È un caso ancora giuridicamente aperto (la sentenza di primo grado è attesa a giorni), ma ampiamente discusso sui media, grazie al coraggio di alcuni giornalisti e ad un blog, quello della mamma del ragazzo morto, Federico Aldrovandi, Aldro per gli amici.
Il libro ripercorre quei giorni tristi, seguendo il giornalista che indaga assieme ad uno studente. È l’Italia di qualche anno fa quella ritratta in questo fumetto, con i personaggi disegnati come animali, alla maniera del capolavoro Art Spiegelman.
E questo Zona del silenzio è un piccolo capolavoro di gusto e misura. Unisce ad un tratto sporco, tipo certi fumetti alla Frigidaire, un racconto lineare, di cronaca italica ben conosciuto. Val la pena ripassarlo.
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Zona del silenzio
Il libro ripercorre quei giorni tristi, seguendo il giornalista che indaga assieme ad uno studente. È l’Italia di qualche anno fa quella ritratta in questo fumetto, con i personaggi disegnati come animali, alla maniera del capolavoro Art Spiegelman.
E questo Zona del silenzio è un piccolo capolavoro di gusto e misura. Unisce ad un tratto sporco, tipo certi fumetti alla Frigidaire, un racconto lineare, di cronaca italica ben conosciuto. Val la pena ripassarlo.
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Zona del silenzio
Una vicenda inquietante. Anche per tutti coloro (come il sottoscritto) che hanno figli adolescenti. Non so se riuscirò a leggerlo; questa storia l'ho seguita sui giornali fin dall'inizio e mi ha fatto stare veramente male.
RispondiEliminaUna storia davvero bestiale...e io non riesco nemmeno ad immaginare come si possano sentire i suoi genitori vista la cappa di silenzio intorno alla vicenda. e tutta una serie di falsità sulla vicenda, poi smentite in sede processuale.
RispondiElimina@Lucien
RispondiEliminaConcordo con te: una vicenda inquietante. Non ho figli, però appartengo alla razza umana, per dirla come quel genio. Quindi la partecipazione ad un dramma umano la sento lo stesso. Ne consiglio la lettura.
@and
Concordo con te: una storia davvero bestiale. La mamma ha fatto un blog, riuscendo a rompere quella cappa. Qui sta l'importanza di certi blog, che sanno superare la sindrome dello sguardo sul proprio ombelico e dintorni. Anche per questo la lettura di questo fumetto (il termine graphic novel mi sta sulle palle) per noi blogger è importante.
conosco la storia di aldro grazie ad alcuni blog... mi sa che prenderò il fumetto. grazie alligatore!
RispondiEliminaGrazie a te di essere passata di qua amica mia, era da un bel pezzo... Già, i blog sono stati molto importanti in questa storia.
RispondiEliminaE ieri è pure morta la compagna di Bianzino, un altro dei morti che graveranno sulla coscienza di molti.
RispondiEliminaAltra brutta storia italica...
RispondiEliminaAcquistato! Ora aspetto con impazienza il suo arrivo nella cassetta della posta.
RispondiEliminaGrazie Ally!
@LaMentePersa
RispondiEliminaA suo tempo ho seguito il caso sui giornali, ma ho la memoria di pasta frolla, quindi non ricordo se tra gli incriminati ci siano donne. Quello che ricordo è che è stato un caso esemplare dell'Italia del nuovo millennio. Spero venga presto risolto, senza ombre e non si debba aspettare secoli (come nei casi esemplari dello scorso secolo).
Per gli auguri, ne hai avuti anche di più belli, pure una poesia personalizzata.
@Pecorella
Grazie a te. Ora minimum fax non potrà più ignorare i miei manoscritti...era negli accordi.
p.s. Grazie pure per il saluto on air di sabato scorso.
Non ricordo nulla, ma penso che mi leggerò il libro, ciao Luka
RispondiEliminae oggi la giustizia si è ripresa forse un pò di spazio.
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