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giovedì 12 giugno 2008

Intervista ai Lop-Sided


A guardare la foto non diresti che si apprestano a fare un’intervista. Troppo rilassati e divertiti per farla. Sì, certo, le interviste in diretta sul blog le puoi fare in pigiama, in mutande o anche senza niente, ma un minimo di decenza ci vuole. O no?
I Lop-Sided, giovane gruppo veneziano di belle speranze, con un cd autoprodotto pronto ad uscire il prossimo 25 giugno (ALTeRED, musica per un cartone animato alla Tim Burton), risponderanno (spero) a questa e ad altre domande più tecniche. Dovrebbero esserci quasi tutti e sei a partire da Rebecca, la voce incantatrice della band. E poi Luca, Antonio, Emanuele, Matteo, Duccio, accompagnati dall’amica nonché ufficio stampa efficientissimo Press Sheep …
Ma chi sono i Lop-Sided e cosa vogliono da noi? Saranno loro a dircelo. Per quanto mi riguarda, dall’ascolto di questo loro ALTeRED, “biglietto da visita” composto di quattro pezzi e un breve video del backstage in studio, ho sentito vibrazioni intense, trame sonore avvolgenti e dark, arrangiamenti sontuosi … ma comincio a sbrodolare. Meglio sentire loro.
Siete pronti?

259 commenti:

  1. Ally... spero che il pigiama sia un riferimento puramente casuale!
    Press Sheep è qui!

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  2. Rebi: Ciao Ally, pronti!!!

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  3. Ciao a tutti. Ci siete tutti? Per Press Sheep: il piagiama l'ho pensato prima che lo mettessi tu ...

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  4. lele: ciao a tutti!!!!!!

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  5. Luca: io ero ancora in abiti da lavoro, ma quasi quasi vado a prendermi il PISOLONE

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  6. Piagiama, sì, o pisolone ...allora comincio. Chi sono i Lop-Sided?

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  7. Ally, prendi in zampa la situazione... :)

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  8. Luca: 6 persone che cercano di divertirsi componendo musica, una valida alternativa ai corsi di cucito e ricamo.

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  9. Perché questo curioso nome composto?

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  10. Duccio: Il vero significato si perde nella notte dei tempi, sembra sia stata una delle formule magiche usate da sciamani per invocare un non ben definito spirito.

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  11. Rebi: Lop-sided è il titolo di un nostro brano molto vecchio, significa sbilanciato, sbilenco, assimetrico… come definizione ci è sembrata appropriata alla nostra musica, è piaciuto a tutti e da qui il nome

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  12. Anche nel processo creativo dello scrivere c’è questo mistero sbilenco? Come nasce una vostra canzone? Prima la musica o prima le parole?

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  13. Reby: normalmente i nostri brani escono dopo un lungo periodo di invecchiamento, come il buon vino. Solitamente viene stesa un’atmosfera, una prima bozza. Dopodiché si passa giorno dopo giorno a impreziosire e a raffinare. Su questa prima bozza viene anche improvvisato un testo. Tutto rimane a macerare per un po’.

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  14. sicuramente le canzoni vengono prodotte in modo "lop-sided"

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  15. Luca: Anche se è già capitato, difficilmente i nostri pezzi li concludiamo in tempi brevi. Abbiamo bisogno di ascoltarlo più e più volte anche a distanza di molto tempo. Infatti di solito ci dedichiamo a più brani contemporaneamente, e se l’idea di un pezzo continua a trasmetterci buone vibrazioni continuiamo a lavorarci. Fondamentale a mio avviso è la possibilità di poter registrare tutto in tracce separate.

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  16. Lele: Nascono da un base musicale, il più delle volte ideata da Luca e Rebecca, alla quale poi ognuno aggiunge del suo.

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  17. Duccio: Entrambi, la musica stimola le parole e il significato delle parole influenza la musica.

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  18. Luca e Rebi: ciao al nuovo arrivato

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  19. Credo che l'anonimo sia mio fratello....

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  20. il nuovo arrivato è in cucina

    Anche quest'anno a Rossano!
    E' un occasione per presentare canzoni nuove?

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  21. He, chi lo sa, lasciamo un velo di mistero...l'importante è esserci

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  22. Luca: rispetto a l'anno scorso, sicuramente si!

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  23. Ritornando alle canzoni, come sono nate quelle del vostro recente ep?

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  24. è stata una lunga gestazione

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  25. ... questa sera mancano i riferimenti ambigui di G. ...

