Questa sera ci divertiremo un sacco. Sarà con noi Elena Vittoria, giovane cantautrice di Bergamo, vincitrice di Voci per la Libertà 2008 e per questo presente con una canzone nella compilation 17x60 da poco uscita grazie alla Sezione Italiana di Amnesty International e CNI. La sua canzone, Peacock, è una stralunata poetica poesia dedicata alla figura di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace nel 1991, donna simbolo della lotta del popolo birmano.
Scrivere canzoni politiche, o più semplicemente dedicate ai temi umanitari, non è facile, si rischia di cadere nella banalità delle frasi fatte, ma Elena non c’è cascata, e con il sorriso sulle labbra ha creato un pezzo che regge e non stufa. Insomma, merita proprio di stare in questo cd, accanto a tutti i grandi presenti nel meritevole dischetto (insieme alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, chiamata simpaticamente Dudu, che il prossimo 10 dicembre compirà sessant’anni; da rileggere attentamente tutti, politici per primi).
Ritornando ad Elena, dirò solo che nonostante la giovane età è da un bel pezzo in giro che si sbatte tra cd suoi, partecipazioni a varie raccolte, concerti e manifestazioni importanti. Un nuovo lavoro, con pezzi cantati in italiano è in arrivo, ma non voglio aggiungere altro, lascio la parola a lei. Puoi mettere giù la chitarra e cominciare a scrivere. Pronta?
Scrivere canzoni politiche, o più semplicemente dedicate ai temi umanitari, non è facile, si rischia di cadere nella banalità delle frasi fatte, ma Elena non c’è cascata, e con il sorriso sulle labbra ha creato un pezzo che regge e non stufa. Insomma, merita proprio di stare in questo cd, accanto a tutti i grandi presenti nel meritevole dischetto (insieme alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, chiamata simpaticamente Dudu, che il prossimo 10 dicembre compirà sessant’anni; da rileggere attentamente tutti, politici per primi).
Ritornando ad Elena, dirò solo che nonostante la giovane età è da un bel pezzo in giro che si sbatte tra cd suoi, partecipazioni a varie raccolte, concerti e manifestazioni importanti. Un nuovo lavoro, con pezzi cantati in italiano è in arrivo, ma non voglio aggiungere altro, lascio la parola a lei. Puoi mettere giù la chitarra e cominciare a scrivere. Pronta?
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Yuu-uuh! C'è nessuno?
RispondiElimina:) presente! etciù!
RispondiEliminaeccomiiiii!!! ciao a tutti!!!
RispondiEliminaciao Elena Vittoria!
RispondiEliminaSalute peorella, benvenuta nella paude Elena.
RispondiEliminaGrazie... è un piacere...ma che difficile con questi blog...!!!
RispondiEliminaspara pure!
Sparo solo fiori, e, dice qualcuno, cazzate.
RispondiEliminaCominciamo dall’inizio: chi è Elena Vittoria?
son io... ecco iniziamo con le cazzate che mi vengon meglio.... scherzo.
RispondiEliminaDolce pulzella bergamasca con l'hobby malsano per il cantautorato... rock se possibile.
clap clap clap! per LE esponenti del mondo rock! :)
RispondiEliminaMi ascocio pecorella.
RispondiEliminaMalsano, mi piace tutto ciò che è malsano, il rock poi ... femminile poi ...
Volevo dire associo.
RispondiEliminaSeconda: Vittoria, il destino in un nome. Tu sei la vincitrice dell’edizione 2008 del Premio Una Canzone per Amnesty, e di conseguenza sei entrata nella compilation “17x60”, 17 artisti per ricordare e festeggiare degnamente i sessant’anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Ci vuoi parlare dell’esperienza del concorso e di questo cd?
uè uè... qui l'ufficio stampa che vigila sull'incolumità della propria artista!!! :D
RispondiEliminaMeno male. Ciao E (o A?).
RispondiEliminaok...passiamo alle cose serie...
RispondiEliminaE :D
RispondiEliminaed A... inscindibili ;)
Ad essere sincera tutto è nato in modo assolutamente casuale... come spesso mi ritrovo a dire Peacock è un brano un po' insolito per me.
