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mercoledì 22 luglio 2009

Intervista ad Andrea Liuzza

Andrea Liuzza è il quarto musicante/gruppo presente nella compilation della Canebagnato Even Dogs Like To Dance, che ospito da quando è uscita (prima erano già passati su questi schermi i Mauve e i Baby Blue); vorrà dire che mi piace un sacco o mi hanno pagato bene. La sua canzone è uno scampanellante e caldo rock psichedelico, che ogni radio che si rispetti dovrebbe mandare a palla. S’intitola Elephant Serenade ed è la sua prima canzone, presente nell’album d’esordio Countless Ways For Pressing Flowers, del 2006. Nel 2008 è poi uscito Melancholia I.
Due album originali, a dire poco, nell’odierno panorama indipendente. Suggestivi, pieni di vere atmosfere nebbiose, dove a farla da padrone e l’incertezza e la sensazione di smarrimento. Indietronica? Rock emozionale? Radiohead? Ogni etichetta sembra scivolare via su Andrea Liuzza, attivo pure nel teatro, nelle arti visive e nella scrittura. Troppe cose da inserire in una breve presentazione sul mio piccolo blog. Ora Andrea, come vedete immerso nelle sue atmosfere autunnali, ci spiegherà tutto. Pronto?
VAI AL SUO MYSPACE http://www.myspace.com/andrealiuzza
VAI AL SUO SITO http://www.andrealiuzza.com/

131 commenti:

  1. Allora, come primo morso: chi è Andrea Liuzza?

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  2. Eh. Spero un giorno di scoprirlo. Sei partito subito con la domanda più difficile.

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  3. ...è vero, è difficilissima. Risponderei pure io così, forse...

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  4. Forse alla fine dell'intervista avremo la risposta.

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  5. Una più facile: perché hai deciso di fare il musicante?

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  6. Qualcuno ha detto che sei quello che fai. Semplifichiamo. Per ora sono uno che ha scritto delle canzoni.

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  7. Ecco! Beh c'era questa ragazza di cui ero innamorato che mi ha detto: la tua musica è più bella dei tuoi racconti. Non fare lo scrittore. Fai il musicista. E' stata come una rivelazione. Suonavo da quando ero bambino. Scrivevo canzoni per hobby da quando avevo sedici anni. Ero già un musicista e non me n'ero mai accorto! Ero al primo anno d'università.

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  8. Ok, allora ripeto, forse si è persa la domanda: perché hai deciso di fare il musicante?

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  9. Non si è persa, ho capito. Gran bella risposta...non preoccuparti se risposte e domande si inseguono a volte...è il bello della diretta sul blog.

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  10. Come ti ho scritto sopra. Grazie ad una ragazza.

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  11. Come nasce una tua canzone? Prima la musica o prima le parole?

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  12. Generalmente trovo la musica, e questa è proprio questione di un secondo, un istante: un'idea. Quella che sta alla base della canzone. La vedi. Poi la sviluppo: comincio a suonare e canto, mettendo insieme il testo.

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  13. E più questo processo è breve, più la canzone funziona.

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  14. Come sono nate le canzoni del tuo secondo cd "Melancholia I"? Ci sono state differenze rispetto al primo?

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  15. Sì. Nel mio primo cd stavo scoprendo tutto. Il digital editing, gli effetti. Ho provato un sacco di cose. Per questo a molti è sembrato un cd sperimentale. Era senz'altro molto "musicale". Melancholia I invece è un cd di canzoni. Le ho scritte perché volevo raccontare di un periodo nero che avevo attraversato. Sai quando sei proprio sul fondo, e senti il bisogno di lasciare un segno. Ecco.

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  16. Quello è il periodo migliore per scrivere...

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  17. Sono testimonianze. M'interessava la sincerità della scrittura, la verità, più della ricerca musicale.

