Approfittando della bella giornata di sole sono salito a Trento in bici, lungo la Ciclopista del Sole (guida Ediciclo alla mano), la ciclabile che collega il trentino alla Germania (la parte della mia provincia è tutta da fare, niente a che spartire con la perfezione trentina in materia di ciclabili; era una promessa elettorale del centrodestra veronese, appena bulgaramente eletto, vedremo …). E allora, dopo un breve tratto in auto, 55 km di bici sotto un bel sole. Una sudata fantastica, preludio a quella della nottata al Bruno.
Al Bruno incontro il mitico Felix Lalù, il detentore del record dell’intervista più lunga sul blog (Intervista a Felix Lalù). Anche dal vivo è di una simpatia unica. Mi racconta della serata precedete, piena di gente. Della sua apertura del concerto che purtroppo mi sono perso, mi racconta degli altri gruppi. Mi dice di stare attento alla prima band a salire sul palco, secondo lui davvero forte; sono i Supercanifradiciadespiaredosi (un nome più corto no? per esempio, Red Hot Chili Trento). Comunque Felix ha ragione, sono l’apertura ideale per una serata calda. Power trio (più power, che trio) surreale e incazzato, con baffi finti e altri strani disegni sul volto. Una piacevole sorpresa. Decisamente a suo agio di fronte al pubblico di casa.
Alla fine della loro esibizione mi prendo una birra, giusto per sudare ancora di più, e Felix Lalù mi rapisce perché sta per lanciare i video delle Mountain Sessions (http://mountainsessions.wordpress.com/), video delle migliori band trentine (con lo zampino della Ostia produzioni artigianali dello stesso Felix). Veloci e dal forte impatto, divertenti, intelligenti. Da scompisciare le registrazioni dei gruppi nei posti più strani (negozi, stazioni ferroviarie, boschi, giardini di casa, lo stesso C.S. Bruno…), fatti con allegria ma estrema professionalità. Hard, veramente hard, quelli della Cripta Crew (http://www.youtube.com/zincuzencu). Quello che mi colpisce di più è uno degli ultimi, con un giovane gruppo a suonare in mezzo ad un prato di montagna. Una storia della I^ guerra mondiale, veramente intensa. Un testo profondamente pacifista, nato quasi un secolo dopo quella terribile guerra, proprio in uno dei suoi luoghi simbolo (http://www.youtube.com/watch?v=_Nds3GRCdi0). Mi perdo l’esibizione di qualche band (per esempio, quella della foto precedente, del quale mi sfugge il nome, forse gli In Zaire? Ho sentito solo un pezzo), ma non mi perdo quella de il N.A.N.O.
È strana e diversa quella de il N.A.N.O. Primo perché non è sudata come le altre, non si svolge sul palco rosso ma su quello blu, più intimo (siamo schiacciati come sardine, l’esibizione non è sudata, ma si suda lo stesso…) e poi perché Emanuele Lapiana si presenta con un’essenziale scenografia: buio pesto e il suo microfono addobbato con lucine tipo albero di natale (è una cosa nuova, che usa da poco, mi dirà poi). È un piacere sentirlo a due passi, io che lo seguo da un bel po’, dai tempi dei mitici cod. Infila alcuni pezzi tra i miei preferiti, tipo Canzone di cemento armato (da mondomadre) e Tsunami [graziosamente] (da Preparatevi per la fine), cantata da tutti gli intimi attorno. Di vero culto il finale, una canzone alpina, con Felix Lalù come ospite. Alla fine non posso che complimentarmi con lui (anche N.A.N.O., come Felix, non l’avevo mai visto dal vivo, solo intervistato un paio di volte tramite mail, l'ultima si può leggere qui: Consigli ad un giovane musicante: il N.A.N.O.). Una felice sorpresa per entrambi.
