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martedì 27 maggio 2008

Ciao Sidney


Questa mattina, quando ho sentito la notizia, mi è preso un colpo: morto Sidney Pollack. Incredibile, la scorsa settimana, passeggiando per la mia città, avevo incontrato un turista somigliante un sacco a lui. Del resto, a Verona, qualche anno fa, Pollack era venuto veramente, ospite del Festival Schermi d’Amore. In quell’occasione, avevo visto una sfilza di suoi film (i primi, quelli della New Hollywood): Ardenne ’44 un inferno, film di guerra psichedelico, Non si uccidono così anche i cavalli, forte pellicola sulla grande depressione, Yakuza, thriller violento con un grande Robert Mitchum, I tre giorni del Condor, denuncia delle storture della CIA, ma anche quelli post-La mia Africa, come il mastodontico Havana.
Pollack era un grande conoscitore della macchina cinema, da regista ad attore (indimenticabile in Eyes Wide Shut, l’ultimo fondamentale Kubrick) a documentarista (girò il suo unico documentario, quello sulla vita dell'architetto e suo personale amico Frank O. Gehry, nel 2005) ad interprete di serie televisive, produttore, inventore di festival (c’è anche il suo zampino nel Sundance dell’amico Redford), giurato in varie rassegne cinematografiche. Insomma, il cinema, senza di lui, sarà molto diverso …

11 commenti:

  1. Grazie di averlo ricordato..
    non avrei saputo farlo meglio.

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  2. Bella e suggestiva la scelta della foto. Due grandi che non ci sono più.
    ciao.

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  3. Pollack era un uomo ricco di talento, intelligenza, carisma e della semplicità che solo i grandi hanno.

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  4. @ Gianluca
    Grazie per i complimenti ... modestia a parte, di coccodrilli sono un esperto.
    @Silvano
    Sì, proprio due grandi: Stanley forse il più grande cineasta del secolo scorso, Sidney un uomo di cinema totale. Volevo una foto da "Eyes Wide Shut", film molto più importante di quel che si creda, testamento (poteva essere altrimenti) del Stanley, e ho trovato questo scatto dal set. Sono stato fortunato.
    @ j.cole
    Concordo totalmente: Sidney santo subito!

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  5. Musica per le mie orecchie: "Stanley il più grande cineasta del secolo scorso", mi son permesso di togliere il forse, cioè il più grande cineasta di sempre! Sono d'accordo al 100%. Mi sono mandato a memoria praticamente tutti i suoi film. E su "Eyes wide shut" ...pure sono d'accordo con te, è stato ingiustamente sottovalutato. Lasciando stare la scena della festa mascherata, io trovo irresistibile quando Cruise cammina nella notte per strada, il colore delle insegne luminose, il rumore dei passi, il bar/ristorante con sù scritto Verona...c'è più cinema lì in quelle inquadrature che in centinaia di film, in migliaia di dvd.
    ciao Alligatore (però ti piace la musica, ti piace Carlotto, ami Kubrick...ma sei me?)

    ciao, silvano.

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  6. @silvano
    Ho trovato una cosa che ci differenzia: a me piace un sacco pure la scena della festa mascherata; sarebbe troppo lungo spiegare il perchè, comunque trovo in quei corpi di modelle nude, in quelle scene di erotismo laccato, in quel festino esclusivo, una chiaro segnale, non vorrei dire una denuncia, sul sesso e potere (quel film, in questo senso dice molto sulla fine del '900, ma anche sul nostro presente, sul potere, sulla fine della storia ecc.) ... ma qui comincio a sbrodolare e mi perdo. Prometto di rivedere e di scrivere qualche nota più approfondita su EWS. Magari in occasione del decennale. Non manca poi molto.

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  7. Ehehehehh, pure quella: ma l'avevo data per scontata!
    ciao, silvano.
    Adesso sarebbe bello facessimo la gara a chi è più fuori per quel che riguarda Kubrick.
    Mi sa che sarebbe dura. Per entrambi.
    See you later alligator :)))

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  8. RiP
    P.s. Chi è rimasto dei grandi registi?

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  9. Ciao alligatore, vengo dal blog di Silvano.
    @Insomma, il cinema, senza di lui, sarà molto diverso. …
    Sono più che d'accordo. Un altro grande che non c'è più... Bello averlo ricordato.
    Tornerò.

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  10. @reanto
    Chi è rimasto dei grandi registi? Ci devo pensare, forse qualche nome lo trovo ...
    P.s.
    Mi fa piacere che quel simbolo antinucleare sia anche nel mio blog. Uno dei più bei simboli dell'Italia repubblicana.
    @3fix
    Bello il tuo post su Sidney... e su Ken Parker. Colmi una lacuna del mio post: "Corvo rosso".
    Ritorna quando vuoi, gli amici di Silvano sono anche amici miei.

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