Visti e sentiti la scorsa estate ad un concerto in Valpolicella, i Dingo mi hanno colpito subito, oltre che per la musica celestiale, per l’originale impatto scenografico, che definirei vintage se il termine non fosse troppo abusato. Allora dico fuori dal tempo (nel senso migliore del termine), da anni sessanta/settanta, con le cravattine, il modo di proporsi e quel farafisa che incanta. Veramente una bella sorpresa. Garage- rock se volete una definizione pronta all’uso, da ascoltare dalla mattina alla sera tramite uno dei tre cd autoprodotti fino ad ora: Garage Sessions Vol.1-2-3- … ci sarà presto un quarto? Meglio chiederlo ai diretti interessati ...
Dingo, ci siete?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/dingogaragefunk
Ciao, noi ci siamo.
RispondiEliminaBene, ciao. Ci siete tutti?
RispondiEliminaCi sono anch'io! :)
RispondiEliminaper ora siamo Leo e Bruno da Trento, ci raggiungerà Brizio da Roma
RispondiEliminaCiao pecorella
RispondiEliminaEccume!ciao a tutti!
RispondiEliminaCiao Leo e Bruno e grazie a voi di essere qui. Allora possiamo cominciare, in attesa di Roma, con l’ormai classica: chi sono i Dingo?
RispondiEliminaCiao Ally!
RispondiEliminaCiao Dingo!
Vi scrivo da L'Ottavo Nano e mi godo il sound dei Dingo via maispeis :)
Ciao Brix
RispondiEliminaI Dingo sono animali del deserto
RispondiEliminaoppurtunistici.
RispondiEliminaOpportunistici? ...Bene, siamo partiti, dopo un inizio da cavalli del Palio. Animali dunque. I dingo, leggo sul vostro myspace, sono temuti quadrupedi nativi del selvaggio e arido deserto australiano. Cosa c’azzeccano con quattro ragazzi trentini che fanno garage-rock?
RispondiEliminaamanti della sincope, restii alla socializzazione con l'umano. Ci piace il fuzz. 4 ometti del Trentino coesi dalla sintonia musicale. Un piccolo branco. Non quello dell'oroscopo!
RispondiEliminaTrentini. Uno però ora è a Roma, perchè?
RispondiEliminaahhahahha
RispondiEliminanon è che ce l'avete con le pecore?!?
ovviamente non c'azzecca nulla dal punto di vista geografico ma piuttosto su quello caratteriale: sul palco siamo aggressivi come dino, e "aggrediamo" di sorpresa, senza preavviso, azzannando le caviglie...
RispondiEliminaE' una storia lunga, riguarda un nostro amico e una ragazza che, annoiata, faceva domande su un pullman dalla Repubblica Ceca
RispondiEliminaio a Roma per motivi di lavoro, e ciò sfortunatamente condiziona la nostra attività musicale... :(
RispondiEliminaDino Zoff
RispondiEliminaho scritto "dino", ovviamente intendevo dingo :)
RispondiEliminace l'avete con le pecore?
RispondiEliminaImmagino che non c'avrai capito nulla. Siamo un po'confusionari. Questo web 2.0 è un luogo ostile ;)
RispondiEliminain questo momento sono seduto su una pecora
RispondiEliminaLe schiavizziamo per avere il formaggio di pecora! Col pepe dentro
RispondiEliminaAhhahhahahhaha
RispondiEliminaSeduto su una pecora?!Marrano!
Chiamo telfon(ov)ino :)
eh quì va di moda :D
RispondiEliminaNon preoccupatevi, le mie interviste sono sempre molto helzapoppiniane ... press sheep è una cara amica.
RispondiEliminaContinuando: Come nasce una vostra canzone? Prima la musica o prima le parole?
usually music first, le parole si appoggiano delicatamente e ritmicamente alla furia portante delle note
RispondiEliminaCome sono nate quelle del vostro recente ep?
RispondiEliminaPrima la musica. Decisamente. Musica uber alles. Il testo nasce dopo che è già stata definita la canzone. Il testo nasce sull'aria della canzone e sull'aria che tira.
RispondiEliminadiciamo che non c'è uno schema predeterminato o comunque non ci sono vincoli di nessun genere alla realizzazione di un pezzo. solitamente a prove uno di noi (solitamente Bruno, Leo oppure Ale) parte con un giro, e tutti lo seguiamo. Dà questa sorta di jam iniziale comincia l'idea generale, poi si comincia a costruire il pezzo vero e proprio. A cui ognuno dà il proprio contributo
RispondiEliminainfine il testo viene ben calibrato sulla ritmica
RispondiEliminaBella Brix, grande verità.!
