Pagine

domenica 31 gennaio 2010

LIBRI: Deserto americano di Percival Everett

L’uomo con l’uccello sulla spalla è Percival Everett, l’autore di Deserto americano, il romanzo che sto leggendo. Ne avevo sentito parlare su Alias di qualche settimana fa e l’avevo voluto prendere subito (non mi ricordo il motivo, dovrei rileggere la recensione).
Ho fatto bene perchè è veramente appassionante, non riesco a staccarmi dalle sue pagine: c’è un professore universitario in crisi, insoddisfatto della sua vita, della moglie, dei figli, dell’amante, della casa, di tutto…così insoddisfatto da decidere di togliersi la vita. Non ci riesce, perché viene prima decapitato in seguito ad un incidente d’auto con un camion.
Bene, direte voi, ha ottenuto ciò che voleva con il minimo sforzo. In realtà i suoi guai sono appena iniziati: durante il suo funerale si risveglia, esce dalla bara e se ne ritorna a casa con la famiglia, tra svenimenti, proteste, casini vari. Inevitabilmente diventa il centro d’interesse dei media, pronti ad assediare la sua casa, di militari, di strani personaggi del governo, di fondamentalisti religiosi… Sono arrivato proprio nel momento del rapimento da parte di questi patetici figuri, che lo credono un demonio…mi sono fermato per scriverne, non ce la faccio a tenermelo per me.
Sembra una satira acida alla Billy Wilder scritta da Paul Auster. Mi vedo già il film dei fratelli Coen, con Turturro come protagonista (almeno questo m’immagino leggendolo). La traduzione è di Marco Rossari, uno dei nostri più brillanti giovani autori, ed è uscito presso l’editore Nutrimenti (ha già un paio di libri di Everett in catalogo).
Modo migliore di ricordare Salinger non avrei potuto trovare. Come Il giovane Holden, leggendolo hai la voglia di vedere come va a finire, non vuoi mai fermarti se non per esigenze fisiologiche o urgenze comunicative tipo questa: leggetelo, cazzo!
QUESTO IL SITO DELLA CASA EDITRICE http://www.nutrimenti.net/

12 commenti:

  1. Grazie, messo negli appunti.
    buona domenica ,Al

    RispondiElimina
  2. effettivamente sembra molto interessante!

    RispondiElimina
  3. Agli ordini!
    Domani lo cercherò in libreria.
    Grazie

    RispondiElimina
  4. @ReAnto
    Prego ..intanto io ne termino la lettura.
    @Manfredi
    ...lo è, lo è!
    @Berica
    Effettivamente il mio invito era troppo fullmetaljackettiano...ma è un libro che prende. Ti/vi piacerà.

    RispondiElimina
  5. interessante...anche se il giovane Holden, confesso, non mi ha catturata più di tanto, forse dipendeva dal momento :))

    RispondiElimina
  6. Grazie anche al tuo blog ho finalmente visto "The Reader" e "Revolutionary Road" che mi ero entrambi perso.Ho fatto bene (a vederli,non a perdermeli) :)

    RispondiElimina
  7. @Regina Madry
    Penso di sì, a volte il momento sbagliato può rovinare un ottimo libro...ti consiglio di rileggerlo. "Deserto americano" ha la stessa forza trascinante, pur parlando di un adulto dei nostri giorni, quindi molto diverso dal capolavoro di J.D.Salinger.
    @Jaenada
    Hai fatto bene a vederli, certo, e pure a citarmi "Revolutionary Road", perchè la prima parte di "Deserto americano" ha qualche parentela con il capolavoro di di Richard Yates.

    RispondiElimina
  8. Everett è un grande. leggi anche gli altri Ally, meritano.

    RispondiElimina
  9. @and
    Sì, credo che dopo questo cercherò di leggerli tutti.
    @Daniele Verzetti il Rockpoeta®
    Interessante pure lo svolgimento. Ti piacerà, ne sono sicuro: realismo e fantastico sono ben mischiati.

    RispondiElimina
  10. Al, questa tua recensione mi appassiona già, penso che prenderò questo libro!
    Vedi che ti ascolto :D

    ciao

    RispondiElimina
  11. Un libro che ho letto come non leggevo da anni. Basta questo...

    RispondiElimina

AAAATenzione, il captcha (il verificaparole) è finto, non serve immetterlo. Dopo il vostro commento, cliccate direttamente su PUBBLICA COMMENTO. Se siete commentatori anonimi, mi dispiace, dovete scrivere il captcha ...