Apertura de il manifesto del 7 febbraio 2009
"Il dramma di Eluana diventa un caso di stato. Berlusconi asseconda la volontà del Vaticano e vara un decreto che Napolitano non firma. Il premier apre un conflitto eversivo e minaccia di cambiare la Costituzione usando il corpo di una donna senza più vita. In un delirio di potere assoluto che stravolge ogni equilibrio istituzionale, cancella l'autonomia della magistratura e riduce i cittadini a sudditi."
Questa la nuda cronaca di una giornata vergognosamente storica per la nostra Democrazia. Se vogliamo che rimanga tale e non si trasformi in una Teleteocrazia, è necessario mobilitarsi. Per questo linko Calendario delle iniziative di protesta direttamente dal sito dell'UAAR, l'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti. Ogni sincero democratico, ateo o credente che sia, dovrebbe farlo. Tutto il resto è nulla eterno ...
Penso sia l'unica cosa concreta che possiamo fare, far sentire la nostra voce. Forse meglio sarebbe ALZARE la voce...
RispondiEliminaalmeno prima le dittature si definivano con il loro nome... oggi si fanno chiamare democrazie
RispondiElimina@gaz
RispondiEliminaGià, abbiamo bisogno di cose concrete. Farsi sentire è doveroso.
@LaMentePersa
Mi fa piacere che tu stia meglio. Ora è l'Italia ad avere la febbre alta.
@Gatta bastarda
Lo possono fare perchè prima ci hanno rincoglioniti per bene con la tv...
concordo con gatta bastarda
RispondiEliminabuon inizio di settimana
a radio deejay stamattina ho sentito l'opinione di un tal (ma ho paura di sbalgliare) don gino (anche se mi sembra strano sia un don...) che diceva che berlusconi ha fatto la sua bella comparsata in estremis, quando forse avrebbe dovuto preoccuparsi un po' prima della vicenda della povera eluana e del padre che le sta accanto da così tanti anni che nemmeno quando si è in fasce, forse, un padre sta così vicino alla propria figlia...
RispondiEliminaio credo che la gente dovrebbe avere il diritto di morire in pace. credo che anche quel tipo di accanimento sia una forma di violenza. credo che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere per la propria vita, anziché aspettare qualche sentenza emanata da estranei quali la chiesa e lo stato.
iO NON RIESCO A PARLARNE PIù,MI SENTO DAVVERO SFIDUCIATA SENZA PAROLE!
RispondiEliminaMA SMETTERE DI DI URLARE MAI!
UN BACIO :)
Protestare è l'unica cosa che possiamo fare..ognuno ha i suoi modi ma cmq le proviamo tutte!
RispondiElimina@Andrew
RispondiEliminaOvviamente concordo sul tuo concordare...buona settimana anche a te.
@buncia
Certo, siamo individui liberi e lo dobbiamo rimanere: liberi corpi in libero stato.
@desaparecida
Mai smettere di gridare, gridare forte contro il cielo, indignarsi ... e, importantissimo, mai perdere la parola. Sarebbe il coronamento del suo progetto.
@Uhurunausalama
Il tuo modo, importato da FaceBook, il mio, quello di molti altri senza o con le parole... Luci accese sulla democrazia e chi non la vuole più tale, in Internet come nelle piazze e assemblee pubbliche.
Siamo in democrattura.
RispondiEliminaè solo l'inizio, direi
RispondiEliminacorpo di stato diventerà uno dei titoli geniali del manifesto... hai comperato anni fa la raccolta buona la prima? :-*
RispondiElimina@ReAnto
RispondiEliminaParafrasando il Pelù litfibiano: la democrattura è una gran fregatura.
@Manfredi
Proprio così, la campagna elettorale è lunghissima...e in Italia (ma non solo) lo siamo quasi sempre.
@manu
Geniali: fare la sintesi della giornata in poche parole non è facile. Sì, dovrei averlo da qualche parte. Intanto è saltato fuori pure "Revolutionary Road" ...
Eh già! Proprio un "corpo di stato".
RispondiEliminaEsami permettendo, anch'io cerco di fare qualcosa, nel mio piccolo, caro Alligatore...Perchè bisogna far qualcosa, assolutamente!
Sono indignata e mi vergogno per com'è stato trattato e strumentalizzato il caso di Eluana...
Hai fatto bene a linkare l'UAAR!
Un saluto, a presto!
@Silvia
RispondiEliminaGià, bisogna fare assolutamente qualcosa. I tuoi link, come i miei sono già qualcosa...