Venerdì scorso c’era online Pap dei Les Fauves, che appena finita l’intervista è volato con la band in Texas, per il concerto che faranno domani al mitico SXSW di Austin. Oggi, ironia del destino, sono collegato proprio con il Texas, dove dovrebbe essere pronta Vanessa Peters, cantautrice statunitense da poco rientrata a casa dopo il tour europeo con la sua band, i toscani Ice Cream on Mondays.
La storia di Vanessa è particolare, come la sua musica, dolce e appassionato folk-rock vestito di nuovo. Vanessa, venuta qualche anno fa in Italia per studiare, si è innamorata del nostro paese e ha deciso di incidere degli album (ne aveva già fatti un paio negli States) con una giovane band toscana, gli Ice Cream on Mondays, appunto. Sweetheart, Keep Your Chin Up, il recente lavoro che sta portando in giro per il mondo dopo essere partita dall’Italia, si può definire un concept-album, dove miti classici e favole moderne si fondono per dare vita a nuove narrazioni. Tema dominante sembra essere il viaggio (lei se ne intende, visto anche il numero impressionante di concerti; è stata una fortuna trovare una giornata libera), accompagnato da melodie cullanti e poetiche.
Ho avuto la fortuna di ascoltarla di recente dal vivo su Radio Base Popolare nella trasmissione degli amici Ste e Press Sheep, il FRANKY’S MOTEL, in onda ogni sabato pomeriggio. Mi è piaciuta subito, visto la freschezza e capacità di ricordare i grandi del folk-rock senza scimmiottarli, ma rinnovando il genere con stile. Non potevo farmi sfuggire l’occasione di sentirla (tra l’altro, parla un ottimo italiano). Per questo l’ho contattata per due chiacchiere sul blog in collegamento diretto con gli States, dove dovrebbe essere pomeriggio. Ci sei Vanessa?
VAI AL SUO BLOG http://vanessapeters.wordpress.com/
VAI AL SUO MYSPACE http://www.myspace.com/vanessapeters
VAI AL SUO SITO http://www.vanessapeters.com/
La storia di Vanessa è particolare, come la sua musica, dolce e appassionato folk-rock vestito di nuovo. Vanessa, venuta qualche anno fa in Italia per studiare, si è innamorata del nostro paese e ha deciso di incidere degli album (ne aveva già fatti un paio negli States) con una giovane band toscana, gli Ice Cream on Mondays, appunto. Sweetheart, Keep Your Chin Up, il recente lavoro che sta portando in giro per il mondo dopo essere partita dall’Italia, si può definire un concept-album, dove miti classici e favole moderne si fondono per dare vita a nuove narrazioni. Tema dominante sembra essere il viaggio (lei se ne intende, visto anche il numero impressionante di concerti; è stata una fortuna trovare una giornata libera), accompagnato da melodie cullanti e poetiche.
Ho avuto la fortuna di ascoltarla di recente dal vivo su Radio Base Popolare nella trasmissione degli amici Ste e Press Sheep, il FRANKY’S MOTEL, in onda ogni sabato pomeriggio. Mi è piaciuta subito, visto la freschezza e capacità di ricordare i grandi del folk-rock senza scimmiottarli, ma rinnovando il genere con stile. Non potevo farmi sfuggire l’occasione di sentirla (tra l’altro, parla un ottimo italiano). Per questo l’ho contattata per due chiacchiere sul blog in collegamento diretto con gli States, dove dovrebbe essere pomeriggio. Ci sei Vanessa?
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ci sono! speriamo che ho capito come funziona... :)
RispondiEliminaCiao Vanessa, benvenuta....vedo che hai capito benissimo.
RispondiEliminaMeno male. :)
RispondiEliminaAllora, regoliamo l'ora. Qui in Italia, a Verona, sono le 20,46 e in Texas?
RispondiEliminaLe 14,46. Pieno pomeriggio, molto sole, abbastanza calda ma si sta bene.
RispondiEliminaAllora parto con la prima difficile domanda: chi è Vanessa Peters? …and Ice Cream on Mondays?
RispondiEliminaIo sono una cantautrice del Texas... e loro sono 3 musicisti toscani.... Manuel Schicchi, Juri De Luca, e Alberto Serafini
RispondiEliminaCome vi siete incontrati?
