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venerdì 26 marzo 2010

Intervista agli Scrat Till Death

Questa sera andiamo nel bosco con una band di confine, gli Scrat Till Death. Confine geografico, visto che vengono da Bolzano e dintorni, confine musicale, visto il loro rock decisamente duro, un metal sbatticoda pregiatissimo (lo ascolto ora e la mia coda non riesce a stare ferma). E devono aver fatto battere la coda pure alla giuria di Upload 2009, rassegna della loro città dedicata alla musica giovanile sempre più grande. Primo premio nella sezione Local e un bel dischetto con il supporto dall’etichetta Riff: Inborn Ignorance.
Solo cinque tracce, ma già indicative della forza e della loro buona tecnica, resa al meglio dalla produzione artistica di David Lenci. E ora che il disco è fuori, la band lo accompagna un po’ in giro. Nella dimensione live sanno dare ancora più incisività alla loro musica, e a quanto leggo si spingeranno pure nella vicina Vienna. Idea originale quella di portare il metal in una città da musica classica come Vienna. Come mai? Un altro concorso? Questo ed altro ancora nell’intervista che va ad incominciare… pronti?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/scrattilldeath

77 commenti:

  1. Ciao Ally!
    VCi susiamo per il ritardo ma la connessione da noi è malissima al momento qmc eccoci!

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  2. Pronti per patire!

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  3. Ciao ragazzi...benvenuti nella palude.

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  4. Dovete uscire e rientrare, per vedere le domande che si caricano ...fare refresh dicono i ggggiovani.

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  5. un veloce saluto da Ilaria e stefano

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  6. Certo, un saluto alla pecorella e al lupo (lupo, si può dire a stefano?) che mi hanno fatto consocere il vostro disco e Upload.

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  7. Per capire, siete due della band collegati da luoghi diversi? Chi è l'anonimo?

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  8. Siamo un gruppo metal altoatesino che si è formato il febbraio 2008: Lex (Voce), Dominik, Felix (chitarre), Simon (basso) e Felix (batteria).
    Ci siamo messi insieme per la nostra passione per la musica e la semplice gioia di suonare insieme.

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  9. L'anonimo eravamo anche noi, ma inizialmente non abbiamo capito dove bisogna inserire il nome... (Purtroppo la prima intervista che facciamo in questo modo) ;-)

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  10. Bene, ora che ci siamo capiti vado con la seconda domanda.

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  11. Come nasce una vostra canzone? Prima la musica o prima le parole?

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  12. Definitivamente prima la canzone, per il testo ci lasciamo poi ispirare dalla canzone stessa... Quindi di solito i chitarristi e il bassista creano diciamo la base della canzone, poi il batterista e il cantante si impegnano a trovare le parole ci possono stare, e alla fine cerciamo di mettere insieme le due cose.

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  13. Come sono nate quelle del vostro recente ep?

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  14. Lo spunto per una canzone ci viene spesso da un riff che i chitarristi creano, a partire da lì tutto si evolve durante discussioni di tutto il gruppo: in pratica ognuno presenta un pò le sue idee in quale direzione la canzone dovrebbe andare, discutiamo insomma teoricamente cosa ci immagianiamo per poi procedere... Possiamo chiamarlo un modo analitico di fare canzoni: abbiamo alla fine tanti pezzi che sono da riunire per finire la canzone. Questo è il modo in cui sono nate le canzoni dell'album.

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  15. "Inborn Ignorance", il vostro disco uscito da poco, nasce produttivamente come “premio” Upload Local 2009.

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  16. Si giusto, si tratta di un premio che abbiamo ottenuto per la nostra vittoria all'upload festival 2009 nella categoria "Locals"

    Ecco di cosa si tratta:

    L'Upload è un concorso che si svolge sempre a Bolzano in primavera che da un opportunità a giovani artisti di presentare al pubblico le loro creazioni (non solo musica, ma anche letteratura etc...).
    I vincitori ottengono una serie di premi che hanno proprio lo scopo di portare avanti gli artisti, dandogli delle ulteriori possibilità per svolgere la loro attività: per noi, in pratica la registrazione del disco, una serie di concerti e così via...

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  17. ... e dal punto di vista tecnico, come e dove l’avete registrato?

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  18. Abbiamo registrato il CD nei Riff-Studios di Bolzano, che hanno collaborato con gli organizzatori dell'Upload.
    Artdirector della registrazione era David Lenci - penso che non sarà necessario presentarvelo? - e collaboratori Fabio e Maurizio.
    Ci siamo messi 5 giornate per fare tutto - pochissimo tempo insomma, ma eravamo spesso nello studio fino alle due di mattina...
    Abbiamo dato molto peso ai suoni, che secondo David dovevano uscire dall'ampli proprio come devono poi essere anche sul CD. Alla fine abbiamo direi trovato un suono che sembra molto vicino a quello che usiamo anche live.
    Infine, siamo contentissimi come è riuscito!

