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martedì 24 novembre 2009

Intervista agli Appaloosa

La foto degli Appaloosa è venuta mossa. Inevitabile, non stanno mai fermi e non è colpa dei cactus. Gli Appaloosa sono come la loro musica, un funk/noise pompante, che solo una band con il nome rubato ad un cavallo amico degli indiani (è così? lo chiederò loro tra poco…), può permettersi di proporre. Toscani di Livorno, come le molte band passate di recente sul blog, questi ragazzi terribili hanno fatto un nuovo disco intitolato programmaticamente Savana, a quattro anni di distanza da Non posso stare senza di te.
Savana esce presso l’indipendente Urtovox e vede gli Appaloosa trasformarsi sulla cover in scimmie urlanti (una metafora dei nostri giorni?). In cabina di regia ancora una volta quel Giulio “Ragno-Teatro degli Orrori” Favero ormai immancabile in tutte le migliori produzioni dell’underground italico. La loro musica è un concentrato acido a base di nitroglicerina, qualcosa che scoppia nella testa. Le parole sono poche, il quartetto affida le emozioni ai suoni e ai rumori industriali, ma questa sera qualche cosa dovranno dirmi. Dovrebbe essere collegato con me sul blog, a nome di tutti, quello che fa più casino, Marco Zaninello, batterista della band. Ci sei Marco?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/appaloosarock

132 commenti:

  1. No, mi hai preceduto. Qualcuno c'è...

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  2. ...visto, non è difficile, basta uscire e rientrare dalla pagina Marco, alternando domanda e risposta. Non sarà difficile, vedrai.

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  3. Certo, se il buongiorno si vede dal mattino...

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  4. Qualche volta le domande si confonderanno con le risposte, ma non preoccuparti, alla fine ci sarà un senso in tutto questo ... almeno spero.

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  5. Bene, adesso che ci siamo scaldati, e dopo il classico "benvenuto nella palude", cominciamo...

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  6. Allora, la domanda più difficile, quella delle cento pistole: chi sono gli Appaloosa?

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  7. suoniamo insieme da un bel po' di tempo, i due bassisti Enrico e Niccolò dal 98, io mi sonoo aggiunto nel 2000 e Simone nel 2004

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  8. Perché un nome così curioso? Appaloosa…?! il cavallo maculato nel vostro destino?

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  9. il nome è nato da un'idea di Enrico nel primo anno di esistenza de gruppo, in quel periodo probabilmente era fissato con i cavalli!! io no ero presente

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  10. Be', devo dire che è un bel cavallo. Ottima scelta direi. Ma andava a cavallo?

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  11. E poi il cavallo è un animale molto rock...presente nel nome di altri gruppi in qualche modo. Penso ai The Band of Horses.

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  12. Bene, vista la genesi del nome, passiamo alle canzoni...

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  13. alla fine suonava bene e il nome è rimasto, anche se ci sono stai tentativi di sabotaggio sempre finiti male....

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  14. dai che ho capito come funziona ahahahahaha

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  15. Come nasce un vostro pezzo? Solo musica e poche parole ...

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  16. Certo, certo, ci stai prendendo gusto.

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  17. Come nasce un vostro pezzo? Solo musica e poche parole …

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  18. allora un nostro pezzo nasce quasi sempre da un improvvisazione, da lì si isola un giro o un idea che poi sarà la base per la canzone

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  19. raramente si porta idee studiate a casa, escluso Simone che ogni tanto arriva con un loop o una base e poi ci lavoriamo sù.

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  20. ci aiuta molto registrare sempre durante le prove

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  21. Come sono nati i pezzi di “Savana”?

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  22. i pezzi di Savana più o meno sono nati così, rispetto all'altro disco ci siamo soffermati di più sull'arrangiamento di ogni pezzo, una volta che la base c'era abbiamo cercato di trovare più sfumature e sfaccettature possibili, cercando di rendere tutto meno squadrato del solito

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  23. …A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.

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  24. Girate con un quadernetto o un registratore?

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  25. e prima di andare in studio ci siamo massacrati a provarle decine e decine di volte, anche per riuscire ad avere confidenza con le canzoni per poter improvvisare piccoli scambi o stacchi durante la registrazione del disco, sempre per dare aria e vita alle canzoni. Tutto questo anche perchè dal vivo le canzoni non sono mai state suonate.

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  26. per noi è molto importante registrare durante le improvvisazioni, certe idee sicuramente ti vengono di getto, quindi o blocchetto o minidisc vanno fissate subito, sarebbe l'ora di imparare a scrivere la musica!!!!