RispondiEliminaNato sull'onda emotiva di un preciso avvenimento e poi.... un giorno si è concretizzato in musica.
Ma vi spiego meglio:
lasceremo il dubbio...in ogni caso qui c'è anche l'altra metà dell'anonimo :-)
RispondiEliminaAvevo questo brano in cantiere e girovagando su internet mi sono imbattuta nel bando di concorso di Voci per la Libertà... così mi son detta perckè nn provarci...? ed ora eccomi qui.
RispondiEliminaChe bello, magari l'hai letto sul mio blog...
RispondiEliminanon proprio... ma dirò di sì :-)) roarrr viva gli alligatori
RispondiEliminaBene, il cerchio si chiude.
RispondiEliminaMa, come è nata la tua canzone “Peacock” presente in “17x60”?
secondo me è nata sotto i fumi... dell'alcol :-)
RispondiEliminafarfalle che volano attorno a pavoni, fiumi d'oro.. non può essere altrimenti!
però bisogna dire che la canzone è proprio bella!
Certo dedicata a Aung San Suu Kyi, come una degli U2.
RispondiEliminaMusica e parole di “Peacock” (il Pavone, simbolo del movimento democratico birmano) sono state scritte a seguito dei violenti e tristi avvenimenti accaduti nel Settembre 2007 in Birmania.
RispondiEliminaI pestaggi e gli omicidi della dittatura militare del Myanmar nei confronti della popolazione (che lotta quotidianamente da 45 anni per i propri diritti) e soprattutto le violenze contro i monaci buddisti, da tempo alla guida di una protesta pacifica e silenziosa, pervadono le note di questo brano.
I monaci marciano come farfalle c.d. “pavone” (specie diffusa per lo più nel continente euro-asiatico) dalla pagoda dorata di Shwedagon verso l’abitazione di Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace e prima esponente del Partito Democratico.
A far da cornice alla marcia inarrestabile dei monaci, che sembra rievocare l’immagine di un fiume in piena, è la resistenza di una donna che vive agli arresti domiciliari da 12 anni e che è ormai simbolo ed unico baluardo della speranza per una Birmania libera, fino a sublimare nella figura di una Perla.
All’interno di questo scenario, che alterna continue immagini di pace e di guerra, si muove il brano:
il testo è volutamente simbolico ed unisce la forza rivoluzionaria di una protesta crescente, alla pace e alla fermezza della spiritualità buddista (quest’ultima richiamata nell’intro del brano dal mantra tibetano “Om mani padme hum- Salve o Gioiello nel fiore di Loto”).
per quanto riguarda i fumi e l'alcool....quelli nn mancano mai....gradite un Montenegro? ;-)
RispondiEliminaGrazie, dovrei chiederlo al mio amico veterniario...
RispondiEliminaSi beve spesso durante le mie interviste sul blog...
RispondiEliminaBevono tutti tranne me! Io mi consolo con la cioccolata! :)
RispondiEliminaper forza...sono interviste che vanno alla velocità della luce! ;-)
RispondiEliminaBella questa cosa della canzone dedicata ai birmani in lotta. Loro sì conoscono il significato della parola democratico.
RispondiEliminap.s.sì, corretta con il prosecco, pecorella.
E com'è stare nella compilation con Jovanotti, Fossati e Ruggiero? Che effetto fa?
RispondiEliminaEm
bhè...è sempre un onore e, perchè no?, una bella opportunità sia per me che per il brano di farsi conoscere.
RispondiEliminaUna doppia occasione:
sensibilizzare la gente attraverso la musica e nello stesso tempo essere protagonisti in una vetrina d'eccezione.
Già, e Canali, i Modena, Subsonica, Silvestri ...
RispondiEliminaGià, non a caso insieme al cd “17x60” c’è la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con i suoi 30 articoli. Quale articolo ti piace di più?
RispondiElimina....sì bhè guarda... mi fa ancora un po' strano leggermi in mezzo a tutti questi nomi.... ma che ci posso fare se mi disegnano cosìì?:-)
RispondiEliminaQuel pezzo è rimasto poi un unico? nel senso: dopo la vincita del festival non ti è venuto più il desiderio di scrivere un secondo pezzo in sostegno dei diritti umani?