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  26. Luca: Avevamo molti brani, abbiamo fatto una cernita chiedendo parere agli amici e alle persone a noi vicine che ci hanno accompagnato e che ancora continuano a supportarci (e sopportarci). Inoltre tutti i pezzi erano stati suonati parecchie volte dal vivo quindi potevamo appoggiarci anche alle reazioni del pubblico.

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  27. una per noi non era ancora nata, ed alla fine si è dimostrata una piacevole sorpresa :o)

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  28. Ciao Teo ...
    Ally, è vero che quando intervisti sei nudo?
    G

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  29. Scema … hai mai visto un alligatore vestito?

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  30. Mmmmmmmmmm
    Anzi, dovrei dire beeeeeeeee! :)

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  31. Ciao Rebi
    E voi ragazzi, come siete messi.
    G

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  32. Intendevo, siete vestiti, pigiama, tutti insieme?
    G

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  33. Hem ...Anche il titolo dell’ep è curioso… da dove nasce?

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  34. Io sono a casa davanti al pc.

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  35. io li vedo spesso... http://www.auralfixation.net/da/gator1.jpg

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  36. Luca: No io ho preso il pisolone....

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  37. Vorrei chiedervi se la vostra musica lascia spazio all'improvvisazione, soprattutto dal vivo, o se è molto "dogmatica", segue un ben preciso schema deciso a priori.

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  38. Rebi: Altered… perché ha a che fare con la percezione alterata della realtà e dell’identità e quest’idea di fondo è presente in forma diversa in tutti i pezzi

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  39. Per fotuna siamo ognuno a casa propria... :)

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  40. Non ditelo agli altri, ma io improvviso sempre...bani lo sa...ogni tanto escono anche i Deep Purple

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  41. gli spazi ci sono, ma sono molto sottili. ed il bello è cercarli :o)

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  42. Rebi: l'improvvisazione c'è, ma in fase "costruttiva" dei pezzi. Il tutto poi è rielaborato finchè il pezzo non prende forma... nel live c'è poco spazio per l'improvvisazione!

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  43. La pensiamo tutti nello stesso modo, bene!

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  44. Sono impressionato dall'immagine dell'Alligatora vestita

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  45. Certo Ally, tu la preferivi nuda
    G

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  46. è il tuo tipo?!
    Un po' troppo "secca" forse...

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  47. Capisco. Ma la vostra scelta di nome e genere, ossia questa volta spinta verso lo sbilanciato, il non definito, non va contro a un'esibizione definita, "sempre quella"? O meglio, non trova una migliore realizzazione in un live in cui ogni componente porta il proprio backgroud, a formare un mix che nel suo insieme è omogeneo, ma se preso singolarmente sembra slegato? Non sarebbe davvero sbilanciato questo?

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  48. Luca: Ally....hai trovato l'amichetta!

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  49. "...ogni componente porta il proprio backgroud..." lo senti come ha detto la rebi in fase produttiva, di composizione, dal vivo è l'impatto con le proprie parti che cambia sempre...oltre che fare i Deep Purple x sbaglio....

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  50. infatti e la grandissima differenza di backgroud musicale che porta al nuovo...

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  51. Ally... secondo me l'hai trovata un po' tardi... troppo tardi... ma non per questo voglio infrangere i tuoi sogni d'amore... per non dire d'altro :)

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  52. Nella vostra discografia leggo di una raccolta di musica elettronica improvvisata, di un promo di
    5 brani autoprodotti e ora questo ALTeRED. Dietro queste scelte originali c’è un’orgogliosa idea di produzione autarchica? Una questione di totale libertà?

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  53. Rebi: ogni live è diverso dall'altro, alle volte anche come intensità/dolcezza del sound. Non penso che la musica sia una cosa da fare in modo programmatico... del tipo mi chiamo COSI' e devo fare o suonare COSI'. E' una cosa che esce in modo spontaneo e poi prende pian piano una sua forma

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  54. Ok teo. Ma prima non era stato detto che viene fatta una base sulla quale gli altri creano le varie parti? Non è limitante questo? Oppure la base è la spina dorsale dei vostri pezzi?

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  55. Lele: è bello poter avere libertà assoluta soprattutto di questi tempi in cui i prodotti discografici sono parecchio simili tra loro e mirati a vendere il più possibile.

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  56. Dipende come vedi le cose, a volte può sembrare limitante, altre volte il bello è proprio giocare con le sfumature, come un quadro impressionista

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  57. e anche il fatto che non abbiamo un etichetta!

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  58. Cinque uomini e una donna… ci vorrebbero le quote rosa anche nella giovane musica italiana oppure le donne sono ben rappresentate secondo voi?

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  59. il tutto nasce da una base (qui si può usare la doppia interpretazione della parola). pero poi tutto l'insieme e molto personale.

