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martedì 22 settembre 2009

Intervista ai Valentina Dorme

Forse Valentina dorme (forse no, è ancora presto), ma i Valentina Dorme non dormono e manco io quando gli ascolto. Sintesi perfetta tra i nostri cantautori più amati (Conte, De Andrè, Tenco…) e il rock più vivo, il gruppo trevigiano ha finalmente fatto un nuovo cd (La carne, esplicita citazione di Marco Ferreri, al quale hanno dedicato pure una canzone) dopo alcuni anni di assenza (Il coraggio dei piuma era del 2005).
Stessa etichetta di allora, la regina delle indipendenti Fosbury Records, stessa carica intellettuale, con citazioni colte e precise, stessa grafica sorprendente (ora come allora, Paolo Carraro), ma una nuova band attorno al leader storico Mario Pigozzo Favero, voce e chitarre della band: Massimiliano Brendariol, batteria e percussioni, Mario Gentili, basso, Alberto Scapin, chitarre… e la novità della collaborazione di Giulio “Ragno” Favero (che siano parenti?), alla registrazione e missaggio, presenza fissa in tutto il buon rock sotterraneo che ho ascoltato in questi ultimi anni (inconfondibile la sua chitarra in più di un pezzo de La carne). Che dire di più?...meglio sentire i Valentina Dorme.
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/valentinadorme

141 commenti:

  1. Benvenuto Mario. Spendida immagine ti sei scelto.

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  2. Sarai tu a parlare a nome della band questa sera?

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  3. Ah, il silenzio. Insieme alle lacrime. Del coccodrillo.

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  4. valentina dorme quasi, si inizia?

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  5. Arrivata anche una amica. Molto più bella e intelligente di Me e di Max

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  6. Volevo sapere.. C'è una Giulia Bentley su facebook.. è la stessa del disco? :-)

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  7. Ciao Raffa.
    Bene, l'inzio è come al Palio di Siena, bisogna posizionarsi bene alla partenza. Ora mi sembra che ci siamo, Mario, Max e l'amica ...

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  8. Per cominciare: chi sono i Valentina Dorme? Mario, Max...

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  9. allora? domande? provocazioni? ci si accoppia?

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  10. Immaginavo fosse inventato... però adesso sapete che su facebook c'è questa Giulia Bentley... non lo sapevate eh?

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  11. Massimiliano Bredariol, Mario Gentili, Mario Pigozzo Favero, Alberto Scapin. Gruppo rock. Treviso. E dintorni. Più dintorni, in realtà. Ma nelle canzoni mettiamo le vie del centro storico, non quelle dei nostri paeselli. Più fico.

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  12. Pero ora solo domanda. Ripeto: chi sono i Valentina Dorme?

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  13. A volte domande e risposte si intrecciano, è il surreale dell'intervista sul blog.

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  14. Bene, ora che sappiamo che c'è una Giulia Bentley sul FB, quindi reale, e chi sono i Valentina Dorme, passo alla seconda: perché un nome di donna, per un gruppo di quattro uomini? E poi perchè dorme?

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  15. Il nome risale al 1992, eh. Una passione comune ai componenti di allora era la scena cosiddetta shoegaze…e i My Bloody Valentine erano tra i nostri preferiti…Valentina è il nome più bello che esiste per una donna Insieme a Marina. “Dorme” …mah…perché suonava bene? Probabile. Da dire, in più, una cosuccia magari banale…ma all’epoca non c’erano così tanti gruppi con un nome di donna nella –diciamo così- “ragione sociale”.

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  16. suona bene
    benissimo, è ovvio

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  17. Per me ci sono nomi di donna più belli... Ognuno di noi ha il/i suo/suoi nome/i di donna preferito/i in base a quello che ha vissuto!

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  18. Luis Buñuel è morto era un nome preso in considrazione per band, mi hai detto, Mario, in una precedente intervista. C'è una gran bella differenza. Meno male che siete caduti su Valentina Dorme...

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  19. Ed è bello per questo usare un nome di donna come il nome del proprio gruppo.