RispondiEliminaIo ero una studentessa in toscana un po’ di anni fa.... Mi sono innamorata del vostro paese, e sono tornata a vistare diverse volte... una volta che ero li x l’estate, in 2004, ci siamo incontrati grazie ad un amico che avevamo in comune. Abbiamo cominciate di suonare insieme quell’estate e ora sono quasi 5 anni che siamo un gruppo. Mamma mia.... 5 anni...
RispondiEliminaCinque anni durante i quali avete fatto un sacco di cose...
RispondiEliminaCome procede la vostra collaborazione? Avete registrato tutti insieme il recente cd negli States? E anche nel tour mondiale siete insieme? Altre collaborazioni importanti?
RispondiEliminaVa benissimo, pero purtroppo e’ sempre piu’ difficile suonare tutti i 4 insieme. Ognuno ha le sue cose da fare, l’affitto da pagare, ecc. Di solito in tournee siamo solo io e manuel, il chitarrista che fa anche i cori, suona l’armonica, l’elettrica, ecc.... pero quando si puo, si cerca di suonare con tutto la band. Ora qui in Texas faremo 4-5 concerti insieme... e per il disco, siamo tutti li, ma alcune cose erano registrate in italia (batteria e altre piccole cose) e altre (chitarre, voce, ecc) a dallas.
RispondiEliminascusate... sto scrivendo molto velocemente e vedo tanti errori nel mio italiano... :)
RispondiEliminaVai molto bene, meglio di altri che l'italiano lo dovrebbero conoscere. Anche come pronuncia (quando ti ho sentita alla radio, ovvio).
RispondiEliminaVolevo sapere di altre collaborazioni al nuovo cd...saranno, o sono già stati, anche in qualche data del tour.
RispondiEliminacon altri musicisti?
RispondiElimina... guglielmo gagliano ha suonato il violincello per noi, e ha registrato anche il batteria... lui di solito e' molto impegnato xk suona anche con paolo benvegnu, quindi eravamo molto contenti che poteva partecipare sul disco...
poi abbiamo il nostro amico russo-olandese Alex Akela... lui ha suonato il violino e mandolino sul disco, e quando siamo in olanda (come eravamo fino a ieri), giriamo in la formazione "trio acustico" con alex sul violino, mandolino, e basso...
Sei internazionale...
RispondiEliminaPassiamo alla creazione. Come nasce una tua canzone? Prima le parole e poi la musica o il contrario?
RispondiEliminaquasi sempre il testo.
RispondiEliminaio ho studiato literatura e "creative writing" (scrittura creativa?) all'universita'... quindi sono forse prima un'autore e dopo una cantante...
Come sono nate quelle di “Sweetheart, Keep Your Chin Up”?
RispondiEliminaOn the road! Come tutte le mie canzoni. Io scrivo meglio quando sono “in motion” ... o in macchina, in treno, in aereo.... o anche quando posso guardare gli altri (tipo quando sono ferma ad un aeroporto x ore di fila). Guardando gli altri, trovo sempre qualcosa interessante di cui posso scrivere....
RispondiEliminaUlisse, Penelope, le Sirene (una in particolare innamorata di Ulisse), Icaro... Questi sono alcuni personaggi di “Sweetheart, Keep Your Chin Up”. Come sono entrati nelle tue canzoni? Incontrati in qualche stazione dei treni? È solo il mito del viaggio classico che ti affascina o c’è dell’altro?
RispondiEliminaIl disco e’ sviluppato un po’ a caso... sapevo che volevo usare tanti immagine dell’aqua, del metaforo (?) di una nave che affonda, ecc .... e pensando dell'aqua, ecc, mi e' venuto in mente l'idea di scrivere un triangolo d'amore fra ulisse, penelope, e la sirena che si innamora di ulisse... un po' strano, forse, per un disco di americana, ma eccoci qua. :)
RispondiEliminaAnche altri intellettuali del tuo paese hanno fatto riferimento al mito classico del viaggio. Del resto il rock deve molto alla cultura del viaggio... ma penso anche al cinema.
RispondiEliminaAltre ispirazioni/suggestioni letterarie e cinematografiche, magari più nascoste?
RispondiEliminaSi, immagino di si...
RispondiEliminaLeggo tantissimo (forse piu' ormai che guardare i film, xk non sono mai ferma... in fatti e' una cosa che mi manca tanto... stare sul divano e guardare un film)... ma leggo tanto, e quindi sicuramente qualche libro c’e’ dentro... Il libro “Wicked” (forse in Italiano si chiama Cattiva?) e’ bellissima ed e’ stato l’ispirazione x il brano titolare (Keep Your Chin Up).
Interessante. Chi l'ha scritto?
