Stupore incantato, intellettualismo bohemien, intellettualismo forte, colorato surrealismo pop. Così si presentano nella foto i Les Favues, così è la loro musica. Alto e basso si stringono la mano e vanno a braccetto come dimostra il nuovo cd uscito in questi giorni, N.A.L.T. 2 Liquid Modernity, sovversivo secondo capitolo della trilogia iniziata con A Fast Introduction un paio di anni fa. Sempre con la label indipendente Urtovox, sempre in giro per il mondo a suonare (dopo il rodaggio con alcune date la scorsa settimana, saranno mercoledì prossimo in Texas al SXSW di Austin, rassegna cult dell’alternative mondiale, per poi tornare in Italia a sostenere una lunga serie di concerti).
Citano fin dal titolo del nuovo album il sociologo polacco Zygmunt Bauman e il suo concetto di postmodernità liquida (quale miglior luogo per parlarne di un blog?), ricordano Frank Zappa e il rock’n’roll dei primordi rivisitato dalla psichedelia, richiamano alla memoria suggestioni filmiche (non a caso hanno collaborato alla colonna sonora di una perfetta pellicola psico-rock della passata stagione come Non Pensarci, di Gianni Zanasi; ricordate Mastandrea artista grunge in crisi?), vengono da Sassuolo e dintorni, centro nevralgico della miglior musica italica di oggi.
Ma sto cominciando a fare il critico saccente e rischio di parlarmi addosso. Allora è meglio sentire se sono pronti i Les Fauves. Ci siete? Possiamo partire con la prima?
VAI AL LORO SITO http://www.lesfauves.net/
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/lesfauves
Yuu-uuh. C’è nessuno?
RispondiEliminaallora i les fauves ci sono??
RispondiEliminaLe stars si fanno attendere.
RispondiElimina...e tu, anonimo, chi sei? Intanto chiacchieriamo io e te?
ho ascoltato il disco e volevo fare 2 chiacchere....
RispondiEliminaa te è piaciuto il disco??è strano forte...roba mai sentita...
RispondiEliminaIl disco è una bomba ad orologeria, forse è scoppiato in mano alla band
RispondiEliminama rispondi???
RispondiEliminaPer questo non sono tra noi
RispondiEliminaRispondo, rispondo...
RispondiEliminaqual' è il pezzo ke ti è piaciuto di +??
RispondiEliminaIl secondo
RispondiEliminaecchime
RispondiEliminaBedrolina Party Suite, puro alternative.
RispondiEliminaCiao, chi sei?
RispondiEliminafuneral party spacca....è la + fica di tutte....gira anke in radio edit sul web diverso da quello ke è nel disco...
RispondiEliminaSei i Les Fauves tuttinsieme?
RispondiEliminama devo scrivere la parolina ogni volta? sono pap che suona nelle fave
RispondiEliminafederico...te??
RispondiEliminaciao!!
RispondiEliminasi devi scrivere la parolina...ke palle!!!!!!
RispondiEliminaLa parolina "che palle"? Allora partiamo?
RispondiEliminaAllora Pap, chi sono Le Fave? O, per meglio dire i Les Fauves?
RispondiEliminaci siete??
RispondiEliminaciao
RispondiEliminaSembra di essere all'inizio di una gara di Formula 1...Pap, pronto?
RispondiEliminaPerfetto...
RispondiEliminascusate ci ho messo un po a capire come funziona!!!!
RispondiEliminaMa alla fine ci sei riuscito benissimo. Partiam?
RispondiEliminaChi sono i Les Fauves?
RispondiEliminaok
RispondiEliminaCerto, sono molto ok ...ma poi? Oltre?
RispondiEliminaQuattro soggetti di media estrazione sociale, di cui uno con una pessima connesione internet...
RispondiElimina...ed è quello collegato ora?
RispondiEliminaProblemi di connessione, chissà cosa ne penserebbe Zygmunt Bauman ...
RispondiEliminaA proposito, “N.A.L.T. 2 Liquid Modernity” è il secondo capitolo della vostra trilogia. Si parla di postmoderno e mancanza assoluta di ideali, si cita il sociologo polacco Zygmunt Bauman. Temi forti. Come è possibile farlo con un album di semplice pop-rock?
troppo wiski in the morning??
RispondiEliminae anche assai imbranato. MA a parte questo direi che per prima cosa NON siamo veri e propri musicisti, non nel senso stretto del termine almeno
RispondiEliminaVa da se che non vogliamo fare della sociologia, però abbiamo fatto un disco che nel bene e nel male rispecchia i tempi che corrono, con confusione e iperbombardamento di imput, con mancanza di punti di riferimento stabili... ci sembrava giusto dargli un titolo che in qualche modo rimandasse a questo aspetto, e ci é sembrato che le teorie di Bauman rispecchiassero a pieno quello che stavamo facendo musicalmente.