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  27. C’è una canzone che rappresenta meglio l’appaloosa-sound?

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  28. l'ispirazione non ha una fonte concreta, ci troviamo e suoniamo

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  29. grazie Mattia! penso che Chinatown Panda sia una bella sintesi del nostro suono attuale

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  30. Come vedi Marco, ogni tanto arriva qualche amico blogger che gira per la Rete. Già, mi sembrano due pezzi molto rappresentatativi.

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  31. in realtà un po' tutte, anche perchè ogni canzone ha un'impronta e un atmosfera a sè

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  32. scusate ma il mio mouse è alla fine

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  33. Butta il mouse e utilizza le dita come faccio io (se hai un portatile).

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  34. un altro pezzo molto rappresentativo è "non posso stare senza di te" del disco precedente

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  35. Già, è comunque un cd molto compatto, anche se vario.

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  36. si, siamo molto ansiosi di riportarlo live

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  37. non ce la facciamo più a suonarlo in sala prove!!!

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  38. Immagino, la vostra dimensione più congeniale è il live.

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  39. Che rapporto avete con Internet da semplice utenti?

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  40. internet ha un enorme potenziale anche se mi rendo conto in prima persona che ti ci puoi ammalare un po' troppo e non scollarti dalla tastiera per troppo tempo

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  41. Già, come molte cose della vita crea dipendenza...

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  42. Enrico e Niccolò non si connettono mai

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  43. Incredibile...esiste ancora gente così?

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  44. Già, per un blogger ancora di più, anzi, per un blogger è difficile da immaginare.

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  45. Scoop, i padri fondatori degli Appalloosa non si connettono mai ad Internet. Meno male che poi sei arrivato tu...

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  46. Appaloosa, con una elle sola, mi scuso.

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  47. … e da musicanti, il rapporto con la Rete delle Reti?

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  48. non ti preoccupare, il problema c'è quando scrivano appalusa ahaaha
    si alla fine gestisco la faccenda internet, anche se arrivo un anno dopo a tutte le novità

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  49. da musicisti è una cosa fondamentale, per la promozione visibilità tutto gira intorno alla rete, anche se a volte su canali tipo facebook che sono un po' malati

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  50. … e myspace? Ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? Superato da Facebook?

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  51. sia myspace che facebook sono ottimi canali per promuovere il tuo progetto, c'è sempre quel modo insano di non avere più una vita privata specialmente nei profili personali ma per un gruppo che suona è davvero ottimo. Mi sembra che Myspace non lo guardi più nessuno, ora c'è Facebbok poi ne verà un altro e così via

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  52. io parlo parlo ma ho profili personali in tutti e due ahahaahah

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  53. Toscana...si comincia a parlare di una scena, “Oltre Firenze”, per raccontare quella miriade di gruppi toscani che produce un sacco di buona musica. Cosa c’è dietro. Perché la Toscana?, chiedo a voi che siete di Livorno.

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  54. non saprei se c'è un motivo ben preciso, a Livorno sicuramente hanno sempre suonato una marea di ragazzi,

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  55. negli ultimi anni in generale il numero di band è aumentato enormemente, non sò se in Toscana c'è un fattore x

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  56. Già, è c'è pure l'Italia Love Festival, come in altre parti della toscana ci sono un sacco di manfestazioni musicali...

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  57. Questo aiuta a creare una scena, credo...

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  58. Tra qualche giorno ilMEI n. 13, fuori dalla Toscana. Si tratta ancora di qualcosa di utile? Si trova lì la musica indipendente? Pregi e difetti?

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  59. si sicuramente manifestazioni di questo tipo aiutano e noi l'abbiamo vissuto in prima persona, quanto meno ti danno la possibiltà di emergere dal niente

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  60. “Savana” uscirà in primavera in Europa. La musica italiana riesce a varcare i confini con facilità? Cosa le manca per farlo?

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  61. ma noi abbiamo partecipato al mei nel 2004, da là sinceramente non l'ho seguito molto, sò che si è ingrandita come situazione, in generale la parola indipendente viene usata per troppe cose, magari non tutte indipendenti

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  62. ma uscire dall'Italia non è facile, sicuramente se canti in Italiano è impossibile , noi proveremo a sondare la Germania in Primavera

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  63. La Germania ...la settimana scorsa c'era Marta Collica sul blog, collegata da Berlino, dove vive.

