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venerdì 19 giugno 2009

Intervista agli Ofeliadorme

Se Ofeliadorme io sono morto, e pure voi non state tanto bene. Questo per dirvi che la musica della band ospite questa sera è viva, vibrante, anche se a tratti malinconica, a tratti ricca di momenti dilatati/dilatanti, e anche se non spacca subito ti entra dentro e non ti molla più. Musica molto adatta a questa serata, con un cielo nero solcato da nuvoloni grigi sulla collina dietro casa mia, uccelli notturni e qualche lampo in lontananza (speriamo bene).
I pezzi della band bolognese ti conquistano con grazia, con la voce di Francesca (già ospite su questi schermi con i Magic Babyet), capace di tratteggiare paesaggi intimi e oscuri, con il basso ipnotico di g.Mod, la vibrante batteria di Post (nome perfetto per un blog) e le chitarre dilanianti di Tato. Ma questi ruoli sono intercambiabili, la band, nata solo un paio di anni fa, sa prendere da tutti e quattro il meglio e spalmarlo in toccanti song vellutate.
Le canzoni che ho sentito finora sono tutte impeccabili, ben levigate e ricche di pathos. Si sono autoprodotti un dischetto con sei pezzi veramente belli, Sometimes it’s better to wait, che sta ottenendo un sacco di critiche positive (pure fuori d’Italia). Una di queste canzoni, la fascinosa 6:17 pm, è pure presente nella compilation della Canebagnato, che oggi festeggia il terzo anno di vita (vedi post precedente). Ma meglio lasciare la parola a loro... Ofelia ci siete?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/ofeliadorme

74 commenti:

  1. Scusate il ritardo, ma quei nuvoloni neri hanno cominciato a lampeggiare troppo, ma ora basta, possimao partrie, ciao Tato, ciao Fra...

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  2. Allora parto con la prima, solita, difficile: chi sono gli Ofeliadorme? Una donna? Un uomo e una donna? Una donna nel corpo di un uomo o viceversa?

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  3. Gli OfeliaDorme sono 4 loschi figuri…no scherzo, però sono 4: Io, Gmod, Tato e Michele.
    Inizialmente eravamo solo io e Ginaluca ufficialmente, ma i ragazzi da collaboratori occasionali sono entrati a pieno regime nel progetto dopo non molto tempo, e siamo imprescindibili l’uno dall’altro, non abbiamo ruoli eccessiva,ente definiti all’interno della band; ognuno suona principalmente uno strumento, ma spesso ne suona qualunque altro sia necessario all’occorrenza a seconda del brano.
    La band si chiama così principalmente in omaggio ad una poesia di Rimbaud, “Ophelie” appunto; ci piace pensare romanticamente che Ofelia non muoia alla fine, ma sia solamente addormentata…e quando si sveglia..bhe, dipende di che umore è, avrebbe anche ragione di essere inc…

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  4. Io direi che siamo quattro anime molto tranquille ma poco quiete la cui vita musicale si è intrecciata un pò per caso un pò per determinazione.

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  5. Come nasce una vostra canzone? Prima la musica o prima le parole? ...c'è affiatamento anche nel comporre?

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  6. In sala prove siamo dei gran giocherelloni, andiamo per divertici e... un accordo chiama una linea di basso... una base di batteria chiama un assolo. Poi la Fra è costantemente legata ed imbavagliata altrimenti finisce che dopo due ore di prove abbiamo 25 pezzi nuovi!!!

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  7. Non abbiamo un metodo fisso, a dire il vero la maggior parte nascono dall’improvvisazione in sala, abbiamo così tanto materiale che a volte non sappiamo come fare per provarli tutti, così succede che mentre si decide qualcuno attacca a suonare, gli altri dietro, e viene fuori l’ennesimo pezzo nuovo. Ci dobbiamo controllare a volte!
    In alcune occasioni comunque qualcuno porta già un embrione di idea e da lì si sviluppa. Io stessa a volte ho già testo e musica, altre volte il testo viene fuori mentre si suona; altre volte ancora lo scrivo dopo, o ancora ho già una lyric e aspetto il momento che venga fuori il giro giusto.
    Direi comunque che l’improvvisazione è sempre molto presente, quello che facciamo è molto poco studiato, vive più d’impulsi e credo che in parte si senta sia nelle musiche che nei testi. E’ tutto molto collegato a pulsioni ed emozioni.

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  8. Si sente poi anche su disco questa immediatezza...(e anche un po' di sadomaso con Fra legata mentre provate).

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  9. A parte gli scherzi, come sono nate le canzoni del vostro recente ep?

