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domenica 19 aprile 2009

Intervista ai Retrolover

Mi fa piacere sentire della buona musica provenire dalla mia città. Tra i quaranta e passa (tra gruppi e musici singoli) passati sul mio blog, solo uno era di Verona, se non mi sbaglio: le Cherry Lips. Ora è la volta dei Retrolover, classico quartetto pop-rock d’alternative di razza, che canta in italiano, ama Samuel Beckett e i Diaframma (entrambi omaggiati nel recente ep), crea melodie resistenti e atmosfere incandescenti.
Tesi universitarie infinite, storie d’amore infrante, una malinconia che aleggia e delle immagini belle come quelle raccolte durante un viaggio in vespa in due (o da soli, o in tre…). Musica dolce e musica amara quella di Jobbè, Pedro, Guido e Alberto, come un film di Francesca Archibugi (l’ultimo, bellissimo, con Albanese e Rossi Stuart, perché no?) come un gelato al limon, come i Valentina Dorme o i Lecrevisse o i Marlene Kuntz (più che gli Afterhours) con canzoni che è bello ascoltare anche se a volte fanno male …
Ma lo sbrodolamento critico comincia a prendermi il cervello, la mano, il pc. E allora sento se sono pronti i Retrolover. Ci siete?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/retroloveryeah

187 commenti:

  1. Ciao Roberto, o dovremmo dire Jobbè?

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  2. Jobbè va molto meglio, odio il mio vero nome. un po' come l'uomo tigre e Naoto Date :)

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  3. yessa! dovrebbe essere connesso anche Alberto, chitarra.

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  4. Pedro e Guido invece non ce la fanno ad essere qui stasera, ma salutano e ringraziano

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  5. Alberto, altra chitarra della band...ma è lì con te o in qualche altro angolo della città?

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  6. nono, dovrebbe essere a casa sua. mi ha appena scritto.

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  7. Per me sono 4 persone con gusti a volte simili, a volte no. ma un'idea di fondo c'è: scrivere una bella canzone che possa essere ricordata.

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  8. un'interessante band della povera scena veronese

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  9. Già, qualche anno fa era un po' più viva.

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  10. eheh, interessanti! diciamo che siamo belli allora :)

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  11. più che altro siamo rimasti davvero in pochi a fare indie rock. o fai metal o hard rock o sei morto :D

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  12. Per il nome...allora potrei svelare il vero significato del nome. per voi e solo per voi. oppure vi diamo la versione "edulcorata" :)

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  13. qua risponde J, io sono entrato che il gruppo già esisteva...

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  14. sta a te Alligator. Quale versione vuoi? La pillola rossa o la blu? :)

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  15. Vive e pulasanti. Dicci la verità nuda

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  16. ok. ti do la true story :D
    Dunque...storicamente abbiamo cambiato sempre batteristi a manetta..non chiedermi perchè, è una specie di maledizione la nostra!
    Alla fine, un bel giorno (quando ancora ci chiamavamo Deadwish e cantavo in inglese) ho pensato che tutto sommato ci stavamo abituando a farcela mettere..in quel posto..dai batteristi..

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  17. e quindi stava quasi diventando una sorta di rapporto anale-musicale...ehm..e alla fine mi è venuto in mente questo nome, grazie anche all'ideuzza venuta a Massimo Fiorio (bassista Canadians).

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  18. esatto! Poi la versione per le nostre groupies è invece che il nome ispira le cose di una volta, le valvole degli ampli, l'analogico ecc
    e da li abbiamo cercato di costruirci anche un immaginario in tal senso.

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  19. Piacerà un sacco ai fans di Bukowski.

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  20. tra l'altro sfiga vuole che Guido (il nostro attuale batterista) a giugno ci lascia per andare a Bangkok per lavoro. e quindi come vedi ci ritroviamo di nuovo nella condizione di dover cercare un batterista di nuovo!

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  21. Lanciamo l'appello per un nuovo batterista allora.

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  22. Abe, di qualcosa di intelligente ti prego! Io sto già sparando cazzate :D

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  23. Vista la vostra inventiva passiamo al lato creativo.

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  24. Come nasce una vostra canzone? Prima la musica o prima le parole?

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  25. Prima la musica decisamente, poi cerco di ricamarci addosso una storia, in base alle note se esprimono gioia o dolore..

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  26. Come sono nate le canzoni del vostro recente ep?