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  60. 5 uomini e 1 donna, Ally la cosa si fa interessante ...
    G

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  61. Luca: una domanda alla volta....la base è il tappeto...poi c'è una notevole parte suonata che di volta in volta cambia, ma non facciamo jazz per cui costruito il brano, non si può stravolgerlo totalmente...perchè sarebbe un' altra canzone

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  62. Come sostiene la chitarrista dei “The Blake Babies” gruppo punk-rock degl’anni 80, in un’intervista inserita nel libro: “The Electric Guitar” di Andrè Millard, è una questione genetica che le donne siano meno capaci degli uomini nella musica, testualmente dice: “ci manca un ormone, forse”, di mio non ho mai visto un gruppo di ragazze escluse da un festival o da un locale solo per il fatto di essere donne...

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  63. Luca: mah, che sia uomo o donna non ha importanza. L’importante è che si respiri buona musica, indipendentemente da sesso, cultura e religione.

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  64. G. ma lo sai che con Ally le cose sono sempre interessanti!

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  65. Duccio: Se si potesse fare 5 donne e un 1 uomo, non sarebbe male

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  66. Anonima, lo so chi sei ...quanto a G. le ho lanciato un virus invalidante, non ci seccherà più.

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  67. Con tutti sti anonimi non mi capisco più!

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  68. Ci sono a ancora a seccare le bale a Ally
    G

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  69. G. è il nostro PUNTO di riferimento :)

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  70. Dalle mia parti si dice piocioso, traducibile in pidocchioso, che però non rende l'idea

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  71. Grande G in the sky with diamons

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  72. Il punto G, scusate la battuta alla Abatantuono

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  73. Grazie Ally, mai nessuno come te
    G

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  74. Ho sentito teo citare un critico musicale: la vostra formazione cultura quanto influisce nella vostra produzione? Intendo: avete tutti una formazione letteraria o siete molto variegati? E quanto questo influenza la vostra musica?
    P.S: alligatore è un'intervista seria o solo uno scambio di battute tra amici?

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  75. Che rapporto avete con Internet da musicanti?

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  76. Scusa anonimo, ma chi sei? Poi rispondiamo con calma

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  77. Sono Riccardo Bertoncelli.

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  78. quando si riesce a trovare i canali giusti, un bellissimo rapporto

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  79. La mia risposta deriva da un libro che ho usato per la mia tesi. Per quanto mi riguarda ascolto musica sin da piccolo visto che mio papà aveva una radio "libera". Sono nato con i Dire Strait...e cerco di portare tutto questo nella musica che faccio.

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  80. Lele: internet è il luogo migliore dove cercare musica, offre vasti orizzonti, dai grandi nomi al piccolo gruppetto di provincia, in cui ognuno riesce a ritagliarsi uno spazio proprio… come non citare MySpace.com…

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  81. Luca: la musica è anche cultura come tutte le arti in generale....
    per Ally: Come tutti, penso, cerchiamo di diffondere la nostra musica in lungo e in largo e internet è un buon mezzo. Il problema è che in internet tutto si muove troppo velocemente… da una parte fa bene alla musica, poiché si riesce a veicolare il proprio prodotto in posti dove una volta si faceva fatica ad arrivare, dall’altra è un calderone, un guazzabuglio di informazioni

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  82. Scusa Riccardo ...non t'incazzare con Ally
    G

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  83. Rebi: penso che tutto quello che apprendi, così come le esperienze che vivi si riflettano poi nella musica che fai...

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  84. Piacere di conoscerti, Riccardo

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  85. Duccio: È utile, spero non diventi indispensabile

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  86. Fa piacere avere colleghi così illustri... grazie Riccardo delle tue domande

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  87. … e da utenti il rapporto con internet?

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  88. Vorrei chiedere una cosa a chi tra voi scrive i testi: di che cosa tratta "In my headache"? La musica è molto opprimente, e penso che anche il testo si aggiri su temi cupi, ma vorrei capire meglio. Grazie

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  89. Luca e Rebi: ciao Riccardo...piacere!

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  90. Si, si,Ally cita Tim Burton. Vi sembra un paragone corretto?
    G

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  91. Rebi: In my headache parla di una persona che si isola dal resto del mondo...riflette... e sa quanto è temporanea la sua esistenza...non so se è proprio "opprimente" la sensazione, io direi più riflessiva e introversa...

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  92. comunque l'effetto Tim Burton lo fanno sicuramente i campanellini

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  93. Mi piacciono molto i campanellini
    G

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  94. Pensavo più al fantasmino di "Earth cries..."

