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giovedì 14 gennaio 2010

Intervista ai Vinegar Socks

Questa sera sono di scena i Vinegar Socks, duo innovativo ed emozionante composto dal violinista italiano Paolo Petrocelli e dal cantautore americano (da qualche anno a Roma) Jordan De Maio. Un magico incontro il loro, capace di produrre suoni originali per la musica di casa nostra. E poi metteteci degli archi, metteteci dei mandolini, metteteci la voce umana usata come un vero e proprio strumento, ed avrete più o meno l’idea di come sono le canzoni del duo (dal vivo in tre, con l’arrivo del polistrumentista Matteo Locasciulli).
Musica nuova per gli anni uno? Forse qualcuno gli avrà già visti o sentiti in giro, magari al cinema (cinque pezzi del loro album d’esordio sono finiti nella colonna sonora del film Dieci inverni, uscito di recente).
Pure i Vinegar Socks, come i campani The Orange Beach, hanno una label straniera: la statunitense Grinding Tapes Records, etichetta che stampa i dischi con materiale riciclato e devolve ogni dollaro dei cd venduti ad un’associazione scelta dal gruppo (loro hanno scelto la Sacco&Vanzetti Foundation). Ma non voglio anticiparvi troppo: come, dove e perché della musica e di tutto quello che le gira attorno, lo diranno direttamente Paolo e Jordan. Ci siete?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/vinegarsocks

153 commenti:

  1. Vi vedo collegati al completo...da luoghi diversi.

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  2. Comincio con una domanda difficile, che butto lì per entrambi: chi sono i Vinegar Socks?

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  3. sì, ci siamo entrambi ma da due case diverse!

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  4. Si. Sono a casa. Ma c'e un modo di farlo ricaricare automaticamente ogni volta che arriva un commento?

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  5. Vinegar Socks è il nome di un progetto musicale nato a roma nel 2008, con l'incontro tra me, violinista e Jordan, cantante e chitarrista.

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  6. Rispondo a Jordan, devi uscire e rientrare per ogni commento...dobbiamo coordianrci un po' alla volta, poi preso il passo giusto sarà perfetto...ora è un po' come alla partenza del palio di Siena, o in Formula uno. Capito?

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  7. Perché questo nome così surreale? Calzini all’aceto?

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  8. yes! Andiamo avanti allora con questa garra

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  9. abbiamo subito cominciato a lavorare a quelle che erano le sue idee musicali...nel giro di pochi mesi ci hanno affiancato un contrabbassista, Marco Rossini, ed un mandolinista, Patrizio Petrucci

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  10. e così abbiamo una formato il gruppo! dopo pochi mesi di lavoro ci siamo ritrovati davanti alle telecamere di MTV!

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  11. Cercavamo un nome ma niente andava bene.

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  12. E' stato un caso, ho trovato le parole così, indovinando senza un disegno, sapeva di povertà, o una pozione, le due parole insieme mi sembravano il nome di un protagonista

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  13. quindi si non ha senso, però un po quella era l'idea

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  14. abbiamo scoperto dopo che vinegar socks è il nome di un rimedio populare per far passare la febbre

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  15. Questa non la sapevo...proverò la prossima volta che mi becco la febbre.

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  16. a dire la verità, noi non ci abbiamo ancora provato! : )

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  17. Però, a pensarci bene potrebbe essere...magari invece dell'aceto provo con del buon vino.

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  18. Continuando: come nasce un vostro pezzo? Prima le parole o prima la musica?

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  19. In genere la musica, un giro di accordi, una melodia, 4 battute, poi vengono le parole. Con le parole cerco di dare vita a quello che c'e nella musica. O almeno non contaminare quel senso. Se non funziona diventa un pezzo strumentale.

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  20. Come sono nate le canzoni di questo recentissimo esordio?