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  27. Diciamo che la musica è la base, che viene messa x prima: di solito nasce dall'idea/ispirazione di uno di noi, o da un'improvvisazione in garage o in sala prove

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  28. Sono pezzi che avevamo in cantiere già da 2 anni, ma che per vari motivi non eravamo mai riusciti a registrare per come lo intendavamo. Quando poi eravamo pronti a registrare il disco, il nostro batterista storico, Gabriele, ci ha lasciati e abbiamo quindi dovuto attendere un altro po’ di mesi prima di trovare Guido, con cui registrare alla fine il disco. E' stata una specie di parto alla fine :)

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  29. scusate un secondo...ho un problema col mio gatto, ha appena cagato sul pavimento. Madonna de dioooooooooooo!!!!!!!!!!!

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  30. Intanto che Jobbè pulisce, per te Albè: c’è una canzone in particolare che rappresenta il Retrolover-sound?

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  31. Si diceva, c’è una canzone in particolare che rappresenta il Retrolover-sound?

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  32. Mi verrebbe da dire "Samuel", ma siccome ho chiamato così il mio gatto, allora per fargli dispetto dico che per me è probabilmente "Lo stesso",un pezzo che viene citato spesso come migliore canzone in positivo nelle recensioni che abbiamo avuto; inoltre, sapere che è piaciuto molto anche a Federico Fiumani dei Diaframma mi ha riempito di gioia, lo considero un mio grande mito!

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  33. Piace anche a me, con quel falsetto "Se mi odi ti amo lo stesso"...

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  34. Anche Samuel non è male. Di chi è la voce recitante nel finale? Di Beckett?

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  35. Si, la voce che senti nel finale è proprio la voce di Beckett. Tra l'altro pensa che è l'unica registrazione esistente della sua voce. Si tratta di quando venne in Italia a ritirare un premio per il suo radiodramma "Embers".
    La cosa incredibile è dove l'ho trovata. Sai dove? Su Emule! Pazzesco!

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  36. voglio dire, non l'ho trovata in qualche cassetta polverosa e nemmeno in qualche biblioteca enorme. ma tramite un programma di peer to peer. Condivisione rulez, davvero!

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  37. Anche in “Siberia”, nel finale c’è una voce recitante, che ho sentito ancora, mi pare. Forse da un film? Quale?

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  38. Bravo, hai detto bene. Sicuramente il film l'hai visto: si tratta della scena cult finale di "Colazione da Tiffany". L'idea alla base di quel pezzo parla di una storia dolorosa che ho avuto 1 anno fa con una ragazza. Ecco, avrei voluto poter dire anch'io tutto quel monologo alla persona coinvolta!

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  39. Bello questo intrecciar vita e arte.

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  40. “Samuel” s’intitola una vostra canzone, dedicata al grande Samuel Beckett, una vostra influenza letteraria dichiarata. Ne avete altre?

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  41. Credo che non sia possibile separarle, purtroppo. Aveva ragione Kurt, alla fine.

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  42. Per me, Beckett rimane un autore inarrivabile e personalmente credo che qualcosa, qualche vibrazione, qualche essenza dei suoi scritti mi abbia decisamente influenzato, magari solamente come mood generale dei pezzi.Sono molto legato anche agli scrittori francesi, 2 in particolare: Baudelaire e Mallarmé.

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  43. scusate, mi era saltato tutto qua...anch'io direi "lo stesso"; per le sue dinamiche e il suo sound è la più rapresentativa

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  44. La vostra è in parte un'autoproduzione, giusto? Consigliereste anche ad altre giovani band di autoprodursi? È stato facile?

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  45. ho sempre avuto un debole per i vecchi scrittori italiani come Pavese e Fenoglio per esempio, per i luoghi e le persone di cui raccontavano

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  46. Più che facile autoprodursi, direi che, per come sono le condizioni del mercato (anche se parlare di mercato indie, è sempre difficile), direi che è quasi necessario.

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  47. cazzo arrivo sempre in ritardo con sto computer...
    io lo consiglierei sì, non è stato facilissimo, ma entusiasmante e gratificante

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  48. Preferivo Tondelli, di quella genrazione. Un'amica mi consigliò "Due di due". Non male.

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  49. Anch'io di lui salvo Due di Due. Ne lessi altre 2 o 3 ma sembrava come un disco degli Ac/Dc.

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  50. Non so, Di De Carlo ho letto solo quello. Di Tondelli, un maestro per me, tutto. Ma toniamo a voi.

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  51. Tornando alla domanda..probabilmente siamo in un periodo storico in cui il DYI riveste almeno l’80% della possibilità di sopravvivenza per una band. Non ci sono soldi, c’è poco pubblico; l’unica cosa che rimane è passione, duro lavoro, autogestione in tutto.
    Poi, ovvio: se trovi qualcuno che anche, che ne so, ti trova qualche data, ti spedisce i cd in giro ecc, ti può solo che aiutare eh!