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  20. Se dorme, sogna… i suoi sogni danno vita alle vostra canzoni? Quelli di Valentina...o anche di Max...

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  21. Per dire: come nascono le vostra canzoni?

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  22. Niente sogni, in realtà. Solo storie ‘reali’. E si fa per dire, poi. Alcune sono storie inventate e stop. Ma riconoscibili, concrete, carnali.

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  23. perchè sul disco non canti "santo il tuo culo, sante le bave" come nel testo che sta sul sito? Ci stava bene. Poi, dal vivo pensate di portarvi dietro qualche altro musicista (un violinista, ad esempio)?

    f.

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  24. Rispondete pure, Mario e Max, se volete...

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  25. Pensa. E' arrivata dopo quella roba lì. In realtà lo dico dal vivo, a volte.
    Violini...Ci pagano ancora troppo poco i live.

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  26. Nel disco l'unica canzone che esce fuori dal coro è olimpiadi salesiane, che tratta il tema della pedofilia nella chiesa cattolica. Ci spieghi questa scelta mr. Mario?

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  27. Argomento molto piccante, direbbe un tale.

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  28. Un tizio che faceva il direttore della scuola media salesiana che frequentavo, un dì,ha messo la sua lingua dentro la mia bocca. Tutto qui.

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  29. Come sono nate le canzoni de "La carne"?, un disco più rock del precedente, se non ho ascoltato male.

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  30. Volevamo che il disco avesse una atmosfera vicina al fragore dei concerti

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  31. Il processo compositivo non è stato molto diverso dal solito... io porto una idea di base e il testo...poi è il gruppo a "decidere"

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  32. La musica viene dopo il testo dunque?

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  33. Spesso, sì. Ma non è una regola inviolabile.

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  34. Quindi dal vivo riprenderete anche pezzi vecchi (siepi e delfino)?
    Non fate tantissimi concerti (almeno fino ad ora): siete pigri, troppo impegnati nel lavoro, oppure i locali preferiscono i gruppi vestiti in modo buffo e che cantano in inglese?

    f.

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  35. Si riprendiamo vecchi pezzi, e si siamo pigri. Va detto che ora che il booking lo segue promorama le date ci sono.

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  36. “La carne” ricorda quel film del Ferreri maturo, da voi omaggiato pure con una canzone intitolata “Marco Ferreri”. Vi piace un sacco l’autore de “La grande abbuffata”? (…per dirne uno). Pazzo e geniale, unico… è la vostra spiritual guidance?

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  37. Mi intrometto solo per salutare tutti...

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  38. Ciao Ste, è da un pezzo. Come hai saputo che eravamo qua?

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  39. Ci piace molto, sì. E’ tenero e terribile insieme. Ti cito una risposta che ho dato tempo fa a una domanda simile.
    È forse il regista italiano che mi diverte di più, dove per “divertire” si intende che fa pensare, che indigna, fa sorridere, ti fa arrabbiare. È l'autore più dolcemente assurdo che io conosca nel cinema italiano. “Dillinger è morto” è sempre stato una mia piccola ossessione.
    “La Carne” non è un capolavoro, però mi piaceva l'idea della trasformazione in eucaristia della donna. Una venerazione assoluta che forse c'è anche nei dischi dei VD. Da una parte mi piaceva la fisicità (in “La Carne” Castellitto mangia la Dellera) e mi piaceva, poi, questa sua approssimazione: Ferreri era un regista scattoso e ‘tremante’, non curava l'inquadratura in modo ossessivo, raccontava le cose “a scatti”… e mi piace molto questo metodo.

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  40. Può essere dunque anche un'ispirazione continua, una cosa che hai dentro. Ferreri, dico.

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  41. eh.. come ho fatto.. web 2.0 ;)

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  42. Sembra anche a voi che Treviso non ami la musica indipendente/rock/originale? Dove un gruppo può andarsi ad esibire se non propone cover di vas-gabue?

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  43. I pubs sono farciti di rock inutile. Noi non suoniamo in elettrico a treviso da una vita.

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  44. A proposito di postrane, dove trovate l’ispirazionne ... mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima...che rabbia. Mai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?