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  19. Certo, è molto forte, immediato, vivo direi.

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  20. Un grande, che ha sempre lavorato con dei grandi del rock. Complimenti.

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  21. La condiviadiamo assolutamente la tua opinione, era un vero piacere lavorare con lui...

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  22. C’è una canzone che rappresenta meglio il vostro sound?

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  23. Direi la canzone-titolo della CD, Inborn Ignorance: E’ l’ultima canzone che abbiamo scritto, e sicuramente anche quella nella quale avevamo la maggiore esperienza nello scrivere; ha molte parti diversi, che però stanno insieme molto bene, in modo che alla fine abbiamo un bel tutt’uno.

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  24. Sì, è un pezzo che può piacere anche ai non appassionati di metal, e allo stesso tempo non deludere quelli appassionati.

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  25. È spesso così che la prima idea ci viene in momenti in cui non ce l’aspettiamo, ma siccome procediamo poi con delle discussioni alle quali fa parte tutto il gruppo, il resto di una canzone nasce proprio in un grande impegno da parte di tutti noi: alla fine c’è spesso poco di improvviso…

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  26. Ispirazione: dove trovate l’ispirazione?

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  27. …A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.

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  28. Girate con un quadernetto o un registratore?

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  29. Siamo molto conservativi: foglio e penna, il resto lo fa la nostra testa!
    Le idee nascono alla fine sempre con la chitarra in mano.

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  30. Foglio e penna, magari nel bosco ...e con il web?

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  31. Con Internet che rapporto avete da utenti?

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  32. Una delle prime cose che abbiamo fatto dopo la nostra formazione era un sito myspace. Il gruppo su facebook è nato qualche mesetto dopo, e lo utilizziamo molto spesso per mandare in agli amici degli inviti a concerti etc: è veramente un grandissimo vantaggion poter comunicare centinaia di persone con un solo click!
    Insomma un rapporto sicuramente positivo!

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  33. Myspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook?

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  34. Superato da facebook non direi; Myspace alla fine è un sito sul quale puoi dare proprio un immagine dettagliato di te, mentre face secondo me ha importanza maggiormente per fini di comunicazine. A un giornalista prima di dargli l'indirizzo facebook gli quello di myspace.

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  35. Certo, mi sembra che sia migliorato nell'ultmo periodo myspace...

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  36. Voi siete di Bolzano, se non sbaglio, un luogo decisamente lontano dai grandi centri musicali. Questo è un bene per dei giovani musicanti o un male?

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  37. Appunto, per noi finora era decisamente più importante myspace... Infine, pubblicità la puoi fare senza facebook.

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  38. Difficile da dire per noi che finora non siamo quasi mai usciti dall’Alto Adige…
    Comunque direi che si tratta di un vantaggio da una parte perché è sicuramente meno difficile farsi un nome entro i nostri confini abbastanza stretti. Dall’altra parte da noi sicuramente crescere oltre una certa dimensione è difficilissimo: Chi vuole vivere della musica è direi quasi costretto a lasciare la nostra regione dopo un pò di tempo…

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  39. Sì, è una cosa comune a chi vive in provincia, anche se, con le nuove tecnologie le carte si sono un po'mischiate: difficile dire cosa sia centro e cosa sia periferia...

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  40. Avete contatti con altri artisti della vostra città o regione? Di altre?

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  41. Sì, ecco un altro vantaggio del nostro paese: abbiamo tantissime conoscenze tra i gruppi altoatesini, infine possiamo anche parlare di amici. Ciò rende più facile organizzare un concerto: gli altri gruppi si invitano come amici, non come qualcuno che deve prestare un servizio per te! E, ovviamente, è sempre una grande gioia fare qualcosa insieme a chi si vuole bene. Un economista parlerebbe di sinergie ;-)

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  42. Concerti? Come e dove presenterete il disco?

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  43. Lo presenteremo domani a Fiè allo Sciliar, comune vicino a Bolzano, facendo un semplice concerto. Sono invitati anche altri tre gruppi, quindi sarà una bellissima serata di metal!!

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  44. Leggo sul vostro myspace che sarete pure in Austria, per International Live-Award“ a Vienna…di cosa si tratta?