RispondiEliminaper il Garage Session 3: E' nato come tutti gli altri. Parto naturale, in acqua.
RispondiEliminaIl 3 è il seguito di altri 2 Garage Sessions. Perché questa scelta produttiva superindipendente?
RispondiEliminachiaramente in studio poi nascono dinamiche particolari, che portano a perfezionare alcune cose e ad aggiungere ulteriori figatine
RispondiEliminaInnanzi tutto perché nessuno ci produce; “facciamo tutto il cazzo che ci pare” citando Cartman di SouthPark. Secondariamente perché il titolo descrive il modo spontaneo col quale nascono le cose.
RispondiEliminapersonalmente....perché mi sono rotto il cazzo dei fonici professionisti, e poi è molto meglio lavorarci in casa, dedicandoci tutto il tempo necessario, senza fretta. inoltre consente di dare un taglio più personalizzato alla nostra musica.
RispondiEliminaChiapperi, grande quel cartone animato e risposta perfetta. Ci sarà un numero 4?
RispondiEliminaI hope so
RispondiEliminaNon mi sorprenderebbe un vol.4. Neanche a Bruno.
RispondiEliminaLo spero pure io, e poi magari un bel cofanetto...
RispondiEliminaCon Internet che rapporto avete da utenti?
Navighiamo a Vista
RispondiEliminaper lavoro, per cazzeggio e per diletto
RispondiElimina… e da musicanti?
RispondiEliminasi tenta di farsi pubblicità, in qualche modo...
RispondiEliminaCon il myspace... Il myspace vi sembra una cosa buona o solo una vetrinetta?
RispondiEliminae poi è sempre interessante osservare ed ascoltare il panorama musicale mondiale
RispondiEliminarispondiamo a interviste su blog ;)
RispondiEliminaCi informiamo su strumenti musicali. Si trovano buone occasioni in giro.
forse col tempo è diventata una vetrinetta, anche perché ora si è ampliato esageratamente, troppe band...troppo confusionario, poco targhettizzato sulla valorizzazione delle band insomma
RispondiEliminaehi press sheep ci sei ancora??
RispondiEliminaci teme.
RispondiEliminapecorella, dai un segno
RispondiEliminaanche solo un piccolo belato...
RispondiEliminaForse ha problemi con la onnesione. Continuando: venite dalla provincia di Trento, città lontana dai grandi centri. Questo è un bene per dei giovani musicanti o un male?
RispondiEliminaE’ il MALE.
RispondiEliminaE non intendo il male minore
C'è ancora anche Bruno, solo che ho (Leo) scoperto di aver un account Google
RispondiEliminaun male... purtroppo è "un paese per vecchi"
RispondiEliminabeeeeeeeeeeeeehhhhhhhh
RispondiEliminaci sono: ero andata a mettermi il pigiama e a lavarmi i denti :)
Bene, ora che ci siamo ritrovati, vado avanti...
RispondiEliminaAvete contatti con altri artisti della vostra città o regione, di recente molto viva musicalmente? Un paese per vecchi?
In realtà siamo un po’snob forse… Abbiamo pochi contatti, stiamo per conto nostro. Siamo fuori dai circuiti “giusti”. O ci tengono fuori...
RispondiEliminasì, "un paese per vecchi" (per citare in antitesi un recente film hollywoodiano di successo).
RispondiEliminadifficile convivere con una popolazione che ostacola il divertimento giovanile e la sana musica. così diventa obbligatorio spostarsi fuori regione e ciò non è affatto un male, ma non è neppure facile e immediato
Però, visto da fuori, ci sono molte realtà, per una piccola città e/o regione, rispetto ad altri luoghi italici. O sbaglio. L'erba del vicino è sempre più verde?
RispondiEliminabeh... se la provincia di Trento è "un paese per vecchi", dovreste vedere L'Ottavo Nano e la sua provincia... i centri aggregativi giovanili sono diventati centri diurni per anziani, nessun finanziamento per eventi musicali, i pochi live club della zona "boccheggiano"...
RispondiEliminaL'erba del Trentino è sicuramente molto verde. Ma un genere come il nostro è molto di nicchia, ha pochi estimatori. Qui va molto il METALLO
RispondiEliminaQuando dici METALLO devi anche fare Headbanging, mi raccomando!
RispondiEliminaHeadbanging?
RispondiEliminaero ironico. Giocavo sulla "sacralità" del metal, che in alcuni valli qui, è quasi religione.
RispondiEliminada non confondere con "gangbanging" :D
RispondiEliminaPoi in questo momento stiamo ascoltando i Rammstein, il mio (Leo) gruppo metal preferito. Nonchè unico.
RispondiEliminaQueste le conosco ...
RispondiEliminacmq dai come varietà di "realtà musicali" senza dubbio, ce ne sono svariate (è vero, prevale il metallo) anche se il nostro genere non mi sembra sia diffusissimo nella nostra regione, quindi siamo marchiati di nicchia per forza. anche se posso dire, senza arroganza, che dopo esserci fatti conoscere in regione sono nate altre band "sui generis"
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina...mi riferivo alle gangbanging
RispondiEliminaChiarito il punto. Fermiamoci un attimo e parliamo di tempo atmosferico. Qui sul lago di Garda sento venire giù un arietta fresca sul mio terrazzo, ma c'è ancora caldo. Voi dove siete? C’è caldo? Piove? Che tempo fa in giro per l'Italia? Facciamo un sondaggio da Trento a Roma, passando per l’Ottavo Nano …
RispondiEliminaQui c'è bel tempo, si sta bene. Cos'è l'Ottavo Nano, (a parte la trasmissione di Guzzanti)
RispondiEliminachiedo scusa..ma l'Ottavo Nano è davvero un paese? prima che cerchi su google maps e mi insultiate liberamente, mi dite dove si trova? :)
RispondiEliminacmq qui caldazzo da paura...sto sudando come dan peterson nello spot della lipton, oppure come un lottatore di sumo appena toncato nel burro fuso..
devo fumare..
A L'Ottavo Nano temperatura esterna di 21° (Ally...sono uscita in terrazza brrrr mi sa che i ladri di cavalli sono arrivati da me) interna di 25°... gelato rinfrescante notturno a portata di mano (come al solito mi sono lavata i denti per niente). Cielo coperto e gatti innamorati in giardino. Qui dormono tutti. Non passa un'auto per strada.
RispondiEliminaquando i gatti sono innamorati fanno un casino della madonna...
RispondiEliminaOttavo nano esiste, è come il paese di Peter Pan però
RispondiEliminaehehhehe L'Ottavo Nano... non c'è solo L'Ottavo, ma anche il Nono (Jes-OLO), il Decimo (Me-OLO), probabilmente anche l'undicesimo... ma L'Ottavo non lo svelo :)
RispondiEliminaNon lo trovate su Internet ... e allora continuo io.
RispondiEliminaMetal a parte, ci sono spazi adatti nella vostra città per suonare? Il tanto cantato Nord-est dei schei, investe in musica?
Decisamente no. I pochi che c’erano hanno subito misure restrittive. Aggiungo poi che la maggioranza della gente non è interessata alla musica live, se non in modo superficiale. Vogliono le cover band di LigaJovaPelù.
RispondiEliminase intendi sale per provare sì, ma l'attrezzatura è un grosso problema: di pessimo livello.
RispondiEliminafortunatamente siamo dotati di un'ottima sala prove.
Vi sentite più una band da studio o da live?
RispondiEliminaDa live. La stessa filosofia delle registrazioni in “casa” la dice lunga sulle nostre preferenze. Inoltre il nostro tipo di musica non necessita di un sound patinato. Un “mid-fi” è quello che fa al caso nostro. Il resto lo fanno le canzoni.
RispondiEliminadirei decisamente live...
RispondiEliminaImmaginavo. Lo scorso anno vi ho visti dal vivo al Shout Party e mi ha colpito il vostro impatto scenografico, veramente fuori dal tempo, complimenti … e anche il farfisa di Ale, che sembrava un organismo vivente, il quinto Dingo. Perché queste scelte estetico-musicali così originali? Da dove nascono?
RispondiEliminaCi piace l’idea di travestirci da garage band più classica. Ironicamente però. Quando la musica non è evidentemente così ortodossa nel seguire il vangelo secondo Rudi Protrudi.
RispondiEliminasiamo dei travestiti insomma...
RispondiElimina...il mitico Rudi ... aleggiava quella sera. Quali sono le vostre esperienze live e cosa avete in programma nei prossimi mesi?
RispondiEliminaDue nostre importanti esperienze musicali sono state appunto lo Shout 2007 e un concerto di apertura alla leggenda garage vivente Dom Mariani, al Lochness di Riva del Garda. Per un periodo staremo in letargo ma sempre vigili e promti a mordere.purtroppo ognuno di noi in questo momento ha impegni di lavoro che non si conciliano con un’attività regolare della band
RispondiEliminaComunque non siamo ancora arrivati al livello di Jack ed Elwood Blues, che andavano in giro per tavole calde a reclutare la vecchia banda.... ci manca anche la bluesmobile..
RispondiEliminaBella questa, e rimanendo in tema vecchie glorie, ho visto in giugno il concerto di Neil Young in Arena a Verona. Ho notato un’energia e una forza non comune in un uomo di quell’età. È la forza del rock? Voi, vi vedete a sessant’anni a saltellare sui palchi?
RispondiEliminaNon proprio, piuttosto su una sedia a dondolo wireless. O nel coro della montagna. Oppure su un palco si, ma a estrarre i numeri della tombola. O Coi capelli brillantinati a suonare Surf
RispondiEliminaBrizio è scoppiato per il caldo o sta fumando ...
RispondiEliminail solito pigro leo
RispondiEliminaLeo con la L maisucola.
RispondiEliminaci sono ci sono scusate, ho avuto qualche problema di refresh, anche mentale ;). cmq sì, se ne avrò l'opportunità continuerò a suonare. sempre
RispondiEliminaTra i Clash e i Doors, tra i Beach Boys e i Dream Syndicate … si sente leggendo di voi e ascoltando il cd. Sono solo masturbazioni mentali della critica oppure qualche contatto lo sentite? Altri più nascosti e imprevedibili?
RispondiElimina.eo
RispondiEliminaio mi masturbo abbastanza, però resto più vicino ai Clash, anche se adoro i Police
RispondiEliminaMa davvero qualcuno ha sentito i Doors nella nostra musica. Noi ci abbiamo trovato piuttosto qualcosa degli anni ’80, tipo Devo, Gang of Four. Clash di sicuro un po’. Non vanno trascurati i grandi classici, Beatles in primis. Comunque il nostro sound deriva da un mix di gusti diversi, anche se compatibili, che si fondono assieme.
RispondiEliminaInoltre un po’di funky, James Brown , Fun lovin criminals. Beastie Boys . Imprevedibili: Sergio Mendes. Saudade
Intendevo :"Ma davvero qualcuno ha sentito i Doors nella nostra musica?"
RispondiEliminabeh...non è del tutto errato. basta ascoltare break on through
RispondiEliminaOgnuno ci sente quello che ha dentro, sarebbe un discorso lungo. E per finire, fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna … oppure, se volete approfittare del mio blog per dirvi qualcosa online tra il trentino e Roma, fate pure.
RispondiEliminaBritio, ci manchi, non dimeticarti delle tue "origini (del Male)". Come uno dei film più brutti dell'ultima decade
RispondiEliminaaò, no dai che sennò me commuovo, limmortazzi...
RispondiEliminaci sentiamo/vediamo presto dai, per una sana scarica di puro garage
Non possiamo non sfruttare questa occasione. La domanda è: "dove stiamo andando su questa Teera?" La risposta è :"a dormire"
RispondiEliminaanche l'alligatore va a nanna nella cuccia?
RispondiEliminaleo...pessima leo
RispondiEliminava a nanna nella palude l'alligatore :)
RispondiEliminagrande press sheep ci sei ancora? finito il gelato? gusto erba?
RispondiEliminaNo, non dormo mai. Spero di esserci per quella sana scarica di garage ...
RispondiEliminaCiao Bruno, ciao Brizio, ciao Leo. Grazie per aver partecipato e non aver sbranato la pecorella. Buona fortuna. Grazie pecorella …
grazie mille a voi! alla prossima
RispondiEliminacheers
er Brizio & bucatini alla matriciana cacio e pepe e gorgonzola e ...
Se magna bene, non hai nostalgia dei canederli?
RispondiEliminaaguriamo la buona notte a tutti, in particolare alla pecorella smarrita/ritrovata, e all'alligatore, e al Britio, in sintesi a tutti, come già anticipato prima.
RispondiElimina[Spiattata finale di Britio in fade out]
Buona notte...
RispondiEliminavado sul mio pagliericcio a leggere!
Ciao Dingo, chissà che ci si veda per un live! E addatemi sul myspace ;)
Ciao Ally!
caspita sì! [Ultima spiattata: crashhhhhhh.....zzzz]
RispondiEliminaMi fai sempre scoprire nomi nuovi!
RispondiElimina@Vale
RispondiEliminaTu collegati al mio blog costantemente e vedrai quanti gruppi nuovi ti farò conoscere. Se non sono di nicchia non fanno per me.
ma guarda un po'... e io che son qui rinchiusa a lavorare e al massimo andrò a sentire un complessino al settembre rotaliano!
RispondiElimina