RispondiEliminaEm
voglio essere sincera... per ora è un unicum.
RispondiEliminaforse proprio per questo è così speciale.
ma tu pensi che si riesca veramente a "bucare" le coscienze con la musica, hai notato attorno a te persone (fra amici,fans,ecc) che grazie al tuo pezzo hanno sviluppato più consapevolezza per i temi che porta avanti amnesty?
RispondiEliminascusate...sto prendendo nota di tutte le "verifica parola" che mi dà questo blog per postare i messaggi...sono fantastiche...la prossima dice "bevevi"!!!! :-))))
RispondiEliminaCercherò di rimediare...
RispondiEliminac'è più interesse di quanto si immagini a volte... o almeno io sono circondata da coscienze già bucate da questi temi e questo mi rincuora.
RispondiEliminaPerò quello che mi ha più colpito è che prima la gente si emoziona con la musica del brano e poi mi chiede incuriosita quale sia il contenuto... questo secondo me è già un ottimo risultato
Tornando al libretto allegato al cd, la Dudu, io direi che il mio preferito è il primo articolo: tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti.
RispondiEliminaCapito questo si è capito molto. Bello che il cd faccia conoscere la Dudu. Ne abbiamo bisogno.
Ma torniamo a Lei.
RispondiEliminaOltre ad essere presente in questo cd, stai preparando una tua uscita con un nuovo album tutto tuo. Ce ne puoi parlare?
già...sono solo 30 articoli... ma densi di significato. Uno tra i miei preferiti è il numero 19 che tutela la libertà di espressione in tutte le sue forme.
RispondiEliminaMi fa credere che si possa ancora comunicare anche attraverso la musica.
PS: certo nn si dice mai di no nemmeno al 24 sul diritto al riposo e allo svago ;-)
per quanto riguarda il mio cd, sarà il primo in italiano e per ora è ancora "in cerca d'autore".
RispondiEliminaDopo 2 autoproduzioni e due partecipazioni su dischi importanti è venuto il momento di trovare un riscontro più concreto.
Già, il primo tuo disco in italiano. A proposito, come scrivi le canzoni? Prima la musica e dopo le parole o il contrario?
RispondiEliminaguarda, al 90% dei casi è sempre nata prima la musica... è qualcosa di più primordiale in me.
RispondiEliminaSgorga naturalmente e poi una volta concretizzata mi concentro sul testo.
La scelta del significato però nn è quasi mai arbitraria, perchè nel momento stesso in cui si compone la melodia ci sono sempre delle immagini che ricorrono nella mente.
Per cui ti rispondo così:
prima nascono musica ed immagini.
poi i testi...
sarà colpa della mio carattere sognatore... sto spesso in un altro mondo...con altre immagini e altri colori! ;-)
RispondiEliminaUna cosa è certa: non riuscirò mai ad essere aggiornato come te.
RispondiEliminaUn saluto.
@schiavioliberi
RispondiEliminaHo delle buone fonti.
è un amico blogger passato a trovarci.
Tornando alla scrittura, Elena, mi pare di capire che in quale lingua scrivi non cambia nulla, o poco?
RispondiEliminaAlly, meno male che ti sei ricordato delle tue fonti! :)
RispondiEliminaciao amico schiavo e libero viaggiatore blogger!
RispondiEliminaCome scordarle, pecorella?
RispondiEliminaPrima mi dicevi delle tue difficoltà con il blog, ma noi siamo ggggiovani, mangiamo pane (poco) e Internet. Che rapporto hai con la Rete da semplice utente?
RispondiEliminaDa un paio di anni direi che è come dici tu...ma è stato un processo difficile. Ho sempre ascoltato quasi solamente musica anglosassone per cui nn potevo che concepire di scrivere in inglese, Peacock è nata in inglese perchè nel mio cuore doveva arrivare a comunicare al numero maggiore di persone, senza troppi confini di lingua...ma vivendo e lavorando in italia è giunto il momento anche per me di provare a comunicare in modo ancora più diretto con la mia lingua.
RispondiEliminaCi si sente un po' più nudi a cantare in italiano...ed io sono timida per cui, nn sempre è facile!
