Da Ferrara con furore, mi vieni in mente appena penso alla musica dei Devocka, mie vecchie giovani conoscenze. Ancora una band che spacca per questo incontro estivo in diretta sul blog. Ancora una band con Giulio Ragno Favero tra i collaboratori (ma quando dorme?), ancora una band con il fuoco addosso. Basta vederli dalla foto, basta sentire la voglia di partire con l’intervista (subito, subito!).
Appassionati di cinema vero, come quello di Kubrick (il nome l’hanno preso da un suo film, vediamo se qualcuno mi scrive durante l’intervista per dirmi di quale film si tratta…non si vince nulla), come L’odio di Kassovitz (se non ricordo male il suo grande esordio, bruciante pure quello), come le parole di Baudelaire (i due francesi hanno ispirato canzoni per il nuovo album Perché Sorridere!?). Insomma tutte buone ragioni per starli a sentire. Questa sera, come domani ad un concerto, o dopodomani alla radio …punk-rock-noise cantato in italiano. Solo etichette? Diciamo che sono buone canzoni per saltare, torcersi e urlare, ma anche per porsi delle domande: perché sorridere?! Vediamo se riusciremo a scoprirlo …la parola ai Devocka: Igor, Ivan, Francesco, Matteo. Pronti?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/devockaaa
Appassionati di cinema vero, come quello di Kubrick (il nome l’hanno preso da un suo film, vediamo se qualcuno mi scrive durante l’intervista per dirmi di quale film si tratta…non si vince nulla), come L’odio di Kassovitz (se non ricordo male il suo grande esordio, bruciante pure quello), come le parole di Baudelaire (i due francesi hanno ispirato canzoni per il nuovo album Perché Sorridere!?). Insomma tutte buone ragioni per starli a sentire. Questa sera, come domani ad un concerto, o dopodomani alla radio …punk-rock-noise cantato in italiano. Solo etichette? Diciamo che sono buone canzoni per saltare, torcersi e urlare, ma anche per porsi delle domande: perché sorridere?! Vediamo se riusciremo a scoprirlo …la parola ai Devocka: Igor, Ivan, Francesco, Matteo. Pronti?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/devockaaa
eccomi! sono Igor
RispondiEliminaCiao Igor. Bienvenudo.
RispondiEliminagrazie.. eccomi pronto, purtoppo sono da solo, gli altri al momento in sala prove!
RispondiEliminaSarai tu Igor a rappresentare la band per tutta l'intervista quindi? Del resto Igor è la voce della band...
RispondiEliminasi sarò solo io.. un po' mi dispiace.. ma stiamo preparando un set acustico per domani sera... e dato che non è proprio la nostra "dimensione" sonora, beh... gli altri ci danno dentro, io li raggiungo dopo
RispondiEliminaAllora parto di pacca con la prima...Chi sono i Devocka?
RispondiEliminaI Devocka sono quattro amici di Ferrara pronti a “massacrare” le orecchie a chiunque voglia avvicinarsi alla nostra musica! Siamo nati nel 2003 a Ferrara e suoniamo musica schizofrenica, di matrice punk-noise e con pois di alternative-rock.
RispondiElimina...è vero, anche la mia coda ne esce massacrata dai vostri ascolti.
RispondiEliminaquesto per noi è positivissimo! :-)
RispondiElimina...e anche positivismo!
RispondiEliminaCome nascono le vostre spacca-coda di canzoni? Prima la musica o prima le parole?
Nel nostro caso è assolutamente casuale, a volte partiamo da un idea di testo, altre volte prima costruiamo la musica e successivamente il testo. I nostri brani sono dettati dall’istinto, dal momento. Da una nota stonata, da una sbronza. Oppure da riff che qualcuno di noi porta in sala prove lasciando, in ogni modo, lo sviluppo dell’intero brano alla band.
RispondiEliminaCome sono nate le canzoni del vostro recente spacca-coda di cd?
RispondiEliminaCome dicevo i brani sono scritti quasi sempre di getto, escono dallo stomaco, non possiamo e non vogliamo prevedere cosa e come sarà il prossimo brano che andiamo a creare. Potrebbe essere potente o lentissimo, e così è stato per le canzoni di “Perchè Sorridere?!” dove quasi sempre è stato l'istinto a tener banco e a guidarci verso questo suono.
RispondiEliminaPerché sorridere? Ci sono mille divieti per i poveri cristi, mentre i potenti sembrano spassarsela come in quella famosa scena di Eyes Wide Shut, dell’orgia in maschera …voi che siete dei kubrickiani come me, cosa ne pensate?
