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sabato 16 gennaio 2010

L'Italia non fa più sunsplash

Fuga di cervelli, fabbriche chiuse e/o trasferite, nuove schiavitù ... l'Italia è in declino (più e peggio del resto del mondo) e solo un bravo illusionista potrebbe nasconderlo. Un declino peggiore perchè è prima di tutto culturale.
Prendete il Rototom Sunslpash, il più grande Festival di cultura Reggae. Nato dal nulla, dall'impegno di giovani appassionati, è diventato in pochi anni un avvenimento che, oltre ai lati positivi sul piano culturale, tira economicamente. Perseguitato da chi dovrebbe volere il bene del nostro Paese (dicono così nei dibattiti) è costretto all'esilio in Spagna, terra con una politica un pelo più decente della nostra (sì, ci vuole poco).
Leggete l'illuminante/illuminata intervista su il manifesto di venerdì 8.1.10 al presidente Filippo Giunta cliccando qui Rototom EXODUS
Andate sul loro sito per vedere cosa hanno fatto di bello (e faranno in Spagna quest'anno), anche se non vi piace il reggae

11 commenti:

  1. Per forza siamo (non in declino), puoi gridarlo: SIAMO NELLA MERDA!
    Vuoi mettere i politici che abbiamo noi in confronto col resto del mondo ?
    ce li invidiano tutti!
    O-o
    Ciao Al ,buon Week-end

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  2. Mio figlio c'è quest'estate c'era andato per la prima volta ed è già finito.
    Le libertà si restringono e i giovani se ne andranno.

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  3. @ReAnto
    Forte e chiaro ...
    Fa sempre piacere sentire il sole che ride (tra l'altro, i politici che tutto il mondo ci invidia, sono in gran parte nuclearisti, ma in questo momento pre-elettorale non lo diranno manco sotto tortura).
    Buon week-end a te ...
    @Lucien
    Già, è così, e in questo periodo storico, a dare man forte alla crisi italica, c'è una legislazione sempre più repressiva (nonostante ci sia un campione della libertà al governo), dove è impossibile muoversi.

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  4. me ne han parlato molto bene di questo festival e già è costretto ad espatriare per il bigottismo di certi benpensanti al governo. dalle mie parti (bergamo-brescia) una simile fine la rischia da ormai 2 anni la festa di radio onda d'urto, il cui destino però potrebbe essere non tanto l'espatrio quanto la cancellazione completa. ma ci batteremo perchè non accada.

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  5. gia', tutti in spagna - magari con biglietto senza ritorno...

    purtroppo latita l'alternativa... come cantano gli offlaga ..."enrico berlinguer alla TV"... (in robespierre, ca va sans dire)

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  6. e poi, dopo topo gigio per la fenomenale campagna della suina, lo sapevate che proprio bondi aveva chiesto a disney di utilizzare topolino non so per quale cazzo di campagna (oh, e' tutto vero!), e alla disney gli hanno detto NO!!!

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  7. Avevo già letto questa intervista, e da ormai diverso tempo seguivo le vicende del Rototom, con tristezza sempre maggiore. Io personalmente al festival non ci sono mai stata, ma alcuni miei amici l'hanno frequentato per anni, e posso assicurare che a forza di accuse assurde, permessi negati con scuse ridicole e idiote minacce di chiusura l'incazzatura per la situazione e il trattamento ricevuto aveva raggiunto picchi notevoli.
    E' incredibile come l'ansia di sopprimere qualsiasi manifestazione (musicale, culturale, di stile di vita) che devi dal tracciato stabilito ormai riesca ad avere la meglio anche sul profumo dei soldi e la prospettiva di guadagno per il territorio, anche in termini di visibilità.

    Secondo me fa benissimo il Rototom a trasferirsi in Spagna, dove forse anche le istituzioni sapranno apprezzarlo come merita. So che tanti dei suoi affezionati non esiteranno a seguirlo fin lì. E magari a restarci per sempre.

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  8. @Cappellaio
    Anche questa la dice lunga sulla falsità del potere, proibizionista sui liberi cittadini (che tra l'altro, lo sottolineo, creano ricchezza, cultuale e materiale per tutti), e poi, nel proprio privato ne fanno di cotte e di crude (magari con i soldi di tutti). Lunga vita alla festa di Radio onda d'urto.
    @indierocker
    Sì, la Spagna è calda e accogliente e un giretto lo farei pure io, ma anche in Italia potremmo avere lo stesso clima, dando forza alle alternative che ci sono, solo che vengono emarginate, boicottate e ridotte al silenzio. Ovviamente sono fuori dal parlamento... e gli Offlaga lo sanno bene, visto che hanno chiuso il loro tour in alcuni centri sociali (altri luoghi ricchi e attaccati dal potere, che probabilmente ci vuole poveri, tristi e grigi).
    @Indierocker
    Probabilmente voleva fare il seguito di "Fantasia" con Topolino che legge le poesie di Bondi. Sai che cult-movie.
    @Ross
    Non ci sono mai andato pure io, ma l'ho sempre seguito sulla stampa. I ragazzi avevano creato una bella cosa produttiva in tutti i sensi, con musica, divertimento, incontri importanti. Viene in mente il film "Motel Woodstock", con i commercianti che fanno affari d'oro, e allo tempo fanno del moralismo. Qui, a quanto pare, a fare i moralisti sono stati i politici e le autorità preposte, spinti anche da una legislazione sempre più repressiva (chiedete conto al Presidente della Camera, quello che piace tanto alla cosidetta sinistra, delle leggi con il suo nome).
    Tanti affezionati seguiranno anche in Spagna il Rototom ... il problema è che l'Italia sarà ancora più triste e grigia, altro che partito dell'Amore e della libera concorrenza. Qui c'è solo mono-polismo.

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  9. Ai miei tempi nel mio paesino del profondo sud organizzavamo,con le nostre sole forze,un bellissimo festival del rock con i migliori gruppi italiani dell'epoca.Venivano migliaia di persone da tutta la provincia.I benpensanti democristiani lo chiamavano "Il festival dei drogati".Non nego che ci scappasse qualche canna,ma dopo poco tempo il consiglio comunale fu sciolto per infiltrazioni cammorristiche e furono arrestati alcuni consiglieri ed assessori.Meglio una canna o le tangenti e le estorsioni? Le tangenti e le estorsioni,ovviamente.

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  10. Storia emblematica la tua, che dimostra una cosa chiara: l'Italia è un paese unito ... nelle cose peggiori.

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  11. Non ci sono mai stato ma ho amici che non mancavano all'appuntamento, con bimbi al seguito, e se la spassavano sempre. A dire il vero dei concerti non mi parlavano più di tanto, non so perché... ;-)
    Comunque sta di fatto che l'esodo del festival in Spagna è l'ennesima vergogna di cui si macchia il nostro governo da paura-sicurezza-legge-ordine, sempre con i deboli e con gli ultimi, chiaro. Che poi la materia "droghe", perché lì sta il punto, sia finita in mano proprio a Giovanardi, uno che ha il QI di un'attinia e la lungimiranza di Mr. Magoo, non può che peggiorar le cose.
    Peccato davvero.

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