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  10. Le canzoni del nuovo ep sono soltanto una parte di quello che a ofeliadorme piace fare. Spesso siamo ancora più "intimisti" di quanto può sembrare dall'ep mentre altrettanto spesso potremmo sorprendervi dal sound elettrico e distorto che tiriamo fuori. Alcuni brani dell'ep risalgono alle origini quando gMod e Francesca erano da soli altri invece sono più recenti

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  11. Fra: “Bells” è stata la prima che abbiamo registrato, all’epoca Tato ci stava solo registrando e non era ncora parte della band; il pezzo è molto lo-fi infatti è stato registrato in casa.
    La stessa cosa è successa con “The ballad of the bitter end” ; sono canzoni nate nel salotto di casa mia, quando io e Ginaluca ci trovavamo con due chitarre classiche e provavamo le prime cose;
    Gli altri pezzi sono stati regsitrati più tardi, da Michele al suo Soporoco Studio; eravamo già una band al completo e lavoriamo da soli; Do it yourself direbbero gli anglofoni.
    Bhe, è decisamente il nostro caso: facciamo tutto noi, dalle registrazioni, alla cura della grafica, artwork del cd, adesivi, spille, magliette, contatti ecc; è una piccola factory.
    In ogni caso abbiamo scelto per questo ep solo una parte di ciò che rappresenta il nostro progetto, ci sembrava funzionasse,ma c’è molto altro.

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  12. C’è una canzone che rappresenta meglio l’Ofeliadorme-sound? tra gli editi, come anche tra gli inediti...

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  13. Proprio per quello che dicevo prima dire di no, almeno per quello che di noi si conosce. Dovrei citare almeno tre brani di cui uno soltanto potrebbe essere pescato dall'ep... e comunque la vedo dura....

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  14. Fra: è una domanda difficile..direi che tutte ci rappresentano, ognuna corrisponde ad uno stato d'animo di Ofelia
    e le donne a volte possono essere molto complicate

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  15. Dove trovate l’ispirazione? …A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia. Mai capitato? Girate con un quadernetto o un registratore?

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  16. Santo Vedder, quanto è vero..io vivo nella paranoia di dimenticarmi idee che mi vengono nei momenti più impensati, tant’è che sono sommersa di post it, agendine e fogli o addirittura scontrini dove scrivo le cose che mi vengono in mente per non perderle.
    Spesso mi registro anche solo con un lettore mp3 “scrauso“, è l’idea che conta.
    E in sala abbiamo sempre un panoramico posizionato e il computer acceso, così registriamo…sennò addio…
    Ecco… spesso ho delle idee in treno, o mentre lavoro (ma questo non ditelo in giro..)

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  17. Mai parole più sagge di quelle di Vedder... a me è rimasto soltanto un neurone e non posso stressarlo molto... infatti quando sono in sala o a casa con la mia chitarra difficilmente riesco a ricordare qualcosa passata per la mente in altri momenti. Di solito improvviso...

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  18. Bella quella degli scontrini, e bella anche quella dell'improvvisazione, che torna spesso nella vostra musica.

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  19. Perché la scelta dell’autoproduzione? È stato facile autoprodursi?

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  20. L’autoproduzione è una cosa che dà molta soddisfazione, ovviamente in parte è dettata anche dalla necessità, nessuno punta su di una band sconsciuta.
    Ma fare tutto da soli ha un certo sapore di libertà, devi solo rendere conto a te stesso e alla tua musica.
    Non servono moltissimi soldi, soprattutto se come abbiamo fatto noi, registri le tracce da solo; il mix e master invece l’abbiamo affidato alle mani capaci di Francesco Donadello, con cui avevamo già lavorato io e Michele.

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  21. “Sometimes it’s better to wait” è costituito da 6 canzoni. Perché solo 6?… Ci sarà presto un cd più lungo

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  22. Autoprodursi artisticamente è stata una scelta, come ti dicevo all'inizio siamo poco quieti e ognuno di noi ha delle competenze specifiche. Post si occupa delle registrazioni e di tutta la parte audio, Francesca del management e del booking, Gianluca ha realizzato la copertina dell'ep e si occupa del merchandising (che è tutto rigorosamente fatto a mano) ed io della realizzazione del sito e della comunicazione in generale. Questo in linea di massima perchè poi facciamo un pò di tutto e, come nella musica, i ruoli non sono fissi.
    Autoprodursi economicamente è stata invece l'unica via percorribile, almeno per il momento. Nessuno produce una band sconosciuta ne ti finanzia un tour per l'italia per proporre la tua musica.