RispondiElimina… il nome della band deriva da uno dei miei film preferiti del maestro con la barba (e non è Eyes Wide Shut).
RispondiEliminaSottoscrivo ogni tua parola, il problema è che siamo pronti a subire e spesso non c'è la reazione giusta ai giochi di potere, siamo inermi. Emblematico “Eyes Wide Shut” e davvero forte la scena della festa/orgia in maschera. Eppoi anche per quanto mi riguarda Kubrick è uno dei miei registi preferiti assieme a David Lynch
RispondiEliminaGià, EWS sarebbe da vedere e rivedere, dice molto sull'oggi e anche sul passato recente...come molto Kubrick e anche buona parte di Lynch.
RispondiEliminaGente molto ispirata...
RispondiEliminaGente ispirata e che ispira!
RispondiEliminaA proposito di ispirazione, voi dove la trovate? … mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia. Mai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?
RispondiEliminaNon giriamo con quaderno e registratore (almeno personalmente), ma effettivamente mi è capitato spesso di perdere idee che mi piacevano molto perchè non avevo la possibilità di appuntarle o registrarle. Forse è il caso che mi procuri un registratore. L'ispirazione, in ogni modo, si manifesta nei momenti più improbabili, spesso mi sveglio dopo aver appena sognato qualcosa di sconvolgente e cerco di scriverlo da qualche parte per poi lavorarci. Musicalmente, invece, ascoltiamo gruppi della corrente noise e wave, o al catalogo Touch & Go, Neurot, o a gruppi come Bauhaus, Joy Division, Massimo Volume, Virgin Prunes, Jesus Lizard, Dinosaur Jr, Bachi da Pietra, Melvins, Oneida ecc...
RispondiEliminaBella gente... gran bella gente.
RispondiEliminaMa ci sono anche ispirazioni cinematografiche.
RispondiEliminaAd esempio una canzone del cd, “Corri” è ispirata liberamente a “L’Odio” di Kassovitz. Io ho un ricordo splendido di quel film, quando lo vidi a suo tempo appena uscito. Per voi è una visione recente? Ha ancora quella forza dinamitarda? A sentire la canzone si direbbe di sì?
RispondiElimina“L'Odio” è uscito attorno al '95, io l'ho scoperto qualche anno dopo. Poi mi è capitato di ritrovarlo, non molto tempo fa, in un cestone di dvd usati. L'ho preso e l'ho riguardato, sono rimasto ancor più stregato dalla potenza delle immagini di quel film, mi è uscito di getto il testo di “Corri” utilizzando “Fino a qui tutto bene” che è usata nel monologo finale del film. Peccato solo che Kassovitz non abbia più replicato quell'exploit.
RispondiEliminaFantastico quel ritornello "Fino qui tutto bene"...mi è rimasto in testa (mi sono ascoltato il cd nell'ultimo periodo andando al lavoro la mattina...una bella sveglia che consiglio).
RispondiEliminaKassovitz purtroppo, pur esendo rimasto un buon uomo di cinema, non si è più espresso a quei livelli dell'esordio...concord, concord.
RispondiEliminaquesto ci fa onore!!
RispondiEliminasi "Gothika" può ancghe passare.. ma ..."Babylon A. D."... uhm....
RispondiEliminaSperiamo si riprenda...è ancora giovane.
RispondiEliminaC’è una canzone che rappresenta meglio il devocka-sound?
RispondiEliminaCredo che l'intero nuovo disco “Perchè Sorridere?!” ci rappresenti, abbiamo momenti di potenza pura, altri più intimi e testi bene o male sempre cupi. Non ci fossilizziamo su uno stile o genere. Semplicemnte ci esce questo suono. Se dovessi scegliere forse direi proprio “Corri”.
RispondiEliminaAnche qui concord...
RispondiEliminaChe rapporto avete con Internet da semplice utenti? Mi sembra buona… ti sei fatto pure il blog, ho visto.
RispondiEliminasi ho aperto il blog.. pensavo di pubblicarci un po' quello che "accade" attorno al gruppo! Internet è, comunque, un grande mezzo di comunicazione e infomazione, ma bisogna essere prudenti!
RispondiEliminaPrudenti? Io quando ho aperto il blog mi sono sentito come quando mi butto in acqua per nuotare nella palude...qui non concord del tutto.
RispondiElimina... comunque, il vostro rapporto da musicanti con la Rete?