Capisco. E di Internet, cosa mi dici?
RispondiEliminaIo amo la rete...veramente credo che senza internet la vita sarebbe diversa.
RispondiEliminaOrmai utilizzo internet giornalmente per ogni cosa, si velocizza la raccolta di qualsiasi informazione, il lavoro, i contatti... il mio computer è sempre in stand by!
ma a volte mi domando...vivremmo meglio senza schermi e con più libri?;-)
Bella domanda.E da musicante, il rapporto con la Rete?
RispondiEliminaPropongo un giusto equilibrio fra schermi, libri e post-it colorati disseminati :)
RispondiEliminaTi quoto, pecorella.
RispondiEliminaper ora cerco di resistere alla follia generalizzata per facebook...;-)
RispondiEliminama a parte questo ho un sito ufficiale ed una pagina myspace:
sono fondamentali.
Fanno parte integrante del lavoro di un musicista oggi.
Soprattutto per chi come me ancora cerca di farsi strada e spazio con le proprio forze.
In questo momento riesco ad avere contatti diretti con fans e con utenti interessati alla mia musica.
E' un buon veivolo di pubblicità e di diffusione genuina:
ho un'idea? un nuovo brano? un nuovo live?
posto sul sito e chi vorrà vedrà!
se il prodotto è valido i contatti si creano,
provare per credere!
ehehhe lo confesso non ho resistito e ora sono succube di faccialibro :(
RispondiEliminai quiz, i cambiamentti di stato, gli eventi da creare a cui partecipare :)
Già myspace, e ora facebook, una turbina ...qui c'è qualcuno che ne sa qualcosa. Più di uno. Se ci sono ancora...
RispondiEliminapecorella mia... grandi i post it! :-)) ...e se ti dicessi che sui computer mac ci sono post it virtuali?
RispondiEliminadiabolico nn sai più cosa e quando hai scritto qualcosa...e soprattutto dove diavolo l'hai ap
piccicato!!
hiihiihhi
RispondiElimina(ma non è il momento di avvisare Elena Vittoria che in qualche modo c'è già su facebook vero?)
Em
Perchè, non lo sapeva?
RispondiEliminama uffiii....sputa il rospo!! ;-)
RispondiEliminaBuona sera a tutti.
RispondiEliminaBaciamo le mani.
Eccolo, è arrivato.
RispondiEliminaCiao Livano. Livano dei Glen or Glenda?
RispondiEliminasalute a te Livano!
RispondiEliminaNulla di che, Elena Vittoria... il tuo ufficio stampa preferito ha una pagina su fb e attraverso questa fa conoscere eventi, come questa piacevole chiacchierata! ;)
RispondiEliminaEm
E ti pare poco?
RispondiEliminaA me l'ha detto una pecorella...
eh eh...bhè dai fatemi brontolare ancora un po' e poi mi iscriverò anch'io...promesso! ;-)
RispondiEliminaGioco, vetrinetta, lavoro (poco) tempo, spazio e musica. La musica mi pare la maggiore sfruttatrice di questi social network (oltre che la politica).
RispondiEliminaE giusto per fare la guasta privacy fino in fondo... lo invitiamo il nostro Alligatore per il 19 dicembre? ;)
RispondiEliminaQuesta è una grande anticipazione eh Ally ;)
Fatti raccontare....
Em
Racconta, racconta ...
RispondiEliminadirei! dai spifferiamo tutto...
RispondiEliminaVen 19 Dicembre,
Accademia di Belle Arti di Bergamo.
Presentazione di 17x60,
video di Peacock e piccolo showcase annesso....
dai però Elisa racconta meglio tu!
Insomma, è una festa continua per la Dudu. Speriamo venga applicata.
RispondiEliminaCi sarà anch il presidente di Amnesty... lo scomodiamo togliendolo prima da un incontro per venire fino a Bergamo. Ci racconterà molte cose interessanti... cose che tv e radio non dicono...
RispondiEliminaEm
parliamone parliamone e parliamone ancora prima o poi verranno tempi migliori my sweet alligator!!!
RispondiEliminaGià parlarne è un buon inizio.