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  23. Stavamo pensando proprio in questi giorni se realizzare a breve un altro ep o se magari prendersi un pò più di tempo e realizzare direttamente un cd. Non so, vedremo... abbiamo tantissimi brani e potremmo fare tutte e due le cose ma chiaramente l'aspetto economico ci frena parecchio. Fare un cd costa e in più metti tutte le altre spese per le trasferte, sala prove, promozione...
    Come si dice nei colloqui di lavoro.... le faremo sapere :o)

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  24. Eehhh…te l’ho detto, non servono tanti soldi..ma un po’ si, e vedi bene come si vive in Italia ultimamente, diciamocelo, la maggior parte della gente vive sulla soglia della povertà..
    Presto comunque ci sarà un altro disco, non sappiamo ancora di quante tracce proprio per questioni legate e alla disponibilità finanziaria, e al fatto che sarà dura scegliere..abbiamo materiale per almeno 2 LP.. E non è solo acustic-folk o simili, c’è tanta carne al fuoco..

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  25. Che rapporto avete con Internet da semplici utenti?

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  26. Direi buono, lo uso solo per quello che mi serve, non sono una di quelle persone che ci naviga ore anche solo per il gusto di farlo.

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  27. Beh, siamo tutti grandi utilizzatori anche se Michele è il più penalizzato perchè abita in una zona di collina dove ancora non arriva l'adsl. Io la uso dagli albori quando ancora non esistevano browser grafici, passava tutto attraverso le bbs e si andava avanti a suon di interurbane. E' un mondo che mi ha sempre affascinato e ne ho intuito le potenzialità da subito

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  28. Fra: E’ uno dei motivi principali per cui uso internet; dà la possibilità di entrare in contatto velocemente con molteplici realtà musicali, e di comunicare quello che stai facendo in modo molto più veloce rispetto ad altri mezzi..

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  29. Fondamentale... innanzitutto per le interviste :o) poi... per cercare contatti per i concerti o mantenere il rapporto con altri gruppi con i quali magari hai suonato insieme, per trovare chi ti stampa il cd oppure essere contattati dalla piccola etichetta in Nebraska che ti vuole in una sua compilation...

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  30. Già, le compilation, poi ne parliamo...

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  31. … e il tanto citato myspace? Vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? Superato da Facebook?

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  32. Myspace è uno strumento e come tale va preso, se usato bene può portare dei benefici altrimenti puoi anche rischiare di prendere delle forti delusioni.

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  33. Cosa ne pensate di quello che ha scritto Aldo Nove su Facebook? “…su FB non si pensa. Su FB non si inventa. Su FB si fa esattamente quello che sotterraneamente ti viene detto di fare, nell’illusione che sia tu a sceglierlo.” Insomma, una democrazia assoluta “di facciata”. Perfetta metafora della società attuale, aggiungo io …

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  34. Fra: Myspace credo sia una cosa buona, si trovano un sacco di cose interessanti.
    Facebook l’ho avuto, un amico me lo aveva fatto fare, e dopo poco non ne potevo più; l’ho usato po’ e non mi piaceva, non ho neanche capito bene come funziona, e non mi interessa essere cercata necessariamente da persone che non vedo da una vita solo per dirsi “ciao, fantastico, ti ho trovata!” e poi finisce tutto lì; non è il mio modo di trattare i miei rapporti umani. Ma come dicevo, ne so’ poco, non posso dare un’opinione obiettiva!

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  35. Idem come sopra; probabilmente ha ragione, ma non ho gran conoscenza di facebook..

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  36. mmmm mi hai beccato in pieno... a mala pena so chi è Aldo Nove perchè non ho mai letto niente di suo anche se ne ho sentito parlare in merito ai suoi libri sul precariato.
    Facebook non mi interessa proprio, non ho mai sentito l'esigenza di iscrivermi. non ho idea neanche di come funzioni... mai entrato in un facebook, ne sento soltanto parlare...

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  37. Allora torniamo al reale. Vivete a Bologna, se non sbaglio. Per un giovane musicante è facile vivere a Bologna? È l’ambiente giusto per crescere artisticamente?

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  38. Fra: E’ un bell’ambiente, ma non so se è il migliore.
    Purtroppo non ci sono tantissimi locali dove suonare, anche se tutto è relativo ovviamente.E la situazione negli ultimi anni non è stata delle migliori; la città non investe moltissimo nelle attività culturali.

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  39. Bologna rispecchia quello che sta accadendo nella maggior parte del nostro paese.
    Anche se in città ci sono moltissime bands i locali dove poter suonare sono sempre di meno e manca la curiosità, la voglia di proporre gruppi nuovi. secondo me chi gestisce questi posti non cura quest'aspetto con passione ma ne fa soltanto strumento per aumentare prestigio e introiti.
    Quindi se sei abbastanza conosciuto suoni altrimenti fai fatica. Naturalmente con le dovute eccezioni.

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  40. Avete contatti con altri musicanti della vostra città? Di altre …

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  41. Sicuramete di più con musicanti di altre città

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  42. Fra: Si abbiamo contatti, forse più con band di fuori,almeno per ora; abbiamo suonato con delle band che ci sono piaciute, o siamo andati a sentirne altre, ad esempio Cosimo & the Sobers, Silvia’s magic hands, Modotti, e i Ka mate Ka ora..