RispondiEliminaGregory Maguire. Scrive libri sulle favole ma con qualcosa appena cambiato. La storia di "Wicked" e' quella della strega cattiva del Mago di Oz, scritta dalla sua punta in vista (in cui capiamo che non affatto cattiva, solo fraintesa). E' bellissima.
RispondiEliminaLo cercherò, è giusto guardare le storie da altri punti di vista.
RispondiEliminaLe tue canzoni come dei piccoli film? Si può parlare di una scrittura filmica?
RispondiEliminaE' quello che ho cercato di fare scrivendo questo disco. Proprio per quello c'e' il triangolo d'amore... per vedere la situazione da tutti i lati...
RispondiEliminaScrittura filmica ... che vuol dire?
RispondiEliminaSviluppata come un film, come le singole inquadrature di un film...
RispondiEliminaMagari indirettamente...
RispondiEliminaSe si parla del vecchio disco, Little Films, allora si. Era scritto come le piccole parte di un film intero.... ogni pezzo era una scena, un momento importante nel film (nel film mentale, ovviamente. :)
RispondiEliminaAbbiamo parlato di libri e di cinema, ora vorrei parlare del web.
RispondiEliminaChe rapporto hai con Internet da semplice utente?
Io sono al computer 24 ore su 24... e ha i suoi lati positivi e anche negativi. Mi mangia il tempo.... non so quante ore avro’ perso tra le pagine di Facebook, MySpace, ecc ma dall’altra parte, e’ necessario x una musicista in questi tempi.
RispondiEliminaCiao cari
RispondiEliminaciao!
RispondiEliminaCiao Ste. Stefano di Radio Base, che tu hai conosciuto.
RispondiEliminaAnche lui, come me e te passa molte ore davanti al pc. Forse non 24 su 24, ma quasi...
RispondiEliminaContinuando sul web, parliamo del tanto citato myspace Ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? È un fenomeno provinciale dell’Italietta oppure anche negli States, dove è nato, ha il suo bel giro? E Facebook?
RispondiEliminaIn fatti... sto evitando di comprare un Blackberry proprio perche vorrei evitare di essere collegata al internet 100% del giorno...
RispondiEliminaMySpace aveva un bel giro e forse ce l’ha ancora ma mi sembra che Facebook sta superando MySpace.... ma forse, x i musicisti, MySpace e’ ancora la cosa piu’ utile. Ma mi diverto di piu’ sul FB. :) E' anche piu' facile di usare, per esempio x creare degli eventi, e' piu' facile invitare i tuoi fan sul FB...
RispondiEliminaero alla regia quel giorno,
RispondiEliminal'intervista l'ha fatta Hez.
Già, ricordo.
RispondiEliminaQuanto alle nuove tecnolgie nelle nostre vite, sembra di essere in un film di fantascienza. Del resto, anche il fatto che siamo qui a km di distanza a far un'intervista in diretta, qualche anno fa sarebbe stato impensabile.
Tramite un picccolo blog poi ...un diario in rete.
RispondiEliminaAnche voi avete un blog …diventa difficile seguire tutte queste attività online? La vita dei musicanti ai tempi di Internet è dura.
RispondiEliminaInfatti...sarebbe impossibile fare quello che faccio (andare in tournee, fare 200+ concerti ogni anno, tutto senza una etichetta) se non fosse x l'internet... cerco di ricordarmi di quel semplice fatto ogni volta che comincio di lamentare di quanto devo stare al computer...
RispondiEliminaCerco di scrivere quando posso.... qualche anno fa, scrivevo spessissimo....ora molto meno. Non ce la faccio proprio a star dietro tutto.
RispondiEliminaCome ti capisco.
RispondiEliminaImmagino che e' molto difficile star dietro anche questo blog...
RispondiEliminaOra sei in Texas, dopo una serie di concerti in Europa, partiti in Italia. Com’è stato l’inizio del tour? Oltre che faticoso …qualche episodio curioso da raccontarci?
RispondiEliminaOddio.... di episodi curiosi ci sono sempre tanti. :) Pero’ e’ stato molto divertente. Abbiamo fatto 40 concerti in 50-60 giorni, quindi ora sono stanca morta... e fra qualche giorni ripartiamo! Pero’ devo dire che sono molto soddisfatta del tour in Europa.
RispondiEliminaChiapperi quante date. E ora negli States, ne farai tante altre?