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  45. Nessun registratore…ma un quaderno, quello sì. E’ vero che alcune idee arrivano senza preavviso. Chissà da dove. A me succede spesso in auto, mentre guido. Una melodia, una sequenza di parole. Sono costretto a canticchiare finché non trovo un parcheggio.

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  46. Ciao! Quando un video?

    Magari, col tempo il budget di Calà è sceso un po'... :)

    Cmq credo che sarebbe un brivido vedere Marco Ferreri come sottofondo ad un bel video. Io ci vedrei bene un lago, un motoscafo, una bionda di schiena.

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  47. In realtà stiamo lavorando a una idea di video per "un nome di fantasma". Ci piacerebbe Tinto Brass.

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  48. Cioa braunsciugar.
    Jerry Calà ha fatto con Ferreri uno dei suoi film più strani e stranianti...non lo dico perchè è quasi mio vicino di casa...

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  49. Tinto sarebbe molto buono. Sarebbe una cosa veramene bella. Lo ritengo uno dei maestri dimenticati.

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  50. C’è una canzone che rappresenta meglio il valentinadorme-sound?

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  51. Ehm…”Siracusa e le stelle”, dall’ultimo album, è forse quella più vicina alle cose di qualche anno fa e –contemporaneamente- una canzone nata in tempi recenti che risente della spinta assolutamente nuova che possiede la formazione attuale dei VD.

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  52. Com'è il vostro rapporto con il web? myspace, blog, facebook?

    Altra domanda: mp3 pubblicati? Paura della pirateria, di emule ed affini?

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  53. Leggo la posta ogni giorno. Uso facebook per cazzeggiare e leggere gli articoli di Massimiliano Parente. Vado su youtube e mi sciroppo, in genere, le liti in tv…o Carmelo Bene…o alcuni video di Death Metal…
    Quanto alla pirateria, beh... è inevitabile, quando sei "digitale" non puoi più nasconderti.

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  54. A proposito di web, cosa ne pensate di quello che ha scritto Aldo Nove su Facebook? “…su FB non si pensa. Su FB non si inventa. Su FB si fa esattamente quello che sotterraneamente ti viene detto di fare, nell’illusione che sia tu a sceglierlo.” Insomma, una democrazia assoluta “di facciata”. Perfetta metafora della società attuale, aggiungo io …

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  55. Il mezzo non c’entra. C’entra chi scrive. Se scrive Aldo Nove, probabilmente, non aggiunge nulla a quello che già c’è. Resta narrazione (intrattenimento), se va bene, oppure parole piccole destinate a evaporare. Se il mezzo viene usato da uno Scrittore vero, allora ci sarà la Scrittura. Anche in Facebook.

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  56. Scrittori. Prima dicevi di Massimiliano Parente, che, tra l’altro introduce il vostro cd. Come mai? Non è da tutti…come è nata questa cosa?

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  57. Massimiliano è diventato quasi un amico. Adoro i suoi libri. Insieme a Antonio Moresco è Lo Scrittore, oggi, in Italia. Ce ne sono altri, d’accordo, ma mica così tanti. Siamo soffocati da narratori da 4 (3?) soldi che si genuflettono di fronte alla cronaca (?) o al premio sotto il Campiello o al premio della Strega o al premio del Buco del Culo. Morte a questi qui. Che, a guardare –leggerli proprio non si può- sono già morti.
    La “collaborazione” con Massimiliano è nata quasi casualmente. Max mi aveva buttato lì un “Ehi, facciamoci fare la prefazione al disco da Parente, visto che lo ami così tanto”. Poi, vedi il caso, l’ho incontrato su questo terribile Facebook. Gli abbiamo mandato il disco poco prima che uscisse. E gli è piaciuto. Questa è una delle cose che, personalmente, mi ha emozionato di più negli ultimi 6 mesi.

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  58. Siete veramente cinici nel descrivere l'amore. Probabilmente è la visione più attendibile, ma come cazzo si fa. Dico, sapendo già che cmq alla fine ci si schianterà e si dovrà tornare a fare i conti con la propria solitudine, che cmq rimane fedele. Insomma come si fa a perseverare nell'errore di innamorarsi? ok che domanda filosofica. scusate.