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  43. Alcuni di questi sono passati sul blog: i Silvia e i Ka Mate Ka ora. Ragazzi in gamba.

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  44. Ho trovato un vostro pezzo anche nella compilation di musica indie della Canebagnato, “Even Dogs Like To Dance” . Come mai questa scelta? Come vi siete trovati. Ci sono altre compilation con voi dentro? prima parlavate degli States...

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  45. Ci hanno trovato loro e siamo felici che ci abbiano scovati! Ci piace molto quello che fanno, e sosteniamo le piccole realtà che amano la buona musica, e se la vanno a cercare.
    Siamo anche in una compilation della Midfinger, e in una della Series Two Record (USA) tra l’altro la prima ad averci trovati: Chris, il ragazzo che praticamente da solo porta avanti l'etichetta, è una persona fantastica, speriamo di conoscerlo di persona prima o poi

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  46. Ecco vedi, rispetto al discorso sulla passione che facevo prima, da canebagnato si respira un'altra aria. Nicola e i suoi amici sono persone splendide che fanno quello che fanno con passione, cura e cuore. Siamo stati contattati tramite il myspace ed è stato bello sentirsi partecipi di questo progetto.
    Mi piace molto l'atmosfera che si crea ascoltano i dischi che hanno in catalogo e la sento molto vicina a noi.
    Tra l'altro anche loro sono dei piccoli artigiani come noi e fanno tutto in casa.
    Mi ha fatto piacere trovare sul tuo blog il post sulla canebagnato e mi raccomando... stasera chi può vada alla festa di compleanno

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  47. Auguri Canebagnato! ... è vero, sento in Nicola,come in molti passati sul mio blog, la vera passione. Bello fare le cose per passione...come noi questa sera e chi è alla festa al Cicco Simonetta.

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  48. Tra l'altro, leggo recensioni positivie su Ofeliadorme,anche sulla stampa straniera. Merito della compilation. ma come vi ha scelti/contattati? Tramite myspace?

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  49. si ci ha contattati tramite myspace

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  50. Vedo che avete un bel calendario con città importanti, pure all’estero, a Londra, chiapperi!

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  51. Si, e speriamo di suonare in giro ancora di più e di trovare più date, ci piace viaggiare!
    Londra, bhe, speriamo sia la prima ma non l’ultima, vorremmo riuscire a suonare periodicamente all’estero, chissà!

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  52. Londra è stata una bella sorpresa e muoio dalla curiosità di vedere che reazione avrà il pubblico londinese. E poi ne approfitterò per capire meglio come funziona li, come sono organizzati i locali, se c'e' comunicazione tra i gruppi... anzi quasi quasi ti rubo un paio di domande...

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  53. Sono andato velocissimo, perché il temporale continua a girare sopra la mia testa… continua a rugnar, come si dice dalle mie parti, e qualcosa prima o poi farà. Ora ricomincia forte. Comunque abbiamo detto tutto, credo. E allora, prima ditemi come è il tempo da voi, credo a Bologna, e poi fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna.

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  54. Ciao, scusate se chiudo qui temporale terribile ...ciao e grazie Ofeliadorme. ci vediamo forse dopo ...Ciaoooooo

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  55. il tempo..bho, è buio..sembra sereno variabile!
    ...mi faccio già troppe domande, e a volte fatico a trovare le risposte, per cui..

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  56. Ti e piaciuta questa esperienza della blogintervista?
    Caro Alligatore sono felicissimo di essere stato qui oggi. Vedo che anche tu sei uno che fa le cose con passione e la cosa non può che farmi piacere. E' stata una bella emozione sia nell'attesa che nello svolgersi.

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  57. ciao e grazie mille della tua gentilezza, come sempre
    Fra

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  58. un abbraccio e grazie per la tua disponibilità

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  59. Chiapperi, stanno diventando pericolose queste interviste estive. Rischio sempre il pc.

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  60. Ora che finalmente, forse, è passato il temp...(meglio non dirlo forte), ringrazio gli OfeliaDorme, in particolare Fra e Tato.

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  61. Grazie per essere stati sul blog e per la vostra musica Ofeliadorme. Buona notte e buona fortuna...

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  62. molto molto interessante il suone dei The Vickers. mi piace! chiaramente video uploadato. Grazie Alligatore. Le tue proposte sempre ben accette. E sempre grandi le tue interviste

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  63. @Sapevatelo
    Grazie.Mi fapaicer eche accetti i moie consigli. Tutta gente, che come me fa quello che fa con passione.
    Pure gli Ofeliadorme hanno video interessanti sul loro myspace...

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  64. Ottima scelta Gio', poi ci dirai come sono dal vivo gli OfeliaDorme. Quanto a Bolgna, chissà, prima o poi un salto, magari in bici, lo farò. Mi riconoscerai dalla coda.

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