RispondiEliminaSì, poi sarà davvero une festa! Con la musica di Elena Vittoria che ha una grinta incredibile e con i video... sarà davvero un'emozione...
RispondiEliminal'evento è ancora in cantiere eh... poi ti faremo avere tutti i dettagli ;)
Em
ci saranno anche un artista che ha lavorato proprio con la DUDU e un giurista che crede profondamente nella Dichiarazione.... vari punti di vista ma un unico tema, per chi passa da Bg... tappa obbligata il 19 dicembre! ;-)
RispondiElimina...a proposito di cose belle... magari Patrizia di Amnesty è già arrivata a leggere qui...
RispondiEliminaabbiamo anche Amnesty con noi ;)
Buona sera a tutti!
RispondiEliminaah Patriii 'ndo stai? te sei nascosta?! :-))
RispondiEliminaCiao Patrizia.
RispondiEliminaah eccoti... ciao!
RispondiEliminaecco appunto, sono Pat, ciao Elena
RispondiEliminaciao Alligatore
RispondiEliminama com'è che il blog si popola dalle 23 in poi?
RispondiEliminaragazzi guardate che tra un po' c'è Marzullo e io n posso mancare la puntata...
interessante quest'intervista
RispondiEliminaViene anche lui alla fine
RispondiEliminavedi... poteri di msn e di fb ;)
RispondiEliminaEm
saro' breve cara, ho 10 ore di treno sulle spalle... ;))
RispondiEliminaelena, il cd e' bellissimoooooooooooooo ;)) (scusate e' la mia creatura ci ho lavorato un anno.. !!)
RispondiEliminaahah! ok... figurati è un piacere!
RispondiEliminadai dai Alligatore mordicchia con qualche domanda cattiva... no scherzo...sii buono
dai ricordiamo anche l' appuntamento del 7 dicembre a Risonanze!
RispondiEliminaAldo Mna
davvero Pat?!?!? nn vedo l'ora di averlo tra le mani!
RispondiEliminaun complimento a te e a tutti... so quant'è difficile far "nascere" queste creature.
Qui si fa festa veramente ai diritti umani, una volta tanto in senso positivo.
RispondiEliminaMa questa iniziativa è solo italiana?
RispondiEliminaSi Alligatore anche se l'idea e' nata da un progetto molto piu' ampio di Amnesty USA non so se hai sentito parlare di Make some noise..
RispondiEliminaPat...butto lì un nome... perchè nn coinvolgere Peter Gabriel? daiiii
RispondiEliminaeh... mo' vuoi finire con un pezzo in una compilation con Peter Gabriel! aò... non ti bastano questi 16??? ;)
RispondiEliminaEm
...e i vecchi U2, che come te hanno dedicato una canzone a Aung
RispondiEliminaci vuol tempo, lui e' gia' impegnato con Amnesty USA da tempo, ha fatto tante cose per noi a livello mondiale basta pensare allo Human Rights Now dell'88, ma in italia non e' facile...
RispondiEliminaAdoro Peter Gabrile... gli U2 un po' meno :)
RispondiEliminaahahaha giusto giusto, me sto ad allargà...!
RispondiElimina:-)
sai qui a BG nn c'è molto da fare.... cotta la polenta in tutte le sue forme espressive... nn resta che sognare e suonare!
Buon la polenta...
RispondiEliminaTu vieni da Bergamo, appunto, un luogo lontano dai grandi centri musicali. Questo è un bene per una giovane musicante o un male?
RispondiEliminacome per tutti i giovani nati in luoghi "decentrati" che sognano di fare un lavoro particolare e poco comune c'è stato un momento doveve BG stava stretta.
RispondiEliminaCercavo input esterni, pensavo che fuori esistesse un mondo "altro" ricco di sensazion,i emozioni ed avvenimenti...ma poi mi sono resa conto che tutto questo è solo dentro di noi, nella nostra ricerca.
Per cui ora apprezzo molto di più la mia piccola e tranquilla città, l'arte si sviluppa benissimo anche qui e in più abbiamo una fortuna...la vicinanza con Milano.
Per il lavoro può essere fondamentale avere un polo d'attrazione così grande e da qui basta spostarsi di pochi Km!