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  52. Be, l'autoproduzione è una strada dura ma interessante e che ti forma. Direi poi l'unica per una giovane band vera.

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  53. Sulla copertina del cd una bella foto in bianco e nero di una Vespa con una ragazza seduta sopra. Un’immagine molto anni ’50-‘60. Perché un riferimento così apparentemente lontano?

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  54. anche qua lascio la risposta a J

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  55. E’ un riferimento alla bellezza senza tempo; a linee (in questo caso di un mezzo di locomozione e di una donna) semplici e perfette. E’ come richiamare una fotografia di un momento perfetto, perfetto perché semplice, senza fronzoli. Probabilmente descrive la nostra concezione della musica: accordi semplici, molta melodia, tanta emotività e forse anche malinconia.

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  56. p.s. la ragazza sulla Lambretta è la sorella di Guido; si chiama Laura ed è una ragazza bellissima.

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  57. che dicevo che era bella? Beh, è la verita :)

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  58. E adesso che Guido se ne va via? ...potrebbe suoanre lei la batteria...

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  59. eheh..magari! Non sarebbe male avere una drummer nella band in effetti. Ridendo e scherzando Guido conosce la ex-batterista delle Cherry Lips e mi sa che le ha buttato li l'idea di ascoltarci e valutare la cosa..vediamo!

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  60. sì anche a me non dispiacerebbe una batterista

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  61. in teoria so che dovrebbe essere di qualche mese la dipartita..

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  62. Comunque se conosci qualche batteraio anche tu, fai pure il nostro nome!

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  63. Be', quella che suoanva di recente si chiama Serena. Vi auguro che passi a suoanre con voi.
    Comunque torniamo a noi: che rapporto avete con Internet da musicanti?

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  64. Ne facciamo un uso ragionato direi, aggiornando il Myspace quando abbiamo qualcosa da aggiornare, accettando l’amicizia di band che DAVVERO ci piacciono; cercando date in posti che siano belli o che comunque ci convincano ecc..

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  65. basato principalmente su myspace

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  66. si. poi personalmente utilizzo anche rockit come portale-community per scoprire che c'è di nuovo/interessante in giro.

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  67. Suoni la batteria Gio? Il gruppo cerca un nuovo batterista...donna o uomo.

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  68. Ciao La Mente Persa :)
    Per quanto riguarda la domanda..penso che l’informazione che passi da internet non sia più vera o falsa di quella che ogni giorno i tg ci propinano; è solo molto più intuitiva, veloce e scorrevole. E soprattutto, a differenza della tv (che ormai uso solamente per guardarmi vecchie serie tv in divx come Hulk e McGyver) ti lascia la possibilità di poter condividere con qualcuno uno stato d’animo o un'idea.
    Io posso bestemmiare a casa mia quando sento l’ennesima cazzata di Berlusconi, ma trovo più costruttivo poter entrare in una community di persone e parlare del mio sdegno e condividerlo con loro o anche discuterne.

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  69. da utente...cerco, guardo, e leggo di tutto, non scarico molto, a volte compro/vendo

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  70. @LaMentePersa
    Pure per me. Se conosci qualcuno a Bologna, Verona non è lontana...
    @Retrolover
    E Myspace? Vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? O una via di mezzo… per il proprio lavoro, i rapporti umani, cuccare … è superato da Facebook?

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  71. avevo in mente di tatuarmelo in effetti..ma credo che lo farò nella parte anteriore del corpo :D

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  72. per me è una via di mezzo e penso che ormai sia superato da facebook, anche se personalmene non ne sono utente

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  73. Myspace inizialmente sembrava dovesse essere una bomba; alla fine sta lentamente ritornando a ciò che avrebbe sempre dovuto essere: un lettore musicale di mp3 in streaming della tua band.

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  74. Già, e Facebook? Cosa ne pensate di quello che ha scritto Aldo Nove su Facebook? “…su FB non si pensa. Su FB non si inventa. Su FB si fa esattamente quello che sotterraneamente ti viene detto di fare, nell’illusione che sia tu a sceglierlo.” Insomma, una democrazia assoluta “di facciata”. Perfetta metafora della società attuale, aggiungo io …

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  75. Che su FB non si pensi, sono d’accordo al 90%. Io stesso quando scrivo qualche cazzata sul mio status prendo atto che mi rispondono in mille, mentre per le cose serie in pochi ti cagano..

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  76. io la vedo un po' meno estrema...ma l'idea di fondo è giusta secondo me, e concordo pienamente con la tua "aggiunta"

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  77. Al di là di tutto questo, come ogni social network penso che FB sia un modo per celebrare se stessi. Niente di più, niente di meno.