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  18. A proposito di verità e ricerca, ho trovato un tuo pezzo anche nella compilation di musica indie della Canebagnato. Come mai questa scelta? Come è avvenuto l’incontro?

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  19. Divertente la festa al Cicco Simonetta per i 3 anni dell’etichetta?

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  20. Le prossime canzoni spero uniscano la leggerezza del primo cd e la sincerità del secondo.

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  21. Oh la festa di Canebagnato è stata divertentissima! C'era un piccolo palco e musicisti bravissimi. In particolare mi sono trovato con Casita, abbiamo anche suonato una canzone insieme. I ragazzi dell'etichetta sono grandi. Fanno tutto per amore della musica. E il loro cane, beh, è un simbolo degno della Fat Cat!

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  22. Come mai questa scelta di collaborare insieme? Come è avvenuto l’incontro?

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  23. Li ho conosciuti al MEI. Credo che ci siamo semplicemente piaciuti. Mi hanno richiamato proponendomi di pubblicare una mia vecchia canzone, Elephant Serenade. E io ho colto l'occasione per rifarla da capo.

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  24. Quindi alla fine ne è uscito un pezzo originale per la canebagbato...

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  25. Ho sentito che un tuo pezzo è entrato in una nuova raccolta, "Beautiful Freaks" ... di cosa si tratta?

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  26. Mi è giunta notizia oggi! E' un altro dei miei pezzi preferiti, un altro con un nome di animale. Wolf, da Melancholia I. Si può scaricare gratis anche dal loro sito.

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  27. Anche qui l'hai rinnovato, o ti sei tenuto rigorosamente all'originale?

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  28. Questa è fedele. E' recente. Non sono ancora pronto per rinnovarla.

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  29. Il link è questo, per chi volesse sentirla: http://www.beautifulfreaks.org/online/

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  30. Ritornando a noi, dici di essere influenzato da un uccellino sanguinante, come artista. Una metafora forte. Parliamone …?

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  31. Ok. Ero piccolo e trovai questo uccellino in giardino. Aveva una ferita sulla pancia e qualcosa che usciva. Uno dei miei vicini era un bimbo sadico che si divertiva così. Io presi l'uccellino subito e lo portai da mio papà, che tentò di pulirlo e bendarlo e poi decise di portarlo dal veterinario. Quando mio padre tornò gli chiesi dov'era l'uccellino, e lui mi disse che era volato in cielo. Naturalmente pensai che era guarito.

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  32. A ripensarci mi è sembrata una bella metafora. Così ora, quando un sito chiede sounds like, scrivo: a home-recorded funeral for a dead bird.

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  33. Storia triste...io da bambino ne avevo trovato uno con la gambetta ferita. Con il nonno l'abbiamo messa a posto, ed è poi volato via veramente...è andata meglio al mio uccelino, forse per questo ora non scrivo canzoni.

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  34. Coincidenza pazzesca... Però sei diventato un alligatore! Un alligatore gentile.

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  35. Già, questo ha fatto di me un Alligatore ... gentile? Lo dicono in molti.

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  36. Uccellino a parte, dove trovi l’ispirazione?

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  37. A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia. Mai capitato? Giri con un quadernetto o un registratore?

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  38. Oh mi capita sempre! In bagno, in autobus, mentre cammino. Idee perse ovunque. Mi sa che un registratore dovrei proprio comprarlo. Ma credo che capiti a tutti. Anche Woodie Allen diceva che le battute migliori vengono quando sei in fila per far la spesa. Scommetto che quasi tutti tengono un quaderno vicino al letto.

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  39. C’è una canzone che rappresenta meglio l’Andrealiuzza-sound?

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  40. Ecco! Comunque non ho segreti per comporre le canzoni. Aspetto. A volte aspetto molto, e sono i periodi più tristi. Altre volte capitano due o tre canzoni in un solo giorno. La cosa migliore è tentare di mantenersi puliti.