RispondiEliminauno ke nn è musicista nn riuscirebbemai a esprimare il delirio sonoro ke avete espresso voi....complimenti...x me siete dei grandissimi musicisti
RispondiEliminaGià, ci siete riusciti alla perfezione.
RispondiEliminaah....allora prima avete fatto la musica e poi vi siete eletto sto bauman..no??
RispondiEliminaGià, come nasce una vostra canzone? Prima il testo e poi la musica o il contrario? Prima o dopo Bauman?
RispondiEliminaprima o dopo avere fatto uso di sostanze??
RispondiEliminaPap, tante cose per scrivere una canzone?
RispondiEliminaPrima la musica, che di solito nasce gia con un accenno di testo, o almeno di struttura metrica, e poi il resto si costruisce attorno. Bauman é saltato fuori verso la fine, quando si cercava qualcosa o qualcuno che esprimesse meglio in modo logico cio che noi stavamo facendo in modo irrazionale
RispondiEliminapap ci 6?
RispondiEliminaC'è, c'è ...
RispondiEliminaAvete di recente collaborato per la colonna sonora di un maggico film della passata stagione, “Non Pensarci” di Gianni Zanasi, con il pezzo "February Lullaby”. Anche lì un bel ritratto del nichilismo dei giorni nostri. Il film perfetto per voi. Come è nata e come si è sviluppata la collaborazione?
RispondiEliminaPrima la musica, che di solito nasce gia con un accenno di testo, o almeno di struttura metrica, e poi il resto si costruisce attorno. Bauman é saltato fuori verso la fine, quando si cercava qualcosa o qualcuno che esprimesse meglio in modo logico cio che noi stavamo facendo in modo irrazionale
RispondiEliminaOk, è il cinema?
RispondiEliminaRiscrivo: avete di recente collaborato per la colonna sonora di un maggico film della passata stagione, “Non Pensarci” di Gianni Zanasi, con il pezzo "February Lullaby”. Anche lì un bel ritratto del nichilismo dei giorni nostri. Il film perfetto per voi. Come è nata e come si è sviluppata la collaborazione?
Ci hanno chiesto se potevano usare un nostro pezzo per un film, una piccola produzione indipendente. Noi ovviamente abbiamo detto si a scatola chiusa. Fortunatamente é andata bene, nel senso che il film é una bella commedia, molto piu bella della media secondo me.
RispondiEliminaGià, è stato un film importante della scorsa stagione. Mi è piaciuto un sacco ... anche per la musica.
RispondiEliminaIl vostro rapporto con il cinema da musicanti? Fareste mai una colonna sonora intera? Per quale regista vi piacerebbe?
RispondiEliminaPer me sarebbe entusiasmante come cosa! sarebbe proprio una bella sfida! In italia forse mi piacerebbe Sorrentino. Internazionalmente a me piace molto Terry Gilliam, Kim Ki-Duk e Jodorowsky.
RispondiEliminaDei surrealisti pop come voi ...
RispondiEliminaE dopo avera parlato del vostro rapporto con il cinema, passiamo alla Rete. Con Internet che rapporto hai da utenti?
RispondiEliminain pratica si
RispondiEliminaInternet é uno strumento incredibile, informazioni che si muovono velocissime, tutte a portata di mano, film e dischi gratis... Una pacchia.
RispondiEliminaPeccato che come utente come puoi notare sono ancora piuttosto impacciato, faccio ancora parte di quella generazione nata senza internet
Basta fare un po' di pratica ...
RispondiElimina... e da musicanti, il vostro rapporto con la Rete delle Reti e le nuove tecnologie in genere?
RispondiEliminaBeh oggi si hanno molte piu possibilità di farsi ascoltare in giro di quante se ne avevano una volta. Internet é un ottimo strumento promozionale. Ha i suoi pro e suoi contro rispetto a prima, ma questi sono facilmente immaginabili. C'e un sacco di roba che gira per la rete ed é difficile orientarsi.
RispondiEliminaMyspace ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? ... superato da Facebook?
RispondiEliminaMyspace é ancora una buona vetrina direi, non ho mai approfondito il discorso ma direi che é piu adatta ai gruppi musicali rispetto a Facebook, e adesso che c'e facebook Myspace sembra molto meno sovraffollato. Fondamentalmente credo che siano due cose diverse, almeno come intenzione, e col tempo ogniuna troverà il suo target piu adatto.