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  59. Non è un errore innamorarsi, diciamo che è una delle caratteristiche di esseri quali il lambove

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  60. tornando alla scrittura: quello che colpisce [me, perlomeno] delle vostre liriche è il garbato distacco da un certo manierismo cantautorale nostrano; mai pensato di invertire la rotta e cercare accrediti pesanti al di fuori della nicchia indie?

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  61. B.Sugar caro... a me piacerebbe pure ottenere consensi al di fuori del mondo (?) indie... ma mi sa che è dura.

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  62. Ne “La carne” c’è pure lo zampino di un altro Favero, Giulio “Ragno” Favero (e si sente). Dona quella magica compattezza alle vostre canzoni, che mi piace. Una chitarra inconfondibile, la sua. Come è nata questa collaborazione? Parentela? Proseguirà ancora? Altri apporti importanti? Fabio De Min, per esempio…

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  63. A proposito di sanremo.. secondo te Mario l'annuncio dell'uscita di jack frusciante dai pooh, che tu adori, è reale o una trovata pubblicitaria per riempire i palazzetti? Adotterete anche voi la stessa tattica?

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  64. Pardon. Sono stato evasivo sull' Ammore. Prima, dico. Ma non trovavo questo pezzo di intervista. Per sintetizzare ferocemente, penso che il sentimento amoroso sia figlio della nostra ostinazione a essere appagati sessualmente e a non essere soli quando arriva la sera. L’amore si inabissa sempre. Mostra, dopo l’idillio iniziale inevitabile, la sua vera natura ingannevole e destinata alla decomposizione. Poi risale, sì. Ci innamoriamo di nuovo, ci pare bello. E la commedia si ripete.

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  65. Giulio e Fabio ci hanno regalato davvero cose buone. Meraviglie, davvero…Gran parte della stampa si è concentrata su questa nostra collaborazione con due mostri sacri del rock italiano. Ma, in questa sede, pur riconoscendo il valore delle mani fatate di Fabio e Giulio, vorrei sottolineare che il disco è assolutamente dei VD. E di questi VD, soprattutto. Quelli che suonano da tre anni insieme, in sala prove, dal vivo e in studio.

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  66. "Jack Frusciante è uscito dai pooh", potrebbe essere il libro perfetto per la nostra epoca.

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  67. E' di domani la notizia che Bredariol esce dai VD per unirsi al carrozzone POOH. Mossa pubblicitaria per noi. Mossa in borsa valori per Bredariol.

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  68. Esatto. L'affinità elettiva è orfana di futuro come dicevano i cari cccp

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  69. Il cd ha una copertina molto forte, con quelle macchie di rosso passionale (è quella che Mario si è scelto come immagine-blog)...molto in linea con i testi delle canzoni. Il solito squisito gusto Fosbury, label che adoro e vorrei vedere sempre più ricca di gruppi.

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  70. L’autore si chiama Luca Rossato. Un ragazzo di Milano, che, tra l’altro, ha fatto un ottimo lavoro anche durante il MIAMI a Milano. Nelle nostre pagine internet (www.valentinadorme.it; www.myspace.com/valentinadorme; ...il delirio facebook) potete trovare altri suoi lavori. Oppure digitate www.lucarossato.com
    Quest'anno Fosbury ha pure pubblicato il disco italiano dell'anno. Norman. La rivolta dei bambini blu. Eh.

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  71. Cosa si muove nella scena indipendente? Gli Afterhours vanno a Sanremo (ancora Sanrremo) e poi fanno un cd con molti nomi della scena indipendente. Qualche grosso giornale scopre l’acqua calda, il sottobosco indipendente. Wow! Dove sono stati in questi ultimi quindici/venti anni? Cosa ne pensate di tutto questo?

