Osgood, voglio essere leale con te: non possiamo sposarci affatto.
Perché no?
Bè…in primo luogo io non sono una bionda naturale…
Non m’importa.
E fumo, fumo come un turco…
Non m’interessa.
Ho un passato burrascoso: per più di tre anni ho vissuto con un sassofonista.
Ti perdono.
Non potrò mai avere bambini…
Ne adotteremo un po’.
Ma non capisci proprio niente, Osgood! Sono un uomo!
Bè, nessuno è perfetto.
Scambio di battute finali tra Jack Lemmon/Daphne e Joe E. Brown/Osgood Fielding III in A qualcuno piace caldo, memorabile film del grande Billy Wilder, pellicola che spegne oggi cinquanta candeline. Un bianco e nero da essenza della Settima Arte (all’inzio pensavano di girarlo a colori, inconcepibile), citazioni di note pellicole del passato, la farsa legata indissolubilmente alla tragedia, come il sesso e la morte, una sceneggiatura perfetta (scritta come molte dal regista assieme al fido I.A.L. Diamond), Jack Lemmon e Tony Curtis nel travestimento della loro vita, Marilyn/Zucchero Kowalczyk che suona l’ukulele, beve whisky e canta I Wanna Be Loved By You...
No, non dimostra proprio il suo mezzo secolo di vita questo film pregno di cultura rock: il proibizionismo, musicisti sempre in bolletta costretti a travestirsi da donna per sfuggire ad un gangster perchè testimoni del famoso “massacro di S.Valentino”, vecchi miliardari rimbambiti a caccia di giovani donzelle. Sembra l’Italia del 2009, non trovate? Purtroppo manca un Billy Wilder che con caustico umorismo ritragga la nostra società dei consumi sempre più consumata. Per questo invito a rivedere A qualcuno piace caldo oggi e a postare qualche suo spezzone (io non ci riesco… nessuno è perfetto).
Ciao, un saluto.
RispondiEliminaBello il Post su questo grandioso film.
Io ho ripreso da un paio di giorni ma ho chiuso il blog "Back.on.the.corner". in compenso mi trovi su
http://musichiere.blogspot.com
ciao Luka
Bentornato e grazie Rosalita... anzi Luka...anzi Rosalita is Out Tonight! Grande anche quella.
RispondiEliminaUno dei finali più geniali e divertenti della storia del cinema. Difficile fare dell'ironia sull'Italia di oggi sempre più "consumata", ci vedrei più un film di fantascienza.
RispondiEliminaIl tuo blog ha lo stesso pregio di quello di Lucien, dopo questo post poi, come non condividere anche con te un premio dedicato all'impegno nel fare informazione?
RispondiEliminaGrazie anche a te, soprattutto ma non solo, per questo post delizioso e acuto.
@Lucien
RispondiEliminaFantascienza o commedia acida, fa poco differenza. Quello che vediamo tutti i giorni è un brutto film. In questo, lontano da "A qualcuno piace caldo"...
@Marte
Troppo buona
Prego Gio, ma una domanda: perchè della piccola Gio? Solo della piccola Gio o anche di quella grande? Era una delle pellicole preferite del piccolo Ally e anche di quello grande...il fascino di quel film è rimasto per me immutato. Per te no?
RispondiEliminaHo avuto la fortuna di vederlo, per caso, in tv anni fa...E lo rivedrei con molto piacere.
RispondiEliminaPer quanto riguarda lo spezzone che posterei è sempre nella parte finale, quello "sdolcinato" tra la Monroe e Curtis!
Vado a nanna che domani mi aspetta una lunga giornata.
A presto!
Io ho la videocassetta in lingua originale, registrata su Rai3 un sacco di anni fa (quando facevano bei film in originale con sottotitoli). Dici bene: vedere questo film è una fortuna. Buona notte e buon lunedì...
RispondiEliminaChe film!!
RispondiEliminaHo adorato questo film come la maggior parte di quelli usciti all'epoca:ho dovuto studiarlo per un esame all'università e ho scoperto una Marylin ben diversa dai soliti stereotipi!
RispondiElimina@LaMentePersa
RispondiEliminaCapisco. Billy Wilder, a differenza di Kubrick, ha fatto un sacco di film, quindi non tutti perfetti come il genio di EWS, però, come lui, ha toccato tutti (o quasi) i generi del cinema. Accanto a questo splendido cinquantenne di film, metto altri capolavori. Citando a memoria: "Viale del tramonto", "Prima pagina", "Fedora", "L'asso nella manica" ...
@ReAnto
Una pietra miliare ...una volta tanto è un termine che non stona.
@Uhurunausalama
Deve essere stato un gran bell'esame. Certo, c'è una grande Marilyn. Tra l'altro io l'ho sempre trovata grande, nei pochi film suoi che ho visto:"A qualcuno piace caldo", "Gli spostati" e "Facciamo l'amore". Solo per questi meriterebbe un posto nella storia del cinema. Dimenticavo "Quando la moglie è in vacanza", altra memorabile pellicola di Billy Wilder...
Di cosa ti scusi? "Viale del tramonto" è il cinema allo stato puro. A volte certe scelte casuali, sono determinanti per la riuscita del film: la scena iniziale di "Sunset Boulevard", con la grandissima scena della piscina (studiata da molti ancora adesso), come hai ricordato tu. Il bianco e nero di "A qualcuno piace caldo"...
RispondiEliminafilm semplicemente geniale... e il dialogo mi fa scompisciare tutte le volte...
RispondiElimina@Gatta bastarda
RispondiEliminaGià, si vede che dietro c'è tutta una scuola di cinema forte.
Bel post :-)
RispondiEliminaGrazie. Decisamente più completo il tuo post. C'è pure il filmato con la grande Marilyn.
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