    Ah, ed inoltre puoi risparmiare qualche cent sul cellulare per sentire i tuoi amici e organizzarsi la serata.

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  78. io non ho account di facebook e ho gli sms gratis quindi...

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  79. Risolto il problema in altro modo. Io non ho FB e pago un sacco i messaggini.

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  80. Ma torniamo al territorio. Voi venite da Verona, città lontana dai grandi centri, città che ben conosco. Essere così lontani dai grandi centri aiuta o limita?

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  81. che fighi i C|O|D. li sto ascoltando in questo momento.

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  82. Conosco bene Emanuela Lapiana. Già intervistato un paio di volte.

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  83. Grande Emanuele!

    Tornando alla domanda..io in realtà sono originario di Bovolone, paese della mitica bassa veronese. Da 2 anni circa abito da solo qui a Verona..

    Sicuramente la depressione che si prova a vivere così distanti da tutto, ti può solo rafforzare ed eventualmente aiutare a capire chi sei. Come musicante e come persona.

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  84. penso che vivere un po' "fuori dalla masa" potrebbe anche aiutare nel cercare qualcosa di originale, innovativo; in realtà però i contesti e i mezzi qua limitano molto

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  85. Avete contatti con altri artisti della vostra città o regione? Di altre?

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  86. Abbiamo contatti a Roma, Padova e Vicenza dovuti a band con cui abbiamo condiviso concerti: Nerodia, Riaffiora, Soyuz. A Verona siamo considerati mosche bianche, anzi non siamo proprio considerati :D

    A parte qualche pacca sulla spalla di apprezzamento da Canadians, John Mario, Ustioni Edizioni, Nexus e altri.

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  87. sì, alcuni amici di Verona come lo stesso Jacopo Gobber, Dance of inhabitants, ma anche Padova, fino a Roma con i Nerodia.
    Per quel che mi riguarda si tratta per lo pù di contatti dovuti a amicizie preesistenti

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  88. Anche John Mario è una mia vecchia conoscenza. Dovrebbe fare un disco tra poco...

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  89. Al vostro cd ha collaborato Jacopo Gobber, appunto, giovane musicante e produttore veronese. Come vi siete incontrati e come vi siete trovati a lavorare con lui?

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  90. venderei il mio gatto se potessi avere una voce bella come la sua, Mario è fantastico.

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  91. io mi sono trovato molto bene: sforna proprio delle belle idee, ti lascia tutto il tuo spazio, è bravo, competente, anche se è un pazzo

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  92. Jacopo lo conosco da parecchi anni e l’ho sempre ammirato per il suo progetto solista “strano”; essendo quindi uno fuori dal coro della "coolness", un vero outsider, mi sembrava naturale richiedere i suoi servigi per rendere al meglio i nostri pezzi. Ha un'attrezzatura da fare invidia sul serio a studi di registrazione professionali! Ed è maledettamente talentuoso, un figo vero.

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  93. assolutamente. uno così con un'etichetta seria sforna un disco capolavoro, fidati.

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  94. ... ne sono convinto. In bocca al lupo Jacopo!
    Vi sentite più una band da studio o da live? Dalla foto che ho messo, all'ArciKroen, se non erro, direi che siete animali da palco...

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  95. eheh..grazie per il complimento!
    in effetti fare un disco è davvero una gran cosa, hai tanto tempo per meditare come dire le cose che hai dentro.
    ma quando sali su un palco e sai che hai a disposizione solo un tot di tempo, ecco..li sai che come l'ultima ora di vita che hai. devi dare tutto te stesso. e morire sorridendo perchè sai che hai dato tutto.

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  96. mah...animali da palco forse è un po' esagerato per le nostre performance, o meglio...se noi ci definiamo animali da palco allora dobbiamo chiamare per esempio Il teatro degli orrori delle bestie feroci rabbiose da palco.
    Comunque sì, direi decisamente una band da live

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  97. fondamentalmente è come se fossimo i Minutemen con i pezzi che durano 4 minuti invece che 1, ecco.
    Però la furia hardcore c'è tutta, decisamente.

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  98. cazzo, il teatro degli orrori sono inarrivabili ovvio :)
    però secondo me dal vivo riusciamo sempre a dare tutto. e questo è importante alla fine.

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  99. Minutemen...
    E io dico tra i Nirvana e i Verdena, tra gli Afterhours e i Marlene Kuntz, Valentina Dorme, Lecrevisse …. questo si sente ad ascoltare la vostra musica. Sono solo le solite masturbazioni mentali della critica oppure qualche contatto lo sentite? Altri più nascosti e imprevedibili?