Hai contatti con altri artisti delle tua città? Di altre?
RispondiEliminacerto, nella mia città conosco più che altro molti singoli musicisti. Poi nelle varie esperienze live in giro per l'Italia si fanno tante buone conoscenze e a volta si arriva persino a collaborare insieme, come ad esempio i Rufus Party una rock-blues band dell'emilia.
RispondiEliminaAnche se devo ammettere di essere una persona abbastanza schiva e solitaria.
cari vi lascio, son troppo stanca... Elena ci si vede al mei, Alligatore torno quando sono un po' meno devastata... buonanotte
RispondiEliminaGià, i concerti. Quali sono le tue esperienze live e cosa hai in programma nei prossimi mesi? Tutta per Amnesty?
RispondiEliminaGrazie Patrizia. E pensa a qualcosa con Peter Gabriel...per il cinquantesimo.
RispondiEliminaYuu-uuh! C'è nessuno?
RispondiEliminaio ci sono... :)
RispondiEliminanotte notte PAt!
RispondiEliminaSì i prossimi live sono quasi tutti per 17x60 , il che mi fa molto piacere...
abbiamo il MEI a Nov
e il Risonanze Festival a Padova
e poi la data del19 Dic a Bg
poi con questo nuovo cd in cantiere vedremo cosa riserverà il 2009!
scusate ma l'ultimo post mi si era cancellato...stasera il computer fa i capricci! ;-)
RispondiEliminacome va siete stanchi???
Bentrovate.
RispondiEliminaVisto che l’ora delle marzullate si avvicina, direi di chiudere con la classica : si faccia una domanda, dia una risposta e poi tutti a nanna con l’Alligatore …
eh...certo ma scusa nn mi fai neanche cantare una canzone al pianoforte da giovanna bizzarri?
RispondiElimina...scherzi a parte... vediamo un po'...
Elena chiese a Vittoria
ha ancora senso per te scrivere e cantare canzoni che in fondo trattano d'amore?
Vittoria rispose
sì perchè il cuore e l'amore continuano a muovere il mondo.
buonanotte ragazziiiii e grazie per la pazienza e per l'insonnia! :-)
un bacio
Ally... sì, tutte a nanna con te! Non fare il lumacone :)
RispondiEliminaNon posso dire di non sapere cosa intendi pecorella, non posso fare lo gnorri.
RispondiEliminaCiao Elena, e grazie….
Ciao Em, Pat, Livano, Ale…
RispondiEliminami dimentico qualcuno?
ciao! notte a te e grassie ancora, see u soon
RispondiEliminagrazie anche da parte mia... ho trascorso una bellissima serata ;)
RispondiEliminaEm
Ciao Elena Vittoria. Ci vediamo al Mei! In bocca al lupo per tutto! Buona notte Ally! Ciao Livano! Ciao a tutti!
RispondiEliminaA sì, come dimenticare Pecorella Scompiglio e i suoi amanti.
RispondiEliminaBuonanotte Pecorella.
... devo smetterla di dire "in bocca al lupo"... non porta per niente bene ad una pecorella! :)
RispondiEliminaDipende dalla pecorella e dal lupo.
RispondiEliminaoh my god! "e i suoi amanti" che vuol dire?
RispondiEliminaocchio che c'è gente che tiene famiglia
Buona notte, anche questa notte...
Liv, è solo una citazione cinematografica.
RispondiEliminaFiuuuuhhh!!!
RispondiEliminaPaura!
RispondiEliminaCitaione letteraria: Lucarelli...
RispondiEliminaAka Fabio De Luigi.
RispondiEliminaChe uomo colto!
La citazione corretta sarebbe "Rosa Scompiglio e i suoi amanti" :)
RispondiEliminaAllora diciamo, parafrasando ... grande quel film.
RispondiEliminaMa guarda un pò...
RispondiEliminaBaldoria nel blog dell'alligatore fino a tardi, con tanto di alcool! :P
@silvia
RispondiEliminaGià, hai colto al volo lo spirito del mio blog, che vuole essere sempre godereccio. Almeno si spera ...
Viva!
RispondiElimina@reanto
RispondiEliminaViva? Viva le donne? ...mi accodo.