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  45. L’International Live Award è un altro concorso per musicisti, organizzato in Austria. C’era però anche una qualificazione in Alto Adige, nella quale abbiamo fatto il secondo posto. Come premio – oltre a buoni di spesa – suoneremo per la prima volta oltre il Brennero, cioè a Vienna il 4 Aprile.
    Si tratta alla fine di un concorso più semplice rispetto all’Upload: A un festival partecipano alcuni gruppi, i vincitori ottengono dei premi, ma non ci sono poi sopporti come nell’Upload che vanno oltre i premi in denaro e il prestigio della vittoria (non voglio dire che questo sia poco, ovviamente!!!). Ma il passo che noi abbiamo fatto in seguito alla vittoria dell’Upload era veramente eccezionale, non ce’l’avevamo aspettato per niente!

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  46. Certo, sono successe molte cose dopo...e questo è positivo per un giovane gruppo.

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  47. Bisogna differenziare i propri gusti dallo stile di musica del nostro gruppo:
    Mentre il batterista e il bassista sono amici delle forme più moderne del metal(Death etc...), il cantante ascolta soprattutto il Nu Metal. Ancora diversi i chitarristi: hanno forse i gusti più variegati, partendo dal metal classico, passando al blues per arrivare infine al jazz (vale soprattutto per Felix)
    Nostra musica sembra invece vicino a gruppi come i P.O.D, Zakk Wylde, Lamb of God, ma ci sono anche delle cosine che facciamo fatica a definirli.

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  48. Il primo disco/cassetta della vostra vita? Quello acquistato intendo ... anche in ordine sparso.

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  49. Uhh… Difficilissimo. Il nostro batterista parla di Mozart e Beethoven, ma non sappiamo se conviene crederglielo ;-) Il nostro bassista iniziava col punk, e gli altri? Le cose più diverse, credo che non abbiamo neanche capito tanto di musica quando abbiamo acquistato i nostri primi cd. (Cosa che vale sicuramente per il bassista ☺!!!) Comunque c’era un po di tutto, ma non ci è rimasto niente di specifico!

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  50. Di solito il primo cd di tutti è qualcosa di poco importante, a volte casuale...

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  51. Perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?

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  52. Sì, sarà anche vero: Felix, il chitarrista, per esempio, aveva una sensazione veramente straordinaria quando ha sentito per la prima volta il disco degli Iron Maiden, Rock in Rio: Bastavano dieci secondi della canzone Wicker Man, e lo aveva preso un sentimento del tutto nouvo, che prima non aveva ancora mai provato: pura energia, voglia di fare qualcosa insomma: Prendere subito la chitarra e imparare a suonarla com un dio ;-)

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  53. Semplice piacere direi. Non c’è sensazione più bella che fare un concerto davanti a centinaia di persone e sentirsi uniti proprio dalla musica. Musica è comunicazione, con la quale riesci a raggiungere tantissime persone nella loro individualità, nei loro sentimenti più intimi e personali, siano essi anche diversi quanto si possa immaginare. Neanche il discorso dell’oratore migliore è in grado di fare questo…

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  54. Stavo guardando la bella cover del cd, con quel tronco d’uomo con in testa dei fiori che gli escono dal cervello …un messaggio in linea con la vostra musica?

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  55. Il vostro disco come un concept sull’uomo e la natura in simbiosi…non a caso vi presentate in un bosco.

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  56. Assolutamente. Dimostra proprio ciò che altrimenti non è visibile, ma che è bello e prezioso (fiori?), che non conosce limiti nello spazio (uccelli?) - magari neanche nel tempo, ma come visualizzare il tempo? Magari con una testa senza pelle, che potrebbe essere già morta o non ancora nata; un essere senza età?

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  57. Direi che con questi interrogativi metafisici possiamo chiudere... c'è tanto da riflettere.

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  58. Beh, relativamente al bosco: è una foto vecchia giá un anno, in quei tempi ancora non siamo entrato così nei dettagli: Ma chi dice che l'intenzione dell'artista è sempre decisiva? Magari l'opera d'arte (e anche la foto) puo anche avere una vita propria, costituita dal discorso che ne esce, che ispira l'uomo a prescindere dalla volontà dell' artista?

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  59. Appunto, ormai la stanchezza ci ispira troppo. Come l'ubriaco... ;-)

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  60. Altri argomenti da aprire altre interviste... questa è stata molto divertente e interessante.

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  61. Grazie Scrat Till Death, grazie di essere stati sul blog dell'Alligatore fino a quest'ora...

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  62. Ci ringraziamo noi, veramente una bellissima esperienza e un grande piacere.

    Grazie per tutto, Ally!

    Scrat till Death

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  63. Grazie a voi. Buonanotte e buonafortuna STD...

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