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  64. noi stiamo puntando là con un po' di date guardiamo cosa succede

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  65. sicuramente con internet è tutto più agevolato

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  66. Vi vedo bene in Germania...e poi sarà sicuramente una bella esperienza.

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  67. In “Savana” c’è pure lo zampino di Giulio “Ragno-Teatro degli Orrori” Favero (e si sente). Se non sbaglio non è la prima volta che collabora con voi? Come vi trovate?

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  68. siamo fiduciosi, anche perchè a livello di tour molti gruppi stanno uscendo in Europa, sempre situazioni molto avventurose

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  69. Giulio ha registrato anche il disco precedente, per il nostro suono è perfetto, ci siamo subito trovato in linea di pensiero e quindi abbiamo sempre lavorato con ottimi risultati, e abbiamo imparato molto da queste registrazioni

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  70. sicuramente se cerchi un suono potente da Giulio vai sul sicuro, ascoltando i dischi che ha fatto vai a registrare là con le idee ben chiare su quello che stai cercando.

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  71. L'ho notato anche nel live con il Teatro che ho visto la scorsa estate...una mente del male.

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  72. Dirige con assoluta autorevolezza...senza essere autoritario.

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  73. si Giulio ha sempre tutto molto sotto controllo, è sempre molto lucido

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  74. Il cd ha una copertina molto forte, con voi, se non sbaglio, trasformati in scimmie. Una metafora della società italiana che regredisce? Una metafora della vostra musica?

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  75. ...un riferimento/omaggio ai Gorillaz?

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  76. la copertina e tutto l'artwork sono nati in seguito al titolo, Savana è una canzone del disco molto savaneggiante e animalesca .

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  77. ...e con i Gorillaz? qualche affinità?

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  78. no, massimo rispetto però, l'artowrk è ispirata alle grafiche dei libri degli animali che c'erano anni fà

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  79. Torniamo in Italia. Cosa si muove nella scena indipendente?

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  80. ...gli Afterhours vanno a Sanremo e poi fanno un cd con molti nomi della scena indipendente. Qualche grosso giornale scopre l’acqua calda, il sottobosco indipendente. Wow! Dove sono stati in questi ultimi quindici/venti anni? Cosa ne pensi di tutto questo?

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  81. la parola indipendente viene usata sempre, indie pop rock e così via, ma di indie poi c'è solo il nome, gli Zu sono un bell'esempio di inipendente , paragonati al livello che hanno raggiunto,

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  82. Il primo disco/cassetta della tua vita? Quello acquistato intendo...

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  83. il primo comprato è stato Rage against the machine in vinile, bellissimo!!

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  84. Grande ...li consideri un'ispirazione costante?

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  85. ...o almeno, una tra le vostre ispirazioni.

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  86. si sono stati un gruppo fondamentale della mia adolescenza

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  87. Altri che citeresti come influenze più o meno nascoste tue ...e/o della band?

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  88. sicuramente Primus, Shellac, Nomeansno, Trans am Gong, Melvins, Soft machine.....l'elenco potrebbe essere lunghissimo

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  89. Perché fai/fate musica? Per liberarti dai demoni interiori? Per essere amato? Perché ti piace?

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  90. sicuramente perchè ci divertiamo e sfoghiamo, e ormai dopo tanti anni perchè è una cosa che fai naturalmente.

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  91. E allora, per finire: una domanda che non ti ho fatto ... anche una risposta se vuoi.

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  92. allora una domanda fondamentale è quando suonerete dal vivo: e la risposta è
    Dec 7 Caracol Pisa
    Dec 11 Viper Firenze
    Dec 12 Karemaski + EL Tuco Arezzo
    Dec 18 Lio Bar Brescia
    Jan 9 Corte dei miracoli Siena
    Jan 26 Magnolia - Milano Brucia Milano
    Feb 12 Controsenso Prato

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  93. Grazie Marco di essere stato nella palude...

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  94. Buona notte e buona fortuna Appaloosa...continuate a correre sui palchi italici...e anche germanici!

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  95. Grazie a te Marco e un grazie pure a Mattia, il Cappellaio, per la sua incursione piacevole ...

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  96. grandi! io li vidi secoli fa ad arezzo wave.

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  97. Fortunato And, dal vivo devono essere 'na bbbooombaaa!

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  98. Fa piacere averti ancora in casa Gio'...sì, i libri in disordine sono un classico dei traslochi (e anche trovare dei doppioni).

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