Lo ammetto candidamente, durante la piacevole visione di questo cartone animato, dove senti la Storia degli ultimi anni respirare, mi è venuta voglia di tagliarmi la barba (e non solo quella …).
Persepolis è un film comunista, libertario, femminista (è la visione ideale per oggi), un distillato di Storia fortemente ironico, dolorosamente autobiografico come il fumetto dal quale è nato (l’autrice è la stessa, Mariane Satrapi, coltissima e simpatica iraniana, che l’ha diretto assieme al cartoonist francese Vincent Paronnaud).
Favola politico-poetica per adulti/bambini, ha per assoluta protagonista una ragazzina punk che vede zii e nonni deportati e uccisi perché comunisti (prima dallo scià poi dai “rivoluzionari” ayatollah), assiste allo stupido imbarbarimento della società, alla guerra con l’Iraq (quando l’occidente finanziava Saddam Hussein e di nascosto faceva affari pure con l’Iran), vede crescere la chiusura religiosa e con essa il maschilismo.
Anche in Europa, dove viene mandata due volte a studiare (la seconda per sempre), troverà un altro tipo di integralismo, più moderno e meno visibile, ma non per questo meno pericoloso.
Intervistata da Maria Grosso su Alias, che le ha dedicato la copertina del numero del 1 marzo 2008, la Satrapi ha detto, tra l’altro: “Ci sono società che coprono le donne interamente e altre che le denudano. In entrambi i casi le si aliena dalla loro soggettività e non le si rispetta come esseri umani. Per quanto mi riguarda sono contraria a qualunque legge imponga o proibisca di portare il velo.” Come darle torto?
http://www.persepolis-ilfilm.it/
Ally l'otto marzo dovrebbe essere tutti i giorni, non solo un giorno all'anno ... ho già letto il libro e presto andrò a vedere il film.
RispondiEliminaV.
Non è per essere maliziosi, ma cos'è che ti volevi tagliare, oltre alla barba, vecchio Alligatore?
RispondiEliminaG
...per quanto Ally cerchi di "elevare" il suo blog, noi lo portiamo sempre in "basso"... maliziosamente in basso... :)
RispondiEliminaAnch'io ho letto i fumetti di Persepolis,nella prima edizione, quella in 4 volumi esaurita nel 2003: fantastico. Avevo acquistato il primo volume alla F. di Padova, durante il vagabondaggio universitario nel 2003. Il giorno dopo mi sono precipitata ad acquistare anche gli altri tre volumi, che in libreria erano proprio contati. Non potevo non leggerli tutti.
Press Sheep
Caro/a V. (Vanessa? Vito? Vladimir?), vai presto a vedere il film, l'otto, il nove, il dieci ...
RispondiEliminaCaro/a signor/ G oltre alla barba mi volevo tagliare i capelli (sono lunghissimi...). E quanto al "vecchio", ne approfitto per ricordare il "vecchio sporcaccione" Charles Bukowski, che proprio 14 anni fa (il 9 marzo 1994) ci lasciava. Ciao Hank!
Cara Press Sheep, tu porti sempre in alto il blog e se non l'hai già fatto, vai a vedere "Persepolis", sono sicuro non ti deluderà.
Hai dimenticato Vilmo,Valentina, Vittorio, Vanessa, Viggo ... è uno di questi.
RispondiEliminaC.que il film è bello quasi come il libro. L'Otto Marzo ancora di più.
V.
Io devo ammettere che non ho mai letto il fumetto (ma provvederò il prima possibile).
RispondiEliminaIl film mi è piaciuto davvero molto, sia per la trama che per l'aspetto grafico (quel gioco fra luci e ombre che viene creato usando il bianco e il nero è davvero bello).
Sì Valentina, è un film bello esteticamente quanto eticamente.
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