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  41. Di sicuro Wolf e Elephant Serenade sono due delle mie canzoni migliori. Ma la mia preferita è Born. C'è un pianoforte che fa appena quattro accordi e una voce di un bambino che parla. Mi piace perché é sospesa, come se venisse da un altro universo, e molto, molto semplice.

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  42. Disintossicati dalle scorie della vita...

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  43. Che rapporto hai con Internet da semplice utente?

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  44. Uso molto wikipedia, youtube, leggo tutti i giorni il sito di Repubblica. Per gli mp3 scarico soprattutto su the hype machine. Mi piace leggere le recensioni di Ondarock, certi blog. Amo internet. Temo il giorno che verrà lottizzato.

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  45. Se non esistesse internet non avrei venduto nessun disco. Mi sembra un buon modo per mettersi in gioco. Per cominciare.

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  46. … e myspace? Ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta per vendere cd?...o altro. Superato da Facebook?

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  47. Mi sembra che dietro ai programmi di social networking ci sia solo l'illusione dello scambio, della comunità. Preferisco navigare nei blog o nei siti ufficiali, leggere webzine.

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  48. Cosa ne pensi di quello che ha scritto Aldo Nove su Facebook? “…su FB non si pensa. Su FB non si inventa. Su FB si fa esattamente quello che sotterraneamente ti viene detto di fare, nell’illusione che sia tu a sceglierlo.” Insomma, una democrazia assoluta “di facciata”. Perfetta metafora della società attuale, aggiungo io …

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  49. Sì. O come diceva Gaber, libertà obbligatoria.

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  50. Comunque non voglio nemmeno fare il moralista. Provare queste cose è bello, anche se hanno delle falle. Proviamo, sbagliamo. Non esiste niente di perfetto.

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  51. Tornando al territorio, tu sei di Mestre, se non sbaglio. Per un giovane musicante è facile vivere in questa zona d’Italia?

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  52. Nel nord-est dei “schei” (una volta…) s’investe in musica e/o cultura?

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  53. Penso ci siano zone meno fortunate del Veneto. Non saremo Berlino o Los Angeles ma c'è qualche radio alternativa, ci sono etichette, un po' di locali. L'iniziativa dal basso non manca. Il fatto è che è impossibile fare i musicisti in Italia. Se pensi che la SIAE si fa pagare a forfait e spartisce le entrate fra i maggiori azionisti. Che vuol dire, una radio passa le mie canzoni e guadagna Laura Pausini...

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  54. Tipo la dichiarazione dei redditi tra le varie religioni...

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  55. La Pausini come la religione cattolica....bella metafora.

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  56. Esattamente. Laura Pausini c'ha l'8 per mille.

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  57. Certo, poi con i tagli di governo alla cultura facciamo ancora di più...comuqnue è chiaro quello che dici.

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  58. Hai contatti con altri musicanti delle tue città? Di altre ...

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  59. Comunque credo sia una situazione generale. Lisa Germano, che è una delle mie cantautrici preferite, ho letto che sei mesi l'anno lavora in libreria... è il rocknroll, babe!

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  60. Sì, qua in Veneto sono amico dei Dunkelblau, di Lorenzo Monni, dei Casa. Poi ho qualche amico in America, musicisti ultracaserecci. The Thick Air, Stephen Palke. C'è davvero un sacco di gente brava in giro.

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  61. Dopo il concerto a Milano senz'altro! Viva Casita.

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  62. Quando è passato di qui per l'intervista mi ha parlato del vostro incontro...poi per l'occasione si è fatto il blog. Dopo vallo a trovare...

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  63. Ho letto del tuo impegno teatrale con il gruppo Musa Fragile. Parliamone...