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. i brani sono nati da un intenso lavoro di arrangiamento svolto tutti assieme

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  23. Scusate che la mia conessione non funzionava

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  24. Assolutamente, è comunque sempre una collaborazione

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  25. Anche se in genere l'idea iniziale è la mia c'e poi una fase di svillupo in cui ognuno se mette a lavorare su un pezzo

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  26. questo disco è stato fortemente voluto da tutti quanti...
    volevamo fissare quello a cui con grande entusiasmo abbiamo lavorato nel corso di questi mesi

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  27. E' stato voluto ma allo stesso tempo è stato uno sperimento

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  28. Cioè non era molto calcolato sia al livello di produzione o il livello artistico

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  29. Volevamo vedere dove potevamo portare questo suono, questi strumenti, in un contesto "auto-prodotto"

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  30. Devo dire un esperimento riuscito...forse è meglio non fare troppi calcoli...

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  31. Lo sto sentendo ora in sottofondo...mi ricorda molti buoni ascolti, ma non uno in particolare.

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  32. Era anche la nostra idea ... se no perdi la spontaneità che mi piace così sentire in altri CD

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  33. Come aveste trovato una vostra linea...senza cercarla.

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  34. assolutamente sì...fissare quei brani su disco è stata la naturale conclusione di un lavoro di composizione e arrangiamento

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  35. birra e vino sono stati molto importanti

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  36. più importanti direi che la meditazione

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  37. Concordo, ma con del buon vino si possono fare delle buone meditazioni...ispira.

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  38. Ispirazione: dove trovate l’ispirazione? …A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia. Mai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?

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  39. assolutamente sì! spesso fissiamo le nostre idee su un registratore

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  40. Io si ... ho un registratore che è anche portatile. Alcune cose ho scritto in un trullo nella Puglia, alcune cose in America. Ma certo ci sono anche quelle idee che non riesci catturare ... sono solo per quel momento e poi nel vento ...

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  41. anche se devo dire, almeno in questo nostro primo lavoro, tutto il percorso di costruzione e composizione dei brani è stato molto fluido...spesso immediato...

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  42. Comunque non vado d'accordo con quello che dice Eddie Vedder

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  43. insomma arrivavamo con naturalezza alla versione per noi ideale del brano!

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  44. Fa tutto parte di un procedimento creativo, anche le cose perse

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  45. C’è una canzone che rappresenta meglio il vinegarsocks-sound?

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  46. E poi le cose più belle sono in genere quelle che ti ricordi. Mi ricordo che hanno chiesto a John Lennon e Paul McCartney (mi sembra tutti e due), come sapevano se un brano era da tenere. Loro hanno risposto che è quando il giorno dopo si ricordano di averlo scritto.

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  47. No, direi di no. E' tutto un work-in-progress.

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  48. Come avete trovato l’etichetta, la statunitense Grinding Tapes Records? Come procede il vostro rapporto con essa?

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  49. siamo ancora alla ricerca di un sound... probabilmente quando lo troveremo avremo concluso il nostro percorso!

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  50. pubblicare il primo album con grinding tapes è sembrata la conclusione naturale di questo nostro primo percorso

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  51. l'etichetta è di Boston, una città vicina a Providence, il luogo dove è nato Jordan...

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  52. in qualche modo quindi la musica ha fatto ritorno al luogo da cui era partita!

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  53. Si, sono delle brave persone, rinfrescanti in un epoca in cui la musica è sempre di più solo un prodotto

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  54. inoltre gli artisti che collaborano con Grinding Tapes sono sicuramente vicini al nostro approccio artistico

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  55. Danno una percentuale di ogni vendità a un'organizazione con scopo sociale (che gli artisti scelgono) è collaborano con un'azienda che stamp CD con %100 materiale riciclata

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  56. La loro filosofia è orientata intorno il valore artistico e sociale della musica. Quindi si sembravano perfetti per noi.

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  57. Sì, etica ed estetica sembrano andare a braccetto.

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  58. Voi aiuterete la Sacco&Vanzetti Foundation; significativo, soprattutto oggi, che molti italiani non si ricordano del loro passato di emigranti.