RispondiEliminaQuanto alla tua affermazione di prima sulla difficoltà di seguire il mio blog, direi che è impegnativo, come far crescere una pianta in un vaso. Ha bisogno di cure costanti, ma finché mi piace vedere sbocciare dei fiori, resisto.
Faremo... 25, penso? Alcuni in Texas ed alcuni al nord, a Chicago, Indianapolis, e altre citta'...
RispondiEliminaCi sono differenze nel suonare in Italia, in Europa e negli Usa? Tecnicamente e dal punto di vista umano ...
RispondiEliminaTecnicamente, direi di no. Abbiamo suonato in alcuni posti forse ancora piu’ belli di quelli in america, quindi niente da lamentare dal punto di vista tecnico. E’ neanche dal punto di vista umano.... la gente e’ stata molto accogliente, abbiamo anche venduto tanti dischi... una cosa non facile da fare in questi tempi.
RispondiEliminaMi fa piacere che dici questo. Spesso, molti musicisti italiani si lamentano delle condizioni tecniche dei nostri locali. L'erba del vicino è sempre più verde...che ne dici Ste, ci sei ancora? come stiamo andando? Vuoi intervenire?
RispondiEliminaContinuando noi ...
RispondiEliminaMeglio scrivere, suonare in studio o live? ... o seguire le attività sul web?
Di sicuro c'erano alcune serate in cui mancavano anche le aste dei microfoni :) ... ma devo dire che sono rimasta piuttosto contenta della maggior parte delle serate.
RispondiEliminaPer me, scrivere per prima, poi live, poi studio x l’ultimo. :) no, web x l'ultimo. :)
RispondiEliminaCosa conosci e cosa ti piace della musica italiana?
RispondiEliminaPurtroppo conosco poco... conosco gli Afterhours... mi piacciano tanto tanto i Pertubazione... e poi i vecchi cantautori, come De Andre. Manuel mi ha fatto un disco di alcuni pezzi bellissimi by Da Gregori, Venditti, altri di quel tipo....
RispondiEliminastate andando benissimo, ci si lamenta sempre delle cose che si hanno sottocasa e si fantastica molto su ciò che è lontano e non si conosce, chissà se è un difetto solo nostro...
RispondiEliminaGià Ste, è quello che ho pensato io.
RispondiEliminaQuanto hai nomi che hai citato Vanessa, direi che sono tra i migliori del nostro pop-folk-rock...
Manuel (il nostro chitarrista) dice sempre che gli italiani lamentano tanto, quindi forse e' per quello... :)
RispondiEliminaVanessa, ti consiglio Bob Korn, anche se dal nome non si direbbe, è italianissimo.
RispondiEliminabob korn? italiano? :)
RispondiEliminaho scritto nel mio libretto di "cose da ascoltare." :)
e se hai tempo, visita il sito www.maledetto.it troverai un sacco di cose interessanti... anche Bob Corn...
RispondiEliminaIo ti consiglio i Les Fauves, che domani suoneranno ad Austin (se vuoi notizie su di loro leggi pure l'intervfista che ti precede).
RispondiEliminaBuona sera a tutti...
RispondiEliminaScusate l'intromissione :) stavo studiando e tra una pausa e l'altra ho dato un'occhiata al blog trovandovi in piena intervista.
Volevo fare i miei complimenti a Vanessa per la sua voce, sto ascoltando qualcosa sul suo myspace!
Ora torno a studiare, buona continuazione...
Infatti ho letto l'intervista che hai fatto con loro, molto interessante!
RispondiEliminaNoi italiani ci lamentiamo tanto e facciamo anche sempre gli stessi errori...ma questo è un altro discorso...eheheh :-)
RispondiEliminaciao silvia, grazie di aver ascolto i pezzi!
RispondiEliminaCiao Silvia, grazie per l'intervento in diretta.
RispondiEliminaQuanto all'Italia, nella foto che ho messo sul blog sei in Toscana? L’hai poi utilizzata per la magnifica copertina del cd, se non sbaglio. Chi l’ha realizzata?
RispondiEliminail nostro amico, aaron geis. lui fa anche il nostro sito web, ed ha fatto anche il designo per il disco precedente, little films. lui e' bravissimo ... riesce a disegnare quello che vedo nella mia testa, che non e' affatto facile....
RispondiEliminaFantastico, si vede un mondo nei suoi disegni...ancora da un'altra prospettiva.
RispondiEliminaEmmylou Harris e Lucinda Williams, Beth Orton e Susan Vega, sono spesso citate quando parlano di te. Le senti vicine o sono le solite masturbazioni mentali della critica? Altre tue influenze più nascoste?