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  64. Yeah. Un giorno mi contatta questo attore fuori di testa, padovano. Andrea Dellai. Vuole mettere in scena Orgia di Pasolini, ma in forma di pantomima, travestito da donna, con una voce manipolata digitalmente dal vivo che recita il testo. Separare corpo e voce. Una bell'idea! abbiamo messo in scena un Pasolini senz'altro diverso. Insieme abbiamo anche inciso un recital con alcune poesie di Pasolini tratte dalla Meglio Gioventù, e musica elettroacustica. E' una bella occasione, per me, per provare suoni e soluzioni diverse dalla canzone. Presto lo faremo scaricare gratis.

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  65. Tienimi inforamto su questo e sulle prossime mosse del gruppo.

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  66. Ok. C'è anche un sito con un po' di materiale: http://www.musafragile.com/

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  67. Prima citavi Gaber, ora parliamo di Pasolini...la nostra generazione torna sempre a quei grandi, pensavo, così ...tra di me...

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  68. Anch'io ci penso spesso. La nostra generazione non ha figure così grandi. A volte sono curioso di vedere, fra cinquant'anni, quando ci volteremo indietro, cosa sarà rimasto di questi anni.

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  69. Un fungo atomico al contrario. Un'implosione del pensiero. Sembra che non esistano più grandi pensieri. Che sia impossibile pensare.

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  70. Il primo disco della tua vita? Quello acquistato intendo ...(era una domanda di Elda, dei Mauve, durante l'intervista con Casita Nuestra).

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  71. Credo che la prima cassetta che ho comprato sia stata Innuendo dei Queen.

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  72. La mia, l'ho detto l'altra volta, una cassetta di Jannacci...non mi ricordo il titolo però...

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  73. Jannacci! non l'ho mai ascoltato. Che dici, dovrei?

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  74. Ah ahah. Pensa che volevo fare una canzone su un re. E' sua, no, ho visto un re?

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  75. Credo che sia sue e di Fo, quella del re.

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  76. Sarà la prossima canzone che ascolto, allora.

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  77. Tornando alle domande difficili: perché fai musica? Per liberarti dai demoni interiori? Per essere amato? Perché ti piace?

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  78. Te l'ho detto. Sono uno scrittore fallito!

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  79. Allora dovrei fare musica pure io...

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  80. E poi, soprattutto, perché mi piace. Mi piace. Mi piace. Ognuno ha la sua. Quando riesco a fare una canzone è una sensazione bellissima. Come se per un po' si fosse rimesso in ordine il mondo e potessi stare lì, guardarti attorno e godertela per qualche minuto perché è perfetto.

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  81. Alligatore, tu sei uno scrittore! hai un blog. E scommetto che hai anche un bel po' di cose nel cassetto.

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  82. Compriendo...come dopo aver scalato una montagna.

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  83. Infatti, ho aperto il blog per questo.

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  84. E così siamo cominciati con chi sono io e siamo finiti con chi sei tu.

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  85. Infine, una domanda che non ti ho fatto, anche la risposta se vuoi e poi tutti a nanna…

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  86. Tempo di nanne. Ok. Allora mi permetto di suggerirti di chiedermi che canzone ascoltare prima di andare a dormire...

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  87. Tonight Tonight degli Smashing Pumpkins. Perchè fa sognare.

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  88. ...è vero, me la ricordo. Splendida.

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  89. Grazie alligatore. E' stato un vero piacere.

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  90. Grazie Andrea, è stata una bella chiacchierata. Buona notte e buona fortuna ...

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  91. Chiapperi, mi sono accorto di non aver messo titolo al post: “Intervista ad Andrea Liuzza”. Ora lo metto e poi chiudo.

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  92. Certo Gio', molto meglio di chi fugge dal mondo dello spettacolo e arriva in politica ...a fare danni.

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  93. Cavolo, ma è un mio collega di lavoro! non sapevo nascondesse tutto ciò.

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  94. Vedi quante cose si scoprono sul blog dell'Alligatore. In realtà questo testimonia che nessuno può più nascondesi nella blogosfera. Adesso lui scoprirà che tu sei un bravo blogger...

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