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  59. Voi siete la seconda band con label non italiana che intervisto in questo scorcio di 2010 sul blog, e sto ascoltando altri cd di giovani band che escono con label straniere o si autoproducono. È un caso? Una crisi delle etichette italiche? Oppure la Rete ha rotto i confini?

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  60. anche questa una scelta "inevitabile" visto il carattere italo-americano della band!

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  61. Si, una storia che ormai è un simbolo di movimento.

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  62. Hmmm ... non è un problema solo in Italia. Tutto il mondo è così.

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  63. sicuramente la rete ha rotto i confini...sicuramente nel diffondere la nostra musica non vogliamo concentrarci su un solo paese...

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  64. a riguardo abbiamo da poco avviato una collaborazione con un'agenzia portoghese

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  65. E' solo un peccato perchè tanto tempo l'Italia era un faro di creatività e cultura (riferisco specialmente agli anni cinquanta e sessanta) ... ma nel tutto il mondo c'e una mancanza di innovazione.

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  66. il nostro cd sarà quindi presto distribuito anche in Portogallo, dove saremo in tour in aprile

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  67. Magari la Rete può aiutare... Voi con Internet che rapporto avete da utenti?

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  68. E poi certo, la rete ci permette apprezzare le cose belle che ci sono!

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  69. ... e da musicanti, il vostro rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in generale? Il contatto con il Portogallo viene dalla Rete?

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  70. L'internet per me è una benedizione ... io sto lontano dalla mia famiglia ma è come se fossimo vicini ... ma bisogno utilizzarla nella maniera giusta, troppe volte diventa una sostituzione per la realtà. Per il gruppo invece è stato un modo fondamentale per arrivare a più persone e creare un progetto senza l'appogio di canali commerciali.

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  71. la rete senza dubbio aiuta a conoscere e a farsi conoscere...
    ma bisogna sapersi muovere e collocarsi nei network giusti...altrimenti è come non esserci!

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  72. la promozione in rete della nostra la musica è qualcosa su cui puntiamo molto

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  73. da qui la decisione di pubblicare tutti i brani di questo nostro primo album su uno spazio che ne permette l'ascolto in streaming gratuito

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  74. questo il sito dove poter ascoltare l'album

    http://vinegarsocks.bandcamp.com

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  75. Myspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook? Anche se ora FB appare ridimensionato, non è più la moda del momento, fa pure cose impegnate, manifestazioni …

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  76. credo che almeno in Italia ed Europa, Myspace sia ancora un mezzo molto potente per promuovere un progetto musicale

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  77. facebook può essere efficace per la promozione di un evento, di un concerto, per la comunicazione "day by day"... ma certamente myspace rimane uno spazio d'informazione più solido

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  78. Però sicuramente Facebook è il futuro.

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  79. Che rapporto avete con il cinema? Avete collaborato alla colonna sonora del recente film di Valerio Mieli “Dieci inverni”, con cinque pezzi del cd. Come è nata questa esperienza e come si è sviluppata?

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  80. la collaborazione è nata da una bella casualità...
    dei produttori del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ci hanno conosciuto ad uno nostro concerto presso il festival del cinema indipendente di Roma...

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  81. gli stessi alcuni mesi più tardi ci hanno contatto, proponendoci di collaborare con la nostra musica alla colonna sonora di Dieci Inverni

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  82. abbiamo accettato con grande entusiasmo!
    contribuire con la nostra musica al successo del film di Valerio Mieli è stato motivo di grande orgoglio per noi...

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  83. ed ovviamente condividere la colonna sonora del film con Vinicio Capossela è stato veramente emozionante!

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  84. Bello anche che il giovane cinema incontri la giovane musica...

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  85. speriamo avremo modo in futuro di collaborare ancora alla scrittura di colonne sonore...pensiamo che la nostra musica possa legare bene con le immagini di un film

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  86. Il fatto di avere base a Roma, il centro politico-culturale d’Italia, vi aiuta e vi ha aiutato nella vostra professione di musicisti? …o è meglio stare lontani dal centro?