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  72. Io amo gli Afterhours. Checché se ne dica, Manuel Agnelli è l’unico che si è sbattuto non solo per sé ma per dare credibilità e visibilità a una scena che –hai ragione- si muove da anni più o meno nel sottobosco. Il migliore dei mondi possibile vedrebbe la qualità guadagnarsi un posto al sole senza “spinte nobili” o senza operazionis di marketing (per alcuni) discutibili come la scelta di Sanremo. Ma va così. E il demonio benedica Agnelli. Non ho capito perché nella compilation “Il Paese è Reale” non ci sono i Virginiana Miller, però. Sono i migliori di tutti.

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  73. Esatto dovevano esserci anche loro cavolo!

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  74. Alla fine concordo con quanto dici, anche se vedere Agnelli Manuel su quel palco è stata una sorpresa unica.

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  75. Il primo disco/cassetta della vostra vita? Quello acquistato intendo. Anche per F, Raffa, Max (se non dorme), Stefano Shyrec, Nic., brausciugar … chi c’è ancora e vuole dirlo.

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  76. Se ti fanno fare quello che vuoi e devi, il palco di Sanremo è uno dei palchi.

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  77. ...è uno dei palchi più conformisti, e con una storia di banalità mica da ridere.

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  78. Ci vuole coragggio, e Manuel lo ha dimostrato.

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  79. Mario PF: “Nella Goccia Entra il Mare” di Giuseppe Cionfoli

    Max: “Tropico del Nord” dei Pooh

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  80. Wow, queste sì che sono prime volte da sballo.

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  81. Coraggio si ne ha avuto tanto anche a iniziare la canzone senza accompagnamento strumentale. Però sinceramente l'esibizione della prima sera è da dimenticare

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  82. La mia è stata con una cassetta di Jannacci, ma non ricordo il titolo.
    Altri? Non c'è più nessuno?

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  83. Però. Spezziamo la freccia di una balestra fucsia a favore di Sanremo. Matia Bazar, Luigi Tenco, Don Backy, Sergio Endrigo, Domenico Modugno, Umberto Bindi, Subsonica, Bluvertigo, Avion Travel...

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  84. Moltheni anche... con una canzone stupenda... ultimo posto ovviamente

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  85. E poi Elio che arrivò secondo dopo coso come si chiama Ron e la sua cacata di canzone

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  86. Noi il brano per Sanremo ce l'abbiamo. Si intitola "L'Amore Bel mimo" se volete vi anticipo il testo.

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  87. Assolutamente no. Sanremo è da abolire assolutamente!

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  88. Va bene, aticipa il testo (poi così ti escludono...o lo devi cantare in pubblico perchè succeda?)

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  89. Spara Mario, muti come pesci siciliani siamo

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  90. Allora, se non ci anticipi il testo di "L'Amore Bel mimo", vado con la penultima domanda.

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  91. La penultima: perché fate musica? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?

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  92. La terza va bene, direi. Niente demoni. Né divinità.

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  93. E allora, fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna ... Valentina dorme.

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  94. Mario: Ehi, Max. Hai smesso di fumare?
    Max: Stupido. Mia mamma non sa che fumo!

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  95. Mamma Maria, per tornare ai grandi di Sanremo.

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  96. Ragassuoli è stato bello stare in vostra compagnia. Mario a dicembre penso che ci beccheremo a Napoli o Eboli o Bari, o magari a tutte e 3 le date :-) Notte a voi

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  97. Ciao Mario, Max e grazie di essere stati qui. Grazie e un saluto anche a Raffaele Rossi e l’anonima F., Stefano Shyrec, Nic. brausciugar. Buonanotte a tutti, soprattutto a Valentina, che dorme. Vengo pure io ora …

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  98. Non lo so, non è il mio campo Raffa. Dovremmo chiederlo a Mario, che da bambino l'ha visto da vicino, ma ora Valentia Dorme...

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  99. Troppe sigarette del monopolio fanno di questi effetti.

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  100. il loro ultimo disco è davvero bello e conoscendo il Veneto per via sentimentale, l'ho ascoltato come non mai.

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  101. Certo And, "La Carne" è un gran disco; non trovando, per ora, altre parole, lo definisco così: un gran disco. Per chi conosce il Veneto per via sentimentale o anche per chi lo conosce per via carnale...

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