RispondiEliminasolo per salutarvi e per augurare ai les fauves buon viaggio dato che domattina presto partiranno alla volta degli states per il sxsw di austin texax.
RispondiEliminagrazie a diego e grazie a tutti voi!!
we rock|!!!!
paolo urtovox
Grazie Paolo...noi andiamo avanti.
RispondiEliminaciaoooooooo!!!!
RispondiEliminavado a nanna!!!
come i galli cedroni...
Chiccirichiiii! Leggerai domani,altre rivelazioni.
RispondiEliminaE tornando a Pap dei La Fava.
RispondiEliminaCosa ne pensi di quello che ha scritto Aldo Nove su Facebook? “…su FB non si pensa. Su FB non si inventa? Su FB si fa esattamente quello che sotterraneamente ti viene detto di fare, nell’illusione che sia tu a sceglierlo.” Insomma, una democrazia assoluta “di facciata”. Perfetta metafora della società attuale, aggiungo io …
Non so, io non ho fatto una pagina Facebook, ma non perche ci trovo qualcosa di sbagliato, solo perche non ci trovo niente di utile, e non ci trovo niente di utile perche socialmente non sono una persona molto attiva. Cioè non credo molto nella comunicazione verbale. Non mi interessa incontrare i miei compagni delle elementari e medie. Ho una pagina myspace ma non ci entro quasi mai. Da quello che sento in giro comunque si, sembra che FB sia molto meno personalizzabile e molto piu limitante per quel che riguarda la privacy rispetto a myspace, ma credo che sia proprio per questo che sta avendo così tanto successo, no? Non mi sento comunque di criticare chi ce l'ha, se questo può aiutarli in qualche modo perche no? chi sono io per giudicare? Come internet in generale, i Social Network sono solo degli strumenti, e in quanto tali é assurdo demonizzarli in qualsiasi modo.
RispondiEliminaCiao Ally! Ciao ragazzi... scusate il ritardo ma sono alle prese con una mole considerevole di verifiche da correggere :(
RispondiEliminaOra vedo cosa mi sono persa!
Ciao Pecorella, bentornata...
RispondiEliminaIntanto che la Pecorella si legge quello scritto fin qui (lei è un'esperta di Facebook ... e pure di musica...) torniamo al territorio.
RispondiEliminaTerritorio: venite dall’Emilia, terra fertile per la musica e la cultura in genere (come i Julie’s Haircut, ospiti la scorsa settimana). Se uno non suona in una band, scrive libri, oppure fa del cinema o corre con la moto… io, abitante in una regione vicina, ma molto diversa, ho sempre invidiato questa vitalità. È un bene per un giovane musicante nascere dove siete nati voi, oppure è indifferente? O un male …
RispondiEliminaciao pecorella e ciao paolo!
RispondiEliminaDiciamo che ero un'esperta di FB: comunque sto leggendo un libro a tal proposito =) "facebook: domani smetto" ehehheh
RispondiEliminaBeh, é l'unico posto in cui ricordo di essere nato, per cui mi risulta difficile fare un confronto. Sicuramente poteva capitarmi di peggio. Certo ho visto posti al sud dove hanno l'acqua corrente solo da pochi anni. Forse si, se hai la fortuna di nascere in un posto in cui hai delle strutture che ti appoggiano sei avantagiato, ma questo nell'era di internet é vero solo fino a un certo punto. Questo é uno dei vantaggi della modernità liquida. In ogni caso qua non ho mai trovato da lamentarmi...
RispondiEliminaL'Emilia o la dura legge della musica.
RispondiEliminaSpero di essere stato io a convincerti ad allontanarti da FB ...o le verifiche da correggere...
RispondiEliminaIl cd è uscito con l’indipendente Urtovox. Collaborate da molto con la label fiorentina? Come è nato il rapporto con loro? Paolo è a nanna, puoi essere cattivissimo …
RispondiEliminaC'e un sacco di gente che smette di fare un sacco di cose con quei libri. Io ho smesso di fumare per esempio
RispondiEliminaGià, ha funzionato bene allora.
RispondiEliminaInanzitutto loro é uno. Anche se come nostro signore si fa in tre, si chiama Paolo Naselli Flores. Collaboriamo con lui fin dall'inizio, dall'uscita del nostro primo ep. A lui piacque e, mediato da Giacomo Fiorenza che al tempo ci faceva da Manager e produttore, ci ha proposto un contratto che noi abbiamo accettato ben volentieri.
RispondiEliminaCi siamo quasi sempre trovati bene,
Uno? Sembrano un centinaio...è un supereroe del rock italico.
