Quarzo Madera è un cristallo che secondo la leggenda risveglierebbe l’anima addormentata e con il suo colore giallo amplificherebbe la forza della luce. Chissà perché un giovane gruppo pop-rock made in Brianza ha deciso di omaggiarlo così esplicitamente? Sarà ovviamente una delle domande. Certo, ci sarebbe molto bisogno di questo nella nostra società. Magari, ascoltando la loro musica, nel 2010 riusciremo a risvegliarci tutti. Già, la loro musica, un pop-rock raffinato che colpisce piano ma bene, con dei momenti psichedelici felici grazie anche all’innesto dell’arpa vietnamita.
I Quarzomadera sono solo in due, Davide Sar (voce, chitarre), Tony Centorrino batteria, ma sembrano molti di più, vista l’intensità e la varietà di suoni e le tante cose che cantano in italiano. Attivi dal 2000, hanno all’attivo due dischi, l’esordio Cardio & Psiche e il recentissimo Orbite. Questo, dalla copertina strana, è denso e stratificato, diviso tra pop-rock riflessivo e pop-rock dinamico. Un dualismo molto sentito, che non sbilancia l’opera però, anzi la rende originale e interessante. Ma ora comincio a sbrodolare. Meglio sentire se è pronto Davide, voce della band …
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/quarzomadera
I Quarzomadera sono solo in due, Davide Sar (voce, chitarre), Tony Centorrino batteria, ma sembrano molti di più, vista l’intensità e la varietà di suoni e le tante cose che cantano in italiano. Attivi dal 2000, hanno all’attivo due dischi, l’esordio Cardio & Psiche e il recentissimo Orbite. Questo, dalla copertina strana, è denso e stratificato, diviso tra pop-rock riflessivo e pop-rock dinamico. Un dualismo molto sentito, che non sbilancia l’opera però, anzi la rende originale e interessante. Ma ora comincio a sbrodolare. Meglio sentire se è pronto Davide, voce della band …
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/quarzomadera
Ciao Diego, sono pronto, possiamo partire.
RispondiEliminaCiao, benvenuto nella mia palude.
RispondiEliminaBene, hai un blog fresco fresco...
RispondiEliminaDalle nebbie della Brianza a quelle del mio blog...
RispondiEliminaSi, lo abbiamo impostato da poco, cercheremo di svilupparlo e migliorarlo col tempo...
RispondiEliminaAllora partiamo...
RispondiEliminaChi sono i Quarzomadera?
RispondiElimina...è vero qui il maltempo d'inverno è una regola, il tuo blog è più caldo...
RispondiEliminaQuarzomadera è un duo di Monza/ Bresso composto da Davide Sar (voce/ chitarra/ programming) e Tony Centorrino (batteria). La band si forma nel 2000 dopo diverse esperienze in gruppi locali, realizza il primo EP nel 2003 dal titolo “Lunica” e pubblica due album: “Cardio & Psiche” (Videoradio/ linea alternativa 2006) e il nuovo “Orbite” (Videoradio/ linea alternativa 2009).
RispondiEliminaLo sto ascoltando ora in sottofondo...
RispondiElimina...ottimo!
RispondiEliminaSono all'ultimo pezzo: "Raga del risveglio"...
RispondiEliminaMa tornando a noi: perché questo nome? Quarzo madera è un cristallo, se non sbaglio?
RispondiEliminaIl quarzo madera è una pietra ottenuta scaldando con gli ultravioletti i comuni cristalli di ametista, di colore tendente al giallo e dall’aspetto lucente: secondo la cristalloterapia è in grado di favorire l’analisi introspettiva e il conseguente risveglio dell’anima. Dunque un nome che porta un messaggio positivo e stimolante, indipendentemente dai temi trattati e analizzati nei nostri brani.
RispondiEliminaAnche se alcune canzoni sono introspettive, come la citata "Raga del risveglio" ...
RispondiEliminaMa come nascono le vostre canzoni? Prima la musica e poi le parole o è il contrario?
RispondiElimina...certo, si spera sempre che l'introspezione porti a un confronto positivo con se stessi e risvegli i buoni propositi!
RispondiEliminaGeneralmente vengono prima la parti strumentali: una volta decise passiamo alla melodia della voce e successivamente al testo da cucirgli sopra (forse il momento più impegnativo, per quanto ci riguarda). Certo non è una regola: capita a volte che ci venga in mente uno “slogan” a livello di testo così immediato da dovergli poi costruire un brano attorno.
RispondiEliminaCome sono nate quelle del recente cd?
RispondiEliminaE’ stato un processo piuttosto lungo e laborioso iniziato subito dopo la pubblicazione del primo album: la formazione cambiò drasticamente, quindi approfittammo della ventata di freschezza e di entusiasmo per comporre parecchi brani nuovi, poi registrati tutti insieme in un mese e mezzo circa di lavoro e inseriti su questo “Orbite”.
RispondiEliminaDove trovate l’ispirazione?
RispondiElimina…A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia. Mai capitato?
RispondiEliminaGirate con un quadernetto o un registratore?