RispondiEliminainfatti, e' veramente bravissimo. la gente mi dice spesso quanto e' bello la copertina.
RispondiEliminaRagazzi devo andare,
RispondiEliminabuona continuazione spero di rivedervi e risentirvi presto.
Devo dire che quelle in particolare non le ascolto quasi mai.... forse Lucinda, ma non spesso. Ascolto tante cantautrice ma forse meno conosciute in Italia, tipo Aimee Mann, e Sarah Harmer e Kathleen Edwards (della Canada). Ma ascolto anche rock...Wilco, The Jayhawks.... Josh Ritter mi piace tantissimo... in questo periodo sto ascoltando anche le cose piu' vecchie, tipo Gram Parsons... e' anche le cose piu' pop, come Feist.
RispondiEliminaciao ste!
RispondiEliminaCiao Vanessa, ciao Alli.
RispondiEliminaGià, i Wilco gli adoro. Ricordo un loro concerto dalle mie parti, quando ero ragazzino e si chiamavano (Jeff) Uncle Tupelo. C'è qualcosa di loro nellatua musica, è vero. Il lato più folk-rock...
RispondiEliminaCiao Ste.
E invece, dal lato opposto, chi è per te la più grande truffa del rock’n’roll?
RispondiEliminaChi? Tipo quale artista?
RispondiEliminaSì, o un scena musicale troppo considerata ...così, se ti viene in mente.
RispondiEliminaSe volevi chiedere quale artista e' il piu' grande truffatore (mi sembra di aver capito cosi?) .... che ne so... ci sono tanti.... veramente e' tanto tempo che non ascolto la musica popolare (in radio, sul MTV) quindi non mi viene in mente nessuno in questo momento... strano ma vero. Forse sono troppe e il mio cervello non riesce a individuare uno in particolare :)
RispondiElimina...effettivamente, su due piedi, è difficile, ci vengono in mente un sacco di nomi.
RispondiEliminaPer finire: una domanda che non ti ho fatto, una risposta e poi tutti a nanna (qui per il sonno notturno, anche se è presto per i miei gusti, da voi per quello pomeridiano... ).
RispondiEliminaUna domanda che faccio io?
RispondiEliminaSì, o qualcosa che vuoi aggiungere e che io non ti ho chiesto...
RispondiEliminaNon mi hai chiesto quando torno in Italia... :)
RispondiEliminaDi solito siamo in Italia abbastanza spesso ma questo anno la vedo difficile che facciamo un altro tournee... i tempi sono difficile x tutti e non rientro con le spese del viaggio... ma spero di tornare forse alla fine del anno e magari ci conosciamo "in real life" a un concerto! :)
Grazie della intervista!
Bella domanda e bella risposta. Lo spero pure io.
RispondiEliminaGrazie a te Vanessa, è stata un’esperienza unica. Grazie per la disponibilità. È andato tutto bene. Grazie a Ste e a Silvia per gli interventi in diretta. Buona notte (e buon pomeriggio) e buona fortuna… Good Night, and Good Luck...
RispondiEliminagood night and good luck to you as well! :) a presto!
RispondiEliminanello sguardo e nel suo piede sinistro un po' sollevato c'è già tutto, anche qua. bella.
RispondiElimina@Manu
RispondiEliminaBella la tua interpretazione delle foto, se passi quando siamo in diretta proponile ai musicanti, saranno felici...
pure dall'America ora ti rispondono! Grande Diego!
RispondiEliminaEsperienza unica passare sopra l'oceano con le mie domande.
RispondiEliminapassavo di qua .. ciao Al
RispondiEliminaquante ne conosci alligatore...
RispondiEliminami sfuggi sempre per capo, cercherò di capitare! :-*
RispondiElimina@Reanto
RispondiEliminaHai fatto bene (fa sempre piacere vedere il sole sorridente), ora passo io da te...
@And
Ne vorrei conoscere molte di più; purtroppo mi sembra di sentire meno musicanti donne in questo periodo. Serviranno le quote rosa anche nel rock?
@Manu
Prova questa sera dalle 21,30 in poi...forse ci sarà una band ...
@LaMentePersa
RispondiEliminaWow, eravamo in contemporanea divisi non dall'oceano ma dalla nebbie padane (quella vere, geografiche)...
quanto alla nuova musica, grazie, è il mio pallino da qualche anno. Tra un'ora e mezza circa altro giro, forse, chissà ...