L’uomo con l’uccello sulla spalla è Percival Everett, l’autore di Deserto americano, il romanzo che sto leggendo. Ne avevo sentito parlare su Alias di qualche settimana fa e l’avevo voluto prendere subito (non mi ricordo il motivo, dovrei rileggere la recensione).
Ho fatto bene perchè è veramente appassionante, non riesco a staccarmi dalle sue pagine: c’è un professore universitario in crisi, insoddisfatto della sua vita, della moglie, dei figli, dell’amante, della casa, di tutto…così insoddisfatto da decidere di togliersi la vita. Non ci riesce, perché viene prima decapitato in seguito ad un incidente d’auto con un camion.
Bene, direte voi, ha ottenuto ciò che voleva con il minimo sforzo. In realtà i suoi guai sono appena iniziati: durante il suo funerale si risveglia, esce dalla bara e se ne ritorna a casa con la famiglia, tra svenimenti, proteste, casini vari. Inevitabilmente diventa il centro d’interesse dei media, pronti ad assediare la sua casa, di militari, di strani personaggi del governo, di fondamentalisti religiosi… Sono arrivato proprio nel momento del rapimento da parte di questi patetici figuri, che lo credono un demonio…mi sono fermato per scriverne, non ce la faccio a tenermelo per me.
Sembra una satira acida alla Billy Wilder scritta da Paul Auster. Mi vedo già il film dei fratelli Coen, con Turturro come protagonista (almeno questo m’immagino leggendolo). La traduzione è di Marco Rossari, uno dei nostri più brillanti giovani autori, ed è uscito presso l’editore Nutrimenti (ha già un paio di libri di Everett in catalogo).
Modo migliore di ricordare Salinger non avrei potuto trovare. Come Il giovane Holden, leggendolo hai la voglia di vedere come va a finire, non vuoi mai fermarti se non per esigenze fisiologiche o urgenze comunicative tipo questa: leggetelo, cazzo!
QUESTO IL SITO DELLA CASA EDITRICE http://www.nutrimenti.net/
Modo migliore di ricordare Salinger non avrei potuto trovare. Come Il giovane Holden, leggendolo hai la voglia di vedere come va a finire, non vuoi mai fermarti se non per esigenze fisiologiche o urgenze comunicative tipo questa: leggetelo, cazzo!
QUESTO IL SITO DELLA CASA EDITRICE http://www.nutrimenti.net/
Grazie, messo negli appunti.
RispondiEliminabuona domenica ,Al
effettivamente sembra molto interessante!
RispondiEliminaAgli ordini!
RispondiEliminaDomani lo cercherò in libreria.
Grazie
@ReAnto
RispondiEliminaPrego ..intanto io ne termino la lettura.
@Manfredi
...lo è, lo è!
@Berica
Effettivamente il mio invito era troppo fullmetaljackettiano...ma è un libro che prende. Ti/vi piacerà.
interessante...anche se il giovane Holden, confesso, non mi ha catturata più di tanto, forse dipendeva dal momento :))
RispondiEliminaGrazie anche al tuo blog ho finalmente visto "The Reader" e "Revolutionary Road" che mi ero entrambi perso.Ho fatto bene (a vederli,non a perdermeli) :)
RispondiElimina@Regina Madry
RispondiEliminaPenso di sì, a volte il momento sbagliato può rovinare un ottimo libro...ti consiglio di rileggerlo. "Deserto americano" ha la stessa forza trascinante, pur parlando di un adulto dei nostri giorni, quindi molto diverso dal capolavoro di J.D.Salinger.
@Jaenada
Hai fatto bene a vederli, certo, e pure a citarmi "Revolutionary Road", perchè la prima parte di "Deserto americano" ha qualche parentela con il capolavoro di di Richard Yates.
Everett è un grande. leggi anche gli altri Ally, meritano.
RispondiEliminaIn effetti é una trama molto interessante!
RispondiElimina@and
RispondiEliminaSì, credo che dopo questo cercherò di leggerli tutti.
@Daniele Verzetti il Rockpoeta®
Interessante pure lo svolgimento. Ti piacerà, ne sono sicuro: realismo e fantastico sono ben mischiati.
Al, questa tua recensione mi appassiona già, penso che prenderò questo libro!
RispondiEliminaVedi che ti ascolto :D
ciao
Un libro che ho letto come non leggevo da anni. Basta questo...
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