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  87. è il centro della politica ma della cultura non ne sono sicuro

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  88. è un punto strategicamente comodo!
    nel corso di questo primo anno di attività abbiamo suonato in giro per tutta Roma!
    credo però sia arrivato il momento di cominciare a muoversi un pò!!

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  89. Non c'e molto da dire di Roma, è una città talmente piena di contradizioni che generalizare sembra inutile

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  90. Comunque è anche tra le città più belle del mondo e questo fatto aiuterebbe qualsiasi artista.

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  91. parlando di roma...ne approfitto per ricordare il nostro concerto di domani sera

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  92. venerdì 15 gennaio ore 21.30
    Circolo degli Artisti, Via Casilina 42 - Roma

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  93. Un concerto per cui dovremmo essere ben riposati ... Paolo ...

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  94. Stiamo finendo, ancora poche domande Jordan ...poi a nanna.

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  95. Bella anche la copertina del cd... dal forte impatto, con quel rivolo di sangue rosso sul vestito nero di un uomo decisamente morto. Sembra una scena da film di Hitchcock…di chi è opera? Sarà così anche negli States e negli altri paesi dove uscirà?

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  96. assolutamente sì!
    domani ci aspetta una serata molto impegnativa

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  97. sarà il concerto con il quale presentiamo ufficialmente il nostro disco al pubblico romano!

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  98. Dai, trovo l'esperienza molto interessante ... non volevo essere scorbutico!

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  99. Ma infatto, non mi sei sembrato scorbutico...

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  100. hai detto bene! la copertina può ricordare la scena da film di Hitchcock!

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  101. Stiamo andando lentamente e bene verso la fine...

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  102. la grafica è stata opera di Daniele Catalli e del suo Piri Piri Atelier.
    La copertina sarà uguale sia in America che in Europa

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  103. colgo l'occasione anche per ricordare il nome di un altro bravissimo grafico con il quale abbiamo collaborato

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  104. Jonathan Pannaciò e il suo Rat Studio, produttori e curatori del nostro primo videoclip "Chimney Sweeper", presente ora sull'homepage di Rockit e sul nostro myspace

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  105. Il primo disco/cassetta della vostra vita? Quello acquistato intendo.

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  106. difficile da ricordare!
    credo qualcosa sia stato qualcosa di Mozart o Bach! : )

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  107. Perchè siete contro quelli che vi fregano la vodka? ...

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  108. è una frase tratta da una poesia di uno scrittore americano

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  109. O di Bukowski o di Carver, non mi ricordo.

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  110. Due grandi...ho letto tutto di loro. Però penso sia Carver,

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  111. Meglio scrivere, registrare, suonare dal vivo?

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  112. sono esperienze diverse del "fare musica"

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  113. nello scrivere e registrare spesso si è soli o comunque in compagnia di altri musicisti...nel suonare dal vivo ovviamente c'è il rapporto con il pubblico

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  114. non c'e una risposta ... fa tutto parte di questa vita ... io adoro comporrere ma è molto solitario mentre suonare dal vivo puo essere molto sociale, anche registrare. Credo che questa possa essere una chiave capire la dinamica tra le tre.

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  115. bene Alligatore è stato un vero piacere essere ospiti di questo tuo spazio!

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  116. finalmente una risposta in cui io e Paolo siamo d'accordo!

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  117. abbiamo sperimentato con piacere questa nuova forma di intervista!

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  118. Spero che vi porti fortuna ...e molto pubblico ai vostri concerti...sarete voi due in concerto? O con altri?

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  119. domani ci aspetta questa serata impegnativa al circolo degli artisti per la quale vogliamo essere in forma!

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  120. Suoneremo con altri 3 musicisti, un contrabasso, percussione e ogni tanto uno splash dalla tasiera.

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  121. Goodnight gentleman. Goodnight. Goodnight.

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  122. saremo io e jordan assieme a matteo locasciulli al contrabbasso, filippo schininà alle percussioni e jonathan medros tastiere/pc...

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  123. grazie ancora alligatore! un caro saluto Vinegar Socks

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  124. Bene, e con questo è tutto, grazie... Buona notte e buona fortuna!

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