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  100. Inevitabilmente sento più di qualche contatto con questi artisti dato che hanno contribuito, chi più chi meno, alla mia formazione musicale

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  101. tutti i nomi che hai citato sono reali per me.
    ti dico altri 2 nomi (forse) insospettabili: queen (pacchiani,lo so, ma con orchestrazioni da brividi) e rem (melodia con distorsore=i nuovi beatles)

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  102. Hai visto i Rem in Arena lo scorso anno?

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  103. Personalmente amo molto anche il post rock (vedi Mogwai, Giardini di Mirò...) che riesce a ritagliarsi qualche secondo in un paio di nostri pezzi

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  104. Si!!! Ed è stato FA-VO-LO-SO!
    Anche perchè finito il concerto sono partito nel cuore della notte e sono andato con la macchina fino a Milano, dove nel giro di 4 ore sarei partito per lavoro a Los Angeles.
    Fare tutte queste cose, in fretta e furia, mi ha emozionato non poco quella sera :)

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  105. Già, il post-rock ...
    A proposito di emozioni, pensavo, guardando la copertina del cd, è un altro riferimento al vostro nome. O no? Si può sapere dove è stata scattata? Sembra campagna, montagna ...

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  106. proprio ieri sera qui a Interzona c'era il Dj set di Jukka dei Giardini di Mirò. Molto bello.

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  107. senza dimenticare, tra i grandi nomi, i Placebo, che mi emozionano e mi caricano sempre

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  108. la foto è stata scattata da Guido a casa sua a Pescantina. Hanno una specie di terrazzo all'aperto dove avevano risistemato la vecchia Lambretta di famiglia.

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  109. E per finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna …

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  110. in effetti..pensandoci bene..retro..dietro..si vede il dietro della persona..sai che magari hai azzeccato il significato della copertina e io non lo sapevo? :)

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  111. Ok. Marzullo mode ON: a 80 anni riuscirò ancora a scrivere canzoni?
    Risposta: Certo, ho anche smesso di fumare apposta!

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  112. Anzi, se Roberto si fa la domanda abbiamo finito.

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  113. Samuel ricambia il saluto ed è già nel lettone che mi guarda con la sua solita faccia da pirla del tipo "ma io non ho fatto nulla, eh" :)

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  114. il crash del pc alla fine, lol! ipotizzo eh :)

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  115. Eh mi hai preso un po' alla sprovvista....
    D: a 80 anni avremo fatto un pezzo che non ricorderà per forza la musica di un'altra band ma che brillerà di luce propria?
    R: mah...intanto dovrei imparare a suonare bene

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  116. Secondo me i gatti sono rock'n'roll, i cani invece sono hip hop.

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  117. Adoro i gatti. Ci sarebbe un'altra puntata da fare solo per loro.

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  118. Già, io ci sto nello spedire qualche video stile Paperissima di Samuel!

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  119. io adoro cani e gatti, ci sarebbe da fare una puntata x entrambi.
    comunque i cani sono punk, no hiphop

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  120. Grazie Jobbè e Alberto. Grazie Gio (LaMentePersa). Buona notte e buona fortuna. Un saluto ovviamente a Samuel.

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  121. grazie a te Gio, piacere di aver condiviso con te questo spazio.

    e grazie ovviamente a te, Alligatore.

    sul serio.

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  122. Un saluto anche al gatto di Gio...ciao.

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  123. grazie a te Alligatore x la simpatica intervista. Sorry x i miei ritardi cronici...
    Ciao anche a te Gio.
    Buona notte, alla prossima.

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  124. come si direbbe qui a Verona: bella tega!

    Sei un grande a curare questo spazio per le band e ti va dato atto di ciò!

    Ancora grazie e buonanotte a todos, anche ai gatti!

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  125. Purtoppo mi trovo in biblioteca a Siena e non posso ascoltare nulla dal myspace, ho dimenticato le cuffie...Ripasserò.

    Tanto per rimanere in tema anche secondo me i gatti sono rock'n'roll, il mio lo è di certo :)

    Buon inizio settimana Alligatore, a presto!

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  126. @Silvia
    Spero tu riuscita ad ascoltare qualcosa, perchè se lo meritano i Retrolover. Dentro la biblioteca di Siena sarebbero stati perfetti, ma anche in altri luoghi possono fare la loro porca figura ... quanto ai gatti, concordo e vedo che ogni blogger ne ha accanto almeno uno. Quindi i gatti oltre ad essere rock'n'roll (quello di Jobbè un po' punk) sono per il Blog, mentre i cani per FB ...

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