RispondiElimina...di solito portiamo con noi un piccolo registratore su cui fissiamo spunti melodici, armonici, riff e addirittura frammenti di testo: le idee possono maturare in qualsiasi posto o momento della giornata e vanno fissate immediatamente, per evitare sedute in sala prove troppo lunghe e a volte poco produttive.
RispondiEliminaC’è una canzone in particolare che rappresenta il quarzomadera-sound?
RispondiEliminaForse “TV ipnosi” nella versione “extended” dell’album e dei live (quella del video è più breve), oppure “Etica” o la più datata “Inverno”, dal cd precedente, ma in linea di massima i nostri concetti musicali difficilmente sono accorpabili in un solo brano: abbiamo bisogno di “spazio” per esprimerci compiutamente. Il quarzomadera-sound è rappresentato da “Orbite” nella sua interezza.
RispondiEliminaSì, direi che è un album molto compatto.
RispondiEliminaPerò nel cd c’è un lato "sociale", diretto, rock come in canzoni tipo “TV ipnosi” o “Etica” e uno più psichedelico come nello strumentale finale “Raga del risveglio”. Quale vi rappresenta meglio?
RispondiEliminaSono due aspetti non necessariamente separati e distinti tra loro: ci sono molti brani che crediamo uniscano le due cose, come ad esempio “Dal Profondo”, “Limbo”, “Vivere per Attimi” o “Sullo Sfondo”…vogliamo comunicare con la musica sia attraverso il metodo dell’immediatezza che quello dell’ascolto più impegnativo, ovviamente i pezzi che scegliamo per i video e per le radio devono essere più diretti: chi poi vorrà ascoltarci in modo più approfondito, come ci auguriamo, ha tutto il tempo per farlo, con calma.
RispondiEliminaIl cd è uscito con Videoradio, come il vostro primo cd. È facile per un giovane musicante trovare un’etichetta? Voi come vi siete trovati? Come collaborate?
RispondiEliminaSe il discorso musicale che presenti è definito e coerente e il master di buona fattura non crediamo ci siano grosse difficoltà nel trovare un’etichetta: il problema è avere una distribuzione ufficiale in tutti i negozi e un booking per i concerti, aspetti importanti e spesso non legati al marchio che ti pubblica: “Orbite” è scaricabile legalmente su tutti i più noti portali online, il cd è ordinabile sul sito della “Videoradio” (linea alternativa) o a richiesta nei negozi (ed è anche disponibile ai nostri concerti). Attualmente per i live stiamo ancora gestendo i contatti di persona, certo un’agenzia ci farebbe molto comodo.
RispondiEliminaInternet potrebbe essere utile...
RispondiEliminaA proposito, con Internet che rapporto avete da utenti?
RispondiEliminaSi, certo, tutti i live ce li procuriamo tramite il web, speriamo presto anche un booking che se ne occupi per noi.
RispondiEliminaDiremmo buono. Se usato con intelligenza ed equilibrio è un’ ottima opportunità per tutti, in caso contrario può diventare spazzatura: sta al nostro buon senso utilizzarlo in modo giusto e corretto.
RispondiEliminaMa con Internet che rapporto avete da utenti?
RispondiElimina...volevo dire da musicanti.
RispondiElimina... da musicanti, il vostro rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in genere?
RispondiEliminaPer noi insieme alle radio e alle riviste è questo il canale principale per la diffusione della nostra musica, quindi un’ottima carta da giocare: le nuove tecnologie sono sempre utili, purchè siano realmente alla portata di tutti e di facile utilizzo e comprensione, altrimenti rischiano solo di creare confusione e di essere accettate da pochi solo a livello sperimentale.
RispondiEliminaMyspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook?
RispondiElimina...tendiamo ad utilizzare i social network secondo le loro caratteristiche peculiari o assunte col tempo. Myspace ci è utile principalmente come vetrina (www.myspace.com/quarzomadera), poiché è di facile consultazione, schematico ma anche creativo, mentre Facebook è ok per le comunicazioni spicciole e per condividere informazioni di vario genere. I video risultano invece più apprezzabili guardandoli direttamente su YouTube. Siamo anche su molte altre community, musicali e non: provvederemo presto per quelle mancanti.
RispondiElimina... Facebook? ... prima criticato perché contro la privacy, contro le libertà, ora mezzo usato per manifestazioni, quindi demonizzato dal potere (che come sempre non capisce le nuove tecnologie).
RispondiEliminaVoi ci siete? Come lo usate?
RispondiEliminaNoi siamo presenti come Davide Quarzomadera, Tony Quarzomadera e Quarzomadera gruppo: ci interessa a livello di relazioni pubbliche o private ma raramente lo usiamo per lanciare proclami o messaggi complessi: semmai, da musicisti quali ci riteniamo, lasciamo che siano i nostri testi e la nostra musica a parlare per noi. Ad ogni modo crediamo che Facebook offra spesso uno spaccato piuttosto inquietante della nostra società e che la strada da fare per migliorarla, in ogni suo aspetto, sia ancora parecchia.
