come la direzione di Nigrizia e la Rete Lilliput, ed è uno dei nomi più attivi del movimento per l'acqua bene comune in Italia. Non si può non concordare con lui e non sostenere a dovere la campagna.
RispondiEliminaGià, concordo con quello che dici e invito a visitare tutti il tuo blog molto più informato e tecnico del mio riguardo la campagna "Liberiamo l'acqua - Acqua bene comune"... andate sul blog di Ross.
RispondiEliminaPer voler privatizzare l'Acqua bisogna essere ben merde nell'anima. Quello che successe in Bolivia non ha insegnato niente?
RispondiEliminaProbabilmente la Bolivia non sanno manco dove sia. Troppo distante dal loro portafoglio.
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