RispondiEliminaIn quest'ambito è certamente un utile strumento per farsi conoscere, anche se personalmente preferisco che la gente giudichi dalle performnce dal vivo e dall'ascolto del cd vero e proprio piuttosto che da file video o mp3 che certamente tolgono l'anima ai brani.
RispondiEliminaGià, questo in parte è vero, sì concord in parte...
RispondiElimina... e allora myspace? Ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? Superato da Facebook?
RispondiEliminaA me non dispiace “Myspace”, mi piace sentire gruppi semi sconosciuti, scovarli e poi magari comprare il loro cd tramite una semplice mail. Forse è superato da FB come utenze, ma alla fine credo siano due portali visitatissimi.
RispondiEliminaAnzi, forse ci ha guadagnato myspace dalla nascita di FB, si è liberato di molta zavorra...
RispondiEliminaqui concord io!
RispondiEliminaE alor, cosa ne pensi di quello che ha scritto Aldo Nove su Facebook? “…su FB non si pensa. Su FB non si inventa. Su FB si fa esattamente quello che sotterraneamente ti viene detto di fare, nell’illusione che sia tu a sceglierlo.” Insomma, una democrazia assoluta “di facciata”. Perfetta metafora della società attuale, aggiungo io …
RispondiEliminaAnche in questo caso sottoscrivo le tue parole, o meglio "concord!" la facciata di facebook è lo specchio della società in cui viviamo, piena di gente che si fotografa il fisico palestrato o il tatoo alla moda, senza che abbia un vero significato. Eppoi gente che ci passa intere giornate. In ogni modo è anche vero che Facebbok è utile per far sapere quando suoni in giro. Con quel portale sei quasi certo di aver raggiunto con una notizia tutti i tuoi conoscenti. Vero poi che non si inventa, non si pensa. È il sito a comandare.
RispondiEliminaConcord ...e allora torniamo al territorio.
RispondiEliminaTerritorio: voi venite dall’Emilia-Romagna, terra fertile per la musica e la cultura in genere. Se uno non suona in una band, scrive libri, oppure fa del cinema o corre con la moto… io, abitante in una regione vicina, ma molto diversa, ho sempre invidiato questa vitalità. È un bene per un giovane musicante nascere dove siete nati voi, oppure è indifferente? O un male …
RispondiEliminaÈ vero c'è molto movimento artistico, ma è anche vero che serve costanza, sbattimento e soprattutto idee e talento, altrimenti non si va da nessuna parte. Non so quanto conti la zona, a pensarci bene penso che siamo influenzati da quello che abbiamo attorno, e quindi magari più spazi aperti e città più piccole possono ispirare determinate cose rispetto a città più caotiche.
RispondiEliminaAvete contatti con altri musicanti della vostra zona? Di altre …
RispondiEliminaBeh si, con moltissime bands soprattutto del nostro territorio. Con gruppi amici come Penelope Sulla Luna, Zeder, La Teoria del Proiettile e Alice Nel Buio organizziamo spesso concerti ed eventi ai quali ci divertiamo tantissimo.
RispondiEliminaBei nomi...non li conosco tutti, andrò poi a vedrmeli nella Rete.
RispondiEliminaottima cosa... :-)
RispondiEliminaChe notte lugubre oggi sulla mia casa: c’è una luna piena tutta annebbiata, c’è un pipistrello che vola sopra la mia testa…manca solo qualcuno che ululi… tu dove sei? In casa o fuori?
RispondiEliminaio sono in casa a Ferrara in centro, in affitto, da solo... qui c'è un gran caldo
RispondiEliminaAllora resisti, siamo alle ultime battute...
RispondiEliminanessun problema... è un piacere "resistere"
RispondiEliminaBene.
RispondiEliminaLa copertina: molto dinamica la copertina del vostro cd, in linea con la musica. Di chi è opera e come è nata? (è anche il logo del nuovo tuo blog).
L'opera è di Francesca Forti, la ragazza di Matteo, il nostro chitarrista. Quando ha sentito la tracklist del disco, si è subito messa all'opera per creare una copertina che fosse comunicativa e adatta sia al titolo dell'album, sia al suono nella sua veste potente e anche intima.
RispondiEliminaBrava Franchesca. Direi che potente e intima sono perfetti per dire della vostra musica.
RispondiEliminaPerfetta la rappresentazione grafica. Brava Francesca.
RispondiEliminaebbrava Francis!!!! :-)
RispondiEliminaA prposito di cose potenti e intime, cosa si muove nella scena indipendente?