RispondiEliminaVenite dalla Brianza (Monza e Presso), vicini a Milano dunque, un tempo la capitale morale d’Italia, dicevano. Un tempo, si diceva, l’unica metropoli italiana.
RispondiElimina... Paroloni? Questo vi ha aiutato e vi aiuta nel vostro essere musicanti?
RispondiEliminaForse nascere e crescere in questi luoghi è proprio ciò che ci ha spinto a fare musica! I ritmi sono frenetici, le diversità e le individualità sempre più accentuate, i pensieri e le parole corrono veloci, a volte con logica, altre con incoerenza: bisogna ritagliarsi degli spazi per creare ed esprimersi, tutti questi input devono avere uno sfogo creativo.
RispondiEliminaAvete contatti con altri artisti della vostra città o regione? Di altre?
RispondiEliminaCon quelli della nostra zona di continuo, date le esigue distanze che separano i comuni e i locali serali dell’hinterland milanese: un po’ meno con i musicisti emergenti di altre regioni e su questo cercheremo di lavorare di più per allargare i nostri orizzonti ed avere maggiori scambi, sia sotto il profilo umano sia per quanto riguarda le opportunità artistiche.
RispondiEliminaQualche nome?
RispondiElimina... ne dovresti fare troppi...
RispondiEliminaMeglio scrivere, registrare, suonare dal vivo?
RispondiElimina...tra i nomi del panorama monzese potrei citarti gli storici Giancarlo Onorato e Underground Life, Mercanti di Liquori, Luca Urbani e Zerouno, Sterdog, Bochum Welt ed Hellzapop per l'elettronica...non ci frequentiamo con tutti ma ci si conosce...
RispondiEliminaBei nomi, decisamente...
RispondiEliminaForse si è persa: meglio scrivere, registrare, suonare dal vivo?
RispondiEliminaIl live rimane la nostra dimensione più congeniale, seguono le registrazioni (per le quali stiamo diventando sempre più pignoli ed esigenti col passare degli anni) mentre ci dedichiamo alla composizione e alla scrittura solo se realmente ispirati, senza forzarci: in caso contrario rimandiamo a momenti migliori, non abbiamo fretta e per ora nessuno ci forza la mano in questo senso.
RispondiEliminaPerché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
RispondiElimina...tralasciavo i Bluvertigo tra i nomi da citare, forse lo davo per scontato...per noi fare musica è praticamente un bisogno e uno sfogo creativo, un’esigenza dettata da impulsi interni ed esterni che ci spingono ad esprimerci attraverso una forma di comunicazione che completi ed integri la parola, anche con le emozioni. Come dire: “Non hai capito ciò che intendevo, non sono stato comunicativo?...proviamo attraverso la musica”.
RispondiEliminaCerto, certo, un bisogno intrinseco ad ogni forma d'arte, ad ogni cosa della vita, banalizzando potrei dire...
RispondiEliminaSì, i Bluevertigo...
RispondiEliminaCosa si muove nella scena indipendente? Gli Afterhours vanno a Sanremo e poi fanno un cd con molti nomi della scena indipendente. Qualche grosso giornale scopre l’acqua calda, il sottobosco indipendente.
RispondiEliminaWow! Dove sono stati in questi ultimi quindici/venti anni? Cosa ne pensate di tutto questo?
RispondiEliminaQuello della musica indie è praticamente un universo nascosto, talmente vasto, variegato e multiforme che noi stessi ci stupimmo qualche anno fa quando decidemmo di metterci in rete, forse con un po’ di ritardo: l’importante è fare ricerca e provare a mettere in luce quei progetti che meritano, vuoi per originalità ed impatto, vuoi per talento, altrimenti si rischia di restare sempre indifferenti al fenomeno e lasciare tutti nel loro angolo, accettando così solo ciò che i media “ufficiali” ci impongono.
RispondiEliminaUna domanda che ho fatto...anche la risposta...
RispondiElimina...intendi dire di farci una domanda e darci una risposta?
RispondiEliminaSì, a piacere...
RispondiElimina...riusciremo mai a vivere in un mondo privo di contraddizioni?...no, perchè siamo esseri contraddittori: meglio accettersi e migliorarsi.
RispondiEliminaMeglio migliorarsi....come buon auspicio per il 2010.
RispondiEliminaGrazie Davide, grazie Quarzomadera ...
RispondiElimina...accettarsi e migliorarsi...
RispondiElimina...grazie a te Diego, è stato un piacere, spero di risentirti presto!
RispondiEliminaPure io, magari live...
RispondiEliminaBuonanotte e buonafortuna...
RispondiElimina...buon 2010 a tutti.
RispondiEliminaDifficile inserirsi nel vostro "scambio", caro Alligatore e cari Quarzomadera.
RispondiEliminaAvete già detto tutto!
Io, in estrema sintesi voglio ripetere una cosa che in fondo avete già detto voi...
Il rock è ANCORA un modo per ri-svegliare le coscienze.
Oggi come 20, 30 o 40 anni fa.
Un mondo senza il rock... e senza dei rocker giovani che continuano a credere in esso, sarebbe molto più triste e noioso.
Auguri di buon anno a te, Alligatore ed a voi, Quarz'm'!!!