Cambio di scenario, cambio di intensità. Sul palco rosso ci sono Il Teatro degli Orrori, pronti a spaccare, pronti ad incendiare tutto/i. Pierpaolo Capovilla è più fuori di testa di quando lo vidi sette anni fa (passa il tempo) con gli One Dimensional Man. Un “fuori di testa” consapevole e indignato, un “fuori di testa” ginnico (ma cosa beve?... ma cosa mangia?) e carmelobeniano. Suda, gigioneggia, si tuffa tra il pubblico numerosissimo ed eccitatissimo. Insomma, forte impatto fisico e alle spalle un gruppo con i controfiocchi: il vecchio marpione Giulio Favero, impeccabile come sempre, Gionata “Super Elastic Bubble Plastic” Mirai, che sembra non sudare, e il batterista senza camicia Francesco Valente (avete mai visto il batterista di una band di Capovilla non svestirsi?). Una prova al pepe di Cayenna con pubblico in delirio. Come ad ogni esibizione c’è Felix Lalù, attento e partecipe. Lo saluto a fine concerto. Sono le due e trenta passate. IndieTrotutta! Al C.S. Bruno di Trento. Ho sudato più qui che in bici…
http://www.centrosocialebruno.blogspot.com/
http://www.myspace.com/miroslavfagocevic
Ma quante cose belle che fai! :)
RispondiEliminaLa tua seratina sembra essere stata niente male...
Di questi tempi poi andare in bici è l'ideale. Meglio verso il tramonto però oppure la mattina presto, sotto il sole la vedo dura :P
Buona notte!
Noi alligatori preferiamo le ore più calde della giornata per la bici ... l'importante è che la schiena regga!
RispondiEliminaSì, ha ragione, è stata una bella serata/nottata al Bruno.
T'invidio molto!
RispondiEliminaHo apprezzato il tuo reportage e ti invito a Vicenza a Festambiente.
RispondiEliminaAnche se non vieni in bici ti accoglieremo con calore e ti rifocilleremo a dovere.
Ci trovi al Parco Retrone dal 24 al 28 giugno prossimi.
La sera del 26 avremo Frankie Hi NRG in concerto.
Spero di averti invogliato... ti aspettiamo
http://www.festambientevicenza.org/
@LaMentePersa
RispondiEliminaIl conteggio è giusto. Tieni presente che sono quasi tutti in pianura, salvo qualche ridicola pendenza, quindi molto semplici (con una media di 20 all'ora, è stata proprio una scampagnata). Direi che si ripagano da soli per la bellezza del paesaggio, meno inquinamento, meno spese, e un guadagno in salute... in più c'è stato il bonus concerto al Bruno.
Mi dispiace per auto e salute, anche a Bologna deve essere stato un bellissimo spettacolo.
@Vale
Io invidio te che hai festeggiato il compleanno. Auguri!
@Berica
Grazie per l'apprezzamento. Bel programma... ora mi studio il percorso.
prima o poi mi ci porti al centro sociale bruno, ve'? :-)
RispondiEliminaInfatti io e Felix abbiamo parlato di te... scommetto che ti saranno fischiate per un po' le orecchie.
RispondiEliminatantissimo! :-) mi sarebbe piaciuto esserci...
RispondiEliminaUAU!!!! =) Beeeeeeellissima serata!
RispondiElimina@Manu
RispondiEliminaA me sono fischiate tantissimo oggi, quasi da sanguinare...poi, dopo la mail, ho capito: eri tu, con lui. Ho tirato un sospiro di sollievo...
@Pecorella Scompiglio
Cosa c'è pecorella? Hai forse avuto un déjà vu?
Hei complimenti per tutto e grazie dell'apprezzamento alla canzone sulla prima guerra mondiale (OLTRE)...grazie davvero
RispondiEliminase vuoi venirci a trovare questo è lo spazionostro www.myspace.com/kepsah
e io sono seba(voce e tosaerba), molto piacere.
@Zebba
RispondiEliminaIl piacere è tutto mio Seba e complimenti ancora. Sì, l'amico Felix mi aveva dato la dritta sul vostro myspace e la canzone. Verrò a trovarvi spesso. Tra l'altro, il tosaerba lo suono spesso pure io ...
beh se sabato non sai che fare a Coredo (val di Non) c'è un festival davvero niente male.....penso che ne sei già al corrente...però suoniamo con i gruppi locali più alternative (tra cui anche felix, naturalmente) e il Teatro degli Orrori....davvero niente male, poi se ci vuoi venire in bici saranno una quarantina di km da trento, all'interno di un parco naturale....
RispondiEliminaFacci un pensierino...ehehe