RispondiEliminaGli Afterhours vanno a Sanremo e poi fanno un cd con molti nomi della scena indipendente. Qualche grosso giornale scopre l’acqua calda, il sottobosco indipendente. Wow! Dove sono stati in questi ultimi quindici/venti anni? Cosa ne pensate di tutto questo?
RispondiEliminaPenso che nel nostro paese, come in molti altri campi, a rovinare la musica è stata ancora una volta la speculazione e le lobby. E non raccontiamo in giro che non ci sono artisti validi in Italia! Infatti gli Afterhours hanno fatto una grandissima cosa con questa compilation, portanto nomi del sottosuono nostrano alla ribalta popolare. Magari è un piccolo passo, ma forse servirà a far aprire gli occhi alla gente almeno in ambito musicale.
RispondiEliminaAll'inizio sono stato un po' deluso, o forse solo sorpreso, ma poi, forse,nel complesso, concord con te...
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della tua vita? Quello acquistato intendo …
RispondiEliminatu come la pensi Alligator?
RispondiEliminaVedere gli After a Sanremo, nel tempio della canzonetta imbecille è stato un colpo, ma alla fine forse, qualcosa ha smosso, forse...
RispondiEliminaUtile la compliation...come molte altre che escono in questo periodo. battiamo il chiodo fin che è caldo.
RispondiEliminasi ecco... direi che la sorpresa iniziale c'è stat, però han fatto un pezzo da "afterhours" e quindi secondo me salvata la dignità e una mano alla scena indipendente italiana (forse) l'hanno data.
RispondiEliminaCerto, se l'underground diventa mainstream non è più underground, ma ...il discorso è complesso e articolato.
RispondiEliminaCi porterebbe fuori dal seminato...
RispondiEliminasi vero! Mi chiedevi Il primo disco/cassetta della tua vita? beh Personalmente “You're Living All Over Me” dei Dinosaur Jr. Mi era stato prestato e mi ha folgorato. È stato il primo acquisto e il primo amore.
RispondiEliminaChiapperi, una prima volta da incorniciare...
RispondiEliminasi in effetti... prima ascoltavo qualche disco di mia sorella che adorava Smiths, Housemartins, ma anche Mina e Battisti.. poi...
RispondiElimina...il grande salto nel vuoto!
RispondiEliminaPerché fate musica Devocka? Perché Igor? Per liberarvi dai demoni interiori? Per essere amati? Perché vi piace?
RispondiEliminaPerchè è necessario per respirare, perchè è necessario per esprimerci, perchè è la luce della giornata, della vita.
RispondiEliminaUna domanda che non ti ho fatto, una risposta che non mi hai dato e poi tutti in sala prove a fare cose potenti e intime …dove suonate in acustico domani?
RispondiEliminadomani suoniamo in acustico al Lido degli Estensi qui in provincia di Ferrara, una sorta di reading/set acustico che il proprietario della libreria ci ha chiesto di fare e che abbiamo accettato voltentieri
RispondiEliminaBel posto...
RispondiEliminaBella occasione per sentirvi.
RispondiEliminaPer chi è in zona...
RispondiEliminasi... diciamo una dimensione diversa da quella elettrica canonica... una sorta di "sfida" anche per noi!
RispondiEliminauna domanda che non mi hai fatto?! direi che non c'è! anche se la domanda marzulliana dall'alligatore proprio non me l'aspettavo he he :-)
RispondiEliminaSono imprevedibile...
RispondiEliminaAllora Grazie Igooor!
RispondiEliminatroppo!!! Beh speriamo di fare un salto dalle tue parti con il live!
RispondiEliminagrazie soprattutto a te che ci hai fatto questa bella e insolita intervista! mi sono molto divertito!
RispondiEliminaSperiamo di vederci ... grazie, buone prove e salutami gli altri della banda ...
RispondiEliminaAbbiamo fatto 90 e passa post in un ora e mezza, è record probabilmente.
RispondiEliminaevvai! primi in classifica?!
RispondiEliminaCome veloicità sì, il record di post è ancora di Felix Lalù, 300 e rotti post (4 ore filate di intervista).
RispondiEliminaci inchiniamo! :-) grazie davvero Alligatore!! un abbraccio da tutta la banda
RispondiEliminaConfermi la potenza e l'intimità anche nelle interviste...un saluto. Ti lascio alle prove.
RispondiEliminaGrazie troppo gentile davvero! :-)
RispondiEliminaGrazie a te, e domani tutti a sentire i Devocka in acustico al Lido degli Estensi in provincia di Ferrara.
RispondiElimina...della tua città? Npon sapevo.
RispondiElimina