RispondiEliminaAdessom capisco perchè va a letto presto.
RispondiEliminaInanzitutto loro é uno. Anche se come nostro signore si fa in tre, si chiama Paolo Naselli Flores. Collaboriamo con lui fin dall'inizio, dall'uscita del nostro primo ep. A lui piacque e, mediato da Giacomo Fiorenza che al tempo ci faceva da Manager e produttore, ci ha proposto un contratto che noi abbiamo accettato ben volentieri.
RispondiEliminaCi siamo quasi sempre trovati bene,
Vi sentite più una band da studio o da live? Vedo che partirà, dalla prossima settimana, una bella serie di concerti, a cominciare dal Texas…
RispondiEliminaSono due aspetti molto differenti, io personalmente mi diverto di piu in studio, ma questo perche sono una belva meditativa, per gli altri probabilmente non vale lo stesso discorso.
RispondiEliminaE ad Austin, al SXSW , eldorado degli indipendenti da tutto il mondo, come ci siete arrivati? Cosa farete? Pure io sarò da quelle parti la prossima settimana, con una cantautrice americana in diretta sul blog come te ora.
RispondiEliminaCredo sia stata una gran botta di culo. Si puo dire culo? cioè abbiamo vinto un concorso europeo. Presenteremo i pezzi del nuovo album, abbiamo l'aereo domattina, e speriamo vada tutto bene...
RispondiEliminaSi può dire, sipuò dire...c'è lo zampino di Arezzo Wave Italia?
RispondiEliminaVoi bazzicate da qualche anno la scena indipendente italica. Come la vedete in questo periodo? Si parla in giro, di crisi economica, nella scena indi non sono mai girati soldi. Quindi non cambia nulla, per noi indipendenti?
RispondiEliminaNon sarà già partito per il Texas?
RispondiEliminaPap, ci sei? Siamo alle battute finali...
RispondiElimina...è il bello della diretta.
RispondiEliminaA quanto pare Roberto Papavero,chitarra e voce dei Les Fauves ha problemi di connesione.
RispondiEliminaAlly, non solo lui :( qui si era impallato tutto!
RispondiEliminaBene, mi confermi che il blog è in tilt...
RispondiEliminaAllora chiudiamo qui la chiacchierata con un grazie a Pap. Un grazie a Paolo e alla Pecorella (come va? corrette le verifiche?).
RispondiEliminaIn realtà non so se è il blog, il computer (non sto usando il mio), la connessione :( ma quando do l'aggiorna alla pagian ci impiega una vita. Vado a spalmarmi sul divano, come la nutella sul pane =)
RispondiEliminaBuona notte
Verifiche corrette, voti inseriti nel registro e mi sono pure mangiata un panino con la nutella =) Meglio di così! ehehheh
RispondiEliminaBuonanotte (e mangia poco nutella, di notte poi ti fa fare sogni strani...).
RispondiEliminaCiao Pap. Ciao Les Fauves.
Buon Texas...
Per la cronaca, I Les Fauves suoneranno al SXSW il 18 Marzo alle ore 20,00 presso l’Habana Calle,6° Patio,Austin-Texas, Usa.
RispondiEliminaLa loro partecipazione al mitico SXSW di Austin,Texas USA,la più grande e prestigiosa vetrina mondiale di musica indie/alternative,arrivata oggi alla sua 33° edizione la cui direzione artistica ha scelto tra le migliaia di bands in lizza direttamente i Les Fauves tra i rappresentanti della musica indipendente italiana.
RispondiElimina...e questo è tutto.
RispondiEliminaM'incuriosiscono....
RispondiElimina@Stellavale
RispondiEliminaSì, incuriosiscono molto.
Sono curioso di sapere qualcosa pure sulla loro esperienza in Texas. Spero riescano a mandare qualche impressione ...
Era saltata la connessione maledetta di casa, e la notte siamo partiti per il texas! Scusatemi se sono scomparso così!! :))
RispondiEliminaSaluti da San Antonio!
Ciao Pap, sei ancora online dal Texas?
RispondiEliminaBe', se ripassi da solo o con la band, da qualche Internet Cafe, mandaci qualche impressione sull'esperienza texana dei Les Fauves. Per il collegamento saltato nessun problema...come dice Minà: è il bello della diretta.
RispondiEliminala foto è strepitosa, ognuno guarda in una direzione diversa, ma si vede che lo sguardo porta il segno di ognuno. un bacetto, caro alligatore.
RispondiElimina@manu
RispondiEliminaBellla la tua osservazione manu. E la foto della Peters, come ti sembra?