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  95. Luca: essenzialmente quando partiamo a fare un pezzo abbiamo la mente sgombra non c'è l'idea di accostarsi a determinate correnti, quindi può uscire un pezzo un po' più Tim Burton ma anche qualcosa di più solare....

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  96. da utenti il rapporto con internet è selvaggio

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  97. Venite da Venezia, città con alcune band particolari, molto “a parte”: Zabrisky, One Dimensional Man, Pittura Freska, solo per citare le prime tre che mi vengono in mente. Essere così lontani dai grandi centri aiuta o limita?

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  98. da utenti il rapporto con internet è famelico :o)

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  99. Duccio: Limita, e isola.

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  100. credo che essere lontano dai grossi centri diminuisca la possibilità di fare più concerti durante l’anno ma lasci la mente più “vergine” rispetto al caos delle grandi città.

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  101. Luca: penso che se fai una bella cosa che tu sia in centro o in periferia non ha importanza. Importante invece è avere buone idee. Poi internet pensa ad accorciare le distanze… ci fa sentire tutti in centro. Parlerei più di periferia riferendomi al bel paese… secondo me l’Italia è la periferia della musica europea

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  102. Reby: E comunque poi ti trovi a parlare con altri gruppi di Roma o città importanti per l’ambito musicale, e la situazione è sempre identica.

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  103. Lele: aiuta perché non ti limita come artista e non ti rende omologato agli altri… allo stesso tempo però ti può ostacolare perché gli spazi musicali che una grande città piò offrire sono più ampi.

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  104. Comunque per dovere di cronaca...io sono da bassano e mi faccio i miei bei chilometri per fare le prove...

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  105. Vergine la mente..nel senso c'è meno confusione...

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  106. Oh no...ora ho capito come si ottengono i maglioni di pura lana vergine?! :)

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  107. Sei inconfondibile.
    Avete contatti con altri artisti della vostra città o regione? Di altre?

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  108. Luca: si diversi, alcuni interessanti, altri un po’ meno…

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  109. Contatti?! Definirli così è poco ...

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  110. Per quanto mi riguarda con Reeta Pawone era nelle BR...grandissimi.

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  111. lele: personalmente buona parte dei miei amici e conoscenti sono artisti.

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  112. con me stesso, visto che suono con vari gruppi.

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  113. Luca: Solitamente quando suona qualcuno di interessante cerchiamo di supportarlo andiamo a vedere i loro concerti, e perchè no, si finisce la serata bevendo qualcosa assieme e parlando inesorabilmente di musica....

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  114. Ultimamente mi sono "innamorato" dei Fratelli Calafuria...

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  115. Bei nomi...
    Avete partecipato ad alcuni concorsi musicali. Cosa ne pensate? Si tratta di esperienze positive, da ripetere?

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  116. Rebi: alla fine penso che ci sia sempre un giro di gruppi che si piacciono o meno tra loro, ma spesso anche le band di cui non apprezzi il sound si rivelano interlocutori e persone molto interessanti e cio' E' BELLO!

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  117. Luca: di alcuni siamo stati molto soddisfatti: SOTTERRANEA a San Bnedetto del Tronto in primis, anche ItaliaWave ci ha dato belle emozioni, altri invece….

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  118. Duccio: Ci vorrebbe una specie di garante o controllo per quanto riguarda la serietà di alcuni, chiaramente così come stanno le cose, ne subiscono le conseguenze un po’ tutti. Sono comunque esperienze da fare e vanno fatte, anche se rimane un po’ di rammarico perché questo è un paese di furbetti.

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  119. Vi sentite più una band da studio o da live?

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  120. Luca: alcuni ci hanno detto dopo un concerto, e dopo aver ascoltato il disco, che la nostra musica in Live dà emozioni più forti, in effetti siamo riusciti a conquistare più persone dopo un live che dopo aver dato loro il disco… sarà perché siamo belli? … dentro?

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  121. E dopo il live, la doccia la fate insieme?
    G

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  122. Duccio: Penso di non riuscire a fare questo tipo di distinzione, sono due modi di produrre musica, diversi tra loro, con caratteristiche quasi opposte e indispensabili per un musicista.

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  123. Lele: riusciamo ad esprimerci meglio live… siamo più aggressivi ed energici

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  124. Rebi: io direi entrambi... il lavoro "da studio" lo facciamo spesso per definire i brani, ma nel live esce una sorta di anima assopita, un energia che nei brani registrati è latente...

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  125. G. sei un po' fissata con la storia della doccia... :)

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  126. Luca: e rifacciamo il concerto cantando tutti sotto l'acqua scrosciante.....

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  127. La musica è viva.
    Quali sono le vostre esperienze live e cosa avete in programma nei prossimi mesi?

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  128. Non solo la musica Ally
    G

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  129. esperienza live... bhe , abbiamo partecipato ultimamente alla selezione per i miti della musica di Red Ronnie, qualche concorso andato bene come INFestADO (8 band scelte in tutta Italia per aprire il live di artisti affermati). Un secondo posto per Italia Wave Veneto. Inoltre qualche concerto in posti insoliti con set pseudo acustici.

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  130. Reby: sabato 28 giugno suoneremo a Rocksano, al parco Sebellin di Rossano Veneto, il 6 agosto a Padova a Carichi Sospesi. Durante l’estate abbiamo in programma di girare anche il videoclip di “April” e poi a settembre saremo ospiti della trasmissione Mi gioco la Tv.....come vedi cerchiamo di tenerci in allenamento!

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  131. April, con atmosfera molto sopsesa, misteriosa. Come sarà il video?

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  132. budget permettendo, sarà all'altezza del pezzo.... speriamo :o)

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  133. Reby: il video sarà essenzialmente una storia di una ragazza che ha due aspetti 1 molto razionale l'altro istintivo e più passionale...

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  134. Non è una canzone da cantare sotto la doccia allora?
    G

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  135. Luca: ci sarà qualche momento classico: band che suona", ma essenzialmente saremo i protagonisti della storia.....

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  136. Non abbiamo ancora fatto canzoni da doccia...me le bocciano tutte!

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  137. G quando ci inviti nella tua doccia??? :)

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  138. G. dipende con chi... e poi, ora si dice cantare...
    beeeeeeeeeee

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  139. Luca: Perchè no? ti insaponi con le strofe e ti risciacqui con il ritornello....

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  140. Rebi: io la canto sotto la doccia....hihihihihi

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  141. Magnifico... la prossima intervista sarà sotto la doccia.

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  142. Che storie, io sono sotto la doccia...ho la spugna a forma di Les Paul

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  143. Ho recentemente visto il film sugli Stones girato da Scorsese. Una delle domande più ricorrenti che facevano a Jagger e Richards nel corso della loro carriera, era: vi vedete a fare questo mestiere a cinquant’anni? Domanda stupida, alla quale rispondevano sempre sì; e infatti eccoli ancora con noi a sessanta e passa anni. E voi, vi vedete a cinquant’anni a saltellare sui palchi?

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  144. Rebi: …di sicuro non abbiamo il successo che avevano loro a quei tempi, ma spero di sì!

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  145. Duccio: Certo che sì, io mi sto già avvicinando a piccoli saltelli!!

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  146. certamente, anche perchè ormai non lo vedo cosi lontano....

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  147. Tra Bjork e i Sigur Ròs, tra i Massive Attack e i Thievery Corporation, Subsonica … questo ho sentito ascoltandovi e leggendo di voi. Sono solo masturbazioni mentali di giovani critici oppure qualche contatto lo sentite? Altri più nascosti e imprevedibili?

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  148. radiohead e per quanto riguarda la chitarra Jeff Buckley, la nostra musica resta comunque un miscuglio di vari stili e generi molto diversi tra loro

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  149. Che domande Ally. Ma secondo te, Riccardo si masturba?
    G

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  150. SLY AND THE FAMILY STONE!!!! nessuno lo direbbe mai...

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  151. Lele: subiamo diverse influenze ma, alla domanda “che genere fate” o “a chi assomigliate” non ho mai saputo dare una risposta. Spero che possa essere cosa positiva.

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  152. Rebi: è vero in parte (non conosco i Thievery Corporation!), senza dubbio ciò che ascolti entra in qualche modo dentro di te, è assimilato e poi rielaborato come sensazione. C’è da dire però che questo accade per ognuno di noi, ognuno con gusti e “mood” differenti…un bel miscuglio insomma!

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  153. SLY AND THE FAMILY STONE? Non ci avevo pensato, ma potrebbe essere.

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  154. Duccio: Ogni suono che abbiamo sentito fin dalla nascita, prima o poi torna fuori dal nostro cervelletto, si è influenzati anche dal tonfo di una foglia che cade o dal fruscio del treno che passa.

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  155. G. parli di quelle masturbazioni mentali tipiche della critica?!
    Press Sheep con bacchetta in mano :)

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  156. Ti prego Press Sheep, non ditrarmi così, siamo quasi alla fine.
    Vi piacerebbe fare un cd tutto di cover tipo il rifacimento di Morgan “Non al denaro non all’amore né al cielo” di